Dei ricercatori americani hanno scoperto grazie alla AI come allungare la vita delle batterie

di pubblicata il , alle 14:31 nel canale Batterie Dei ricercatori americani hanno scoperto grazie alla AI come allungare la vita delle batterie

Un nuovo metodo di produzione delle celle al litio può aumentarne la vita utile fino al 50%, ma senza intervenire sui passaggi industriali fondamentali e nemmeno sulla chimica

 

Da quando le auto elettriche sono diventate importanti per il mercato, abbiamo assistito ad una rapida evoluzione delle batterie ricaricabili, che in pochi anni hanno più che raddoppiato la capacità nello stesso volume occupato, oltre che aumentato a dismisura le potenze supportate in carica e scarica.

Questi cambiamenti però sono avvenuti quasi sempre tramite nuove chimiche dei componenti, o con nuovi metodi di produzione delle celle, che ne hanno di fatto migliorato le caratteristiche fisiche. Ma ora degli scienziati americani hanno fatto una nuova e importante scoperta, senza intaccare nessuno di questi procedimenti.

Parliamo del team della Stanford University, guidato dal ricercatore William Chueh. La scoperta potrebbe permettere di estendere la vita utile delle batterie fino al 50%, aumentando di conseguenza la vita delle auto elettriche senza necessità di cambio batteria o di rottamazione. La cosa forse più interessante è che il team ha ottenuto questo risultato grazie alla AI, che in brevissimo tempo ha analizzato diverse direzioni di sviluppo.

Battery Life AI

Chueh e colleghi in pratica hanno scoperto che, una volta completata la costruzione delle celle al litio (quindi senza toccare nulla delle fasi industriali o dei materiali) queste andrebbero caricate la prima volta con corrente elevata, anziché a bassa tensione e per parecchio tempo come fatto finora.

Semplificando, la corrente elevata della primissima ricarica disattiva più ioni di litio rispetto a quando viene fatta a bassa tensione. Potrebbe sembrare un danno, ma la perdita iniziale di ioni crea più spazio nell'elettrodo positivo, il che, secondo i ricercatori, aumenta l'efficienza di carica e scarica, e gli ioni di litio inattivati ​​aiutano anche a rallentare l'usura della batteria.

Questo significa in pratica che con modesti interventi nelle linee di produzione, batterie già oggi date per circa 1.500 cicli di scarica, potrebbero superare facilmente i 2.000 cicli, senza nemmeno una variazione nel costo iniziale.

10 Commenti
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Strato154123 Settembre 2024, 16:18 #1
Ma come? Le indicazioni su come mantenere a lungo gli accumulatori non erano già note e ben disposte?
In più il degrado non era già irrisorio e l'accumulatore con durata superiore alla vita dell'auto?
Strano , incredibile quasi sospetto...
Sospetto che gli accumulatori forse non abbiano la durata che gli "esperti" sostenevano fino all'uscita di questa ricerca....
TorettoMilano23 Settembre 2024, 16:53 #2
Originariamente inviato da: Strato1541
Ma come? Le indicazioni su come mantenere a lungo gli accumulatori non erano già note e ben disposte?
In più il degrado non era già irrisorio e l'accumulatore con durata superiore alla vita dell'auto?
Strano , incredibile quasi sospetto...
Sospetto che gli accumulatori forse non abbiano la durata che gli "esperti" sostenevano fino all'uscita di questa ricerca....


nell'articolo si parla di passare da 1500 cicli a 2000. anche con soli 300km di autonomia si ipotizzavano 450k di vita con 1500 cicli. quindi per il 99% della gente SI, la durata era superiora alla vita dell'auto. ora sembra ne avremo di più, direi possiamo ritenerci soddisfatti visto il costo zero
io78bis23 Settembre 2024, 17:31 #3
Originariamente inviato da: Strato1541
Ma come? Le indicazioni su come mantenere a lungo gli accumulatori non erano già note e ben disposte?
In più il degrado non era già irrisorio e l'accumulatore con durata superiore alla vita dell'auto?
Strano , incredibile quasi sospetto...
Sospetto che gli accumulatori forse non abbiano la durata che gli "esperti" sostenevano fino all'uscita di questa ricerca....


Le batterie si usano anche per i sistemi di accumulo non solo per le auto. Nel caso di quelli domestici dove il ciclo carica/scarica vista le capacità contenute si accumulano velocemente questa notizia è molto buona.
Notturnia23 Settembre 2024, 17:37 #4
Originariamente inviato da: TorettoMilano
nell'articolo si parla di passare da 1500 cicli a 2000. anche con soli 300km di autonomia si ipotizzavano 450k di vita con 1500 cicli. quindi per il 99% della gente SI, la durata era superiora alla vita dell'auto. ora sembra ne avremo di più, direi possiamo ritenerci soddisfatti visto il costo zero


ROTFL..
siamo contenti che tu faccia i conti a casaccio

scusa.. e questi 1.500-2.000 cicli di carica sono SENZA degrado giusto ? la batteria mantiene il 100% di capacità dall'inizio alla fine ?

perchè se allunga la vita ma il degrado resta quello previsto all'inizio cambia poco..

non confondere la possibilità di caricare la batteria con la capacità di mantenere la carica..

capisco che tu sei il 99% della gente e ti basta ma il restante 99% li fuori la pensa diversamente visto che le auto elettriche sono ancora ben sotto il 20% ..
ilariovs23 Settembre 2024, 18:26 #5
Considerando che è gratis, ossia gestionale e non produttivo è tutto grasso che cola, perché anche fare il 20% in più passare da 1500 a 1800 cicli sono diecine e diecine di migliaia di Km di differenza.

A me possono anche evitare di aggiornare tabto con 1000 cicli dovrei fare fra i 360 ed i 400.000 Km... ho rottamato una 207 con 190.000 Km...
Però magari c'è gente che fa 30.000 Km/anno e fare 1200 o 1500 cicli può fare differenza.
Strato154123 Settembre 2024, 18:37 #6
Originariamente inviato da: ilariovs
Considerando che è gratis, ossia gestionale e non produttivo è tutto grasso che cola, perché anche fare il 20% in più passare da 1500 a 1800 cicli sono diecine e diecine di migliaia di Km di differenza.

A me possono anche evitare di aggiornare tabto con 1000 cicli dovrei fare fra i 360 ed i 400.000 Km... [B][U]ho rottamato una 207 con 190.000 Km..[/U][/B].
Però magari c'è gente che fa 30.000 Km/anno e fare 1200 o 1500 cicli può fare differenza.


Dimentichi sempre che la tua 207 aveva 16 anni... Esiste una cosa che si chiama "battery aging factor", ormai parte della letteratura degli accumulatori.
Ma non importa perchè lo scoprirai a tue spese, peccato solo che non verrai a spiattellarlo in tutta la rete come ora!
Salsga23 Settembre 2024, 18:52 #7
Quanta ignoranza e supponenza... Girano auto con accumulatori vecchi di 14 anni e parliamo di tecnologia vecchia, chimica vecchia e senza un avanzato bms né la climatizzazione del pacco batteria. Oggi il degrado è inferiore al 2% annuo per accumulatori NMC e ancora inferiore per le lfp che sono accreditate per 15 anni di vita minimo. Continua a rimanere nel tuo piccolo mondo antico, che non ci manchi, né te né il tuo brum brum
barzokk23 Settembre 2024, 19:15 #8
Originariamente inviato da: io78bis
Le batterie si usano anche per i sistemi di accumulo non solo per le auto. Nel caso di quelli domestici dove il ciclo carica/scarica vista le capacità contenute si accumulano velocemente questa notizia è molto buona.

Seee ciao. Questa notizia, come si dice in francese, è 'na fregnaccia.
E' come dire "batterie al grafene"
Ma secondo voi, la gente che le ha pensate, progettate, sviluppate, ci lavora da anni, non ha già pensato e testato tutte le possibilità ?
Ma dai


Originariamente inviato da: Salsga
Quanta ignoranza e supponenza... Girano auto con accumulatori vecchi di 14 anni e parliamo di tecnologia vecchia, chimica vecchia e senza un avanzato bms né la climatizzazione del pacco batteria. Oggi il degrado è inferiore al 2% annuo per accumulatori NMC e ancora inferiore per le lfp che sono accreditate per 15 anni di vita minimo. Continua a rimanere nel tuo piccolo mondo antico, che non ci manchi, né te né il tuo brum brum

E vai con l'ennesimo nick. Pinhead sei tu ?

Ma non si potrebbe limitare i commenti in questa sezione News agli user che hanno per esempio più di 100 messaggi ?
Così togliamo questo vizio di registrare migliaia di nickname tanto per spammare
ilariovs23 Settembre 2024, 19:49 #9
Originariamente inviato da: Strato1541
Dimentichi sempre che la tua 207 aveva 16 anni... Esiste una cosa che si chiama "battery aging factor", ormai parte della letteratura degli accumulatori.
Ma non importa perchè lo scoprirai a tue spese, peccato solo che non verrai a spiattellarlo in tutta la rete come ora!


Se è per questo ne aveva 17ndi anni.

E se vogliamo dirlo, io sul WEBBE incontro tutta gente che ha pagato la macchina 10.000€, ci fa 1000Km col catetere un volta a settimana e NON ha garage, i tagliandi li fa a casa nel garage, MA NON SUO di un amico (altrimenti potrebbe caricare) e ovviamente 27Km/l.
Il problema è che queste cose ce le viene a dire invece di raccontarle al bar dopo il terzo bianchetto.

Per esempio per arrivare a 17 anni 1 tubo alta pressione del gasolio (300&#8364, una distribuzione (350&#8364, un motorino avviamento (200&#8364, un alternatore (500&#8364, e mo rrivava il tilurno di fruzone ed ammortizzatori, 3 cambi pastiglie e 200€/anno di tagliandi...

Altro che le termiche durano, certo che durano appiazzandoci fior fior di soldi di manutenzione si. In 16 anni ho pagato ad occhio 6000€ di manutenzione e faceva 19Km a L nel misto. In città una tragedia.

Ma questo NON verrà mai a dirlo nessuno.
barzokk23 Settembre 2024, 21:22 #10
Eppure sembravano degli intelligentoni.
Volkswagen, e poi Goldman Sachs, BlackRock, Bnp Paribas, Bei, la crème de la crème della finanza.
Nelle pile c'hanno messo miliardi.
Amici miei, io non mi capacito.... qualcuno di questi geniacci, ha mai guidato una normale automobile diesel, per intuire che le pile sono una colossale, immane, abominevole stronzata ??


https://www.ilsole24ore.com/art/bat...cenziare-AGezyl
Batterie auto made in Ue, Northvolt costretta a licenziare
Tagli per 1.600 posti di lavoro nelle sedi in Svezia, pari a circa un quinto della forza lavoro. Pesa il calo della domanda e la supremazia cinese

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