Crescono i sistemi di accumulo in Europa: si punta ai 95 GW entro il 2050

Accanto agli investimenti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili non mancano – e non mancheranno nei prossimi anni – quelli destinati ai sistemi di accumulo, vitali sia per non sovraccaricare la rete nelle giornate di massima produzione [come è successo nella Repubblica Ceca durante le festività pasquali] sia per recuperare l'energia in eccesso durante i periodi di scarsa produttività.

Secondo l'Aurora Energy Research, società di analisi dei settori strategici, l'Europa arriverà alla quota di 95 GW di capacità di accumulo installata, passando dai 5 GW attuali a 42 GW entro il 2030, raggiungendo infine 95 GW nel 2050. Questi step rappresentano un'opportunità di investimento cumulativa di oltre 70 miliardi di euro tra il 2023 e il 2050; più del 40% di questo capitale sarà impiegato entro la fine del 2030.

Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda e Italia sono visti come i mercati più attraenti d'Europa, grazie a politiche, supporto normativo e della forte domanda di energia verde; la Grecia in particolare ha fissato gli obiettivi di stoccaggio delle batterie più ambiziosi, con 6 GW entro il 2030, seguita dall'Italia, con 3 GW entro il 2030.

Vi sono poi paesi, come la Germania, che non hanno fissato alcun obbiettivo, ma la cui crescita di energia pulita rende ugualmente interessanti quali mercati per sistemi di stoccaggio mentre in Gran Bretagna è stato installato, a Novembre 2022, il più grande centro di accumulo europeo.

"Le batterie rappresentano un'interessante opportunità di investimento nel settore energetico europeo", ha affermato Ryan Alexander, responsabile della ricerca sui mercati energetici europei di Aurora Energy Research. "Ci sarà indubbiamente un vantaggio per gli investitori: il previsto aumento della domanda di batterie nei prossimi decenni creerà un rischio di saturazione, causando un calo dei ricavi a causa del sovraffollamento dei mercati".

La pubblicazione riprende una dichiarazione del commissario per l'energia della Commissione europea, Kadri Simson, che ha sottolineato l'importanza dello stoccaggio per la decarbonizzazione dell'Europa.

"Abbiamo molti argomenti in agenda, ma lo stoccaggio è il fulcro per la costruzione di un sistema energetico decarbonizzato, flessibile ed economico. Purtroppo, rimane spesso un argomento trascurato", ha dichiarato Simson la scorsa settimana.

Attualmente sono in fase di sviluppo diverse misure volte a rilanciare il mercato dell'accumulo di energia in Europa, comprese le revisioni dell'Electricity Market Design, una raccomandazione della Commissione europea sullo stoccaggio dell'energia per gli Stati membri e un codice di rete favorevole allo stoccaggio.