Factorial presenta le nuove batterie allo stato solido: l'autonomia delle auto può raddoppiare

Factorial Energy è un'azienda statunitense specializzata in batterie allo stato solido, supportata da importanti nomi dell'automotive come Mercedes, Stellantis o Hyundai-Kia.

Già lo scorso giugno erano arrivate dai suoi laboratori importanti novità, con i campioni B (quindi non i primi in assoluto) di celle allo stato solido con capacità di carica oltre 106 Ah, le quali erano finite in mano a Mercedes per dei test pratici. All'epoca si era parlato di una densità di 391 Wh/kg, senza però specificare se a livello celle o pacco batteria.

L'azienda però stava già lavorando ad un altro tipo di cella, chiamato Solstice, con la promessa di arrivare a 450 Wh/kg, sempre senza specificare a quale livello gravimetrico o volumetrico. Ora i campioni A di queste celle sono stati svelati, con una capacità di carica fino a 40 Ah.

Queste celle introducono anche il rivestimento del catodo secco, e permetterebbero, arrivando alla fase di produzione, quasi il raddoppio dell'autonomia delle auto elettriche, senza il variare del peso, almeno l'80% in più delle tecnologie attuali.

La dottoressa Siyu Huang, co-fondatrice e CEO di Factorial ha spiegato: "Le prestazioni rivoluzionarie delle batterie allo stato solido sono rilevanti solo se possono essere ridimensionate a una dimensione che sia praticabile per l'uso commerciale. Questo risultato sottolinea la leadership tecnica del nostro team e la sua competenza senza pari nel portare tecnologie di batterie innovative agli elevati standard del settore automobilistico. Con una capacità di 40 Ah, le nostre celle Solstice completamente allo stato solido dimostrano la maturità tecnica, la convalida del processo e la scalabilità richieste per le applicazioni commerciali".

Factorial Energy è una delle aziende più promettenti tra quelle che si occupano di celle allo stato solido. Ha già uno stabilimento vicino a Boston, con una capacità produttiva per ora ridotta, 200 MWh all'anno, ma ha raccolto importanti finanziamenti, con un round da 200 milioni di dollari con protagoniste proprio Stellantis e Mercedes.