Da Taiwan ecco la batteria a immersione: le celle circondate da liquido sopportano 3.000 cicli
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 11 Luglio 2022, alle 15:20 nel canale BatterieXing Mobility ha perfezionato il suo sistema di celle raffreddate ad immersione, che diventano così perfette per i veicoli elettrici industriali, agricoli e logistici
L'azienda taiwanese Xing Mobility, in occasione del Battery Show Europe a Stoccarda, ha presentato gli ultimi sviluppi della sua Immersion Cooling Technology.
Conosciuta anche come Immersio 1.0, come il nome stesso suggerisce, questa tecnologia si basa su moduli di celle al litio che sono completamente immerse in liquido refrigerante non conduttivo.
Nelle soluzioni tradizionali le celle al litio sono a contatto con piastre o tubazioni refrigeranti solo da un lato, mentre con Immersio sono praticamente annegate, aumentando parecchio la superficie di contatto, e ovviamente l'effetto refrigerante. Il contatto diretto con il liquido poi permette la distribuzione del calore da un'area all'altra molto più velocemente, aiutando a mantenere costante la temperatura in tutto il pacco batteria.
In particolare la batteria Immersio XM25 è pensata per le esigenze di veicoli industriali, come quelli per la logistica, per il trasporto da miniere, o per mezzi agricoli e da costruzione. Queste batterie vengono sfruttate in modo relativamente leggero, con un C-rate pari a 1C in ricarica e 1,67C in scarica. Questo significa, ad esempio, che una batteria da 100 kWh viene ricarica con una potenza massima di 100 kW, un valore tutto sommato basso rispetto alle batterie usate nelle automobili.
Questo sfruttamento limitato, unito al sistema di raffreddamento, permette una vita utile di almeno 3.000 cicli, e con la possibilità di sfruttare anche architetture a 800 volt. Xing ha già un cliente che sfrutterà il prodotto entro la fine del 2022, ma l'identità è per ora sconosciuta. La batteria con celle a immersione aveva debuttato nel 2019, ed allora era proposta come soluzione ottimale per le imbarcazioni elettriche.
3 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infosono arrivati un po' tardi
Quello che capisco da questa news è che a livello di gestione delle temperature abbiamo ancora un sacco di margine di miglioramento in futuro, o almeno credo.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".