Così in Puglia nascerà un polo per la produzione di batterie per auto elettriche

Il voto per ufficializzare il ban delle auto con motore endotermico nel 2035 è slittato, ma non sembra che l'industria sia particolarmente preoccupata. Tutto prosegue come se il passaggio all'elettrico sia comunque scontato, anche in Italia, dove ora è nata una nuova proposta.

Ne parla, al Giornale di Puglia, Marco Barone, CEO di Mzz.Industries, realtà nata proprio per supportare l'elettrificazione del mercato. Barone e i suoi vogliono far nascere un polo produttivo che si occupi delle batterie al litio, e in un secondo momento anche della variante al grafene.

Barone punta in alto, parla di riferimento per l'Italia e anche mondiale, e la zona individuata sarebbe proprio in Puglia, a Monte Sant'Angelo, nei pressi di Manfredonia, in terreni dove prima sorgeva l'Enichem. Attualmente il business plan per la partenza delle attività è articolato su un periodo di cinque anni.

Sul piatto ci sono 120 milioni di euro, da advisor svizzeri e inglesi, oltre a una capital venture di imprenditori disposti ad accettare la sfida. Il progetto sarebbe particolarmente rilevante per la regione, considerando che le stime per il 2023 parlano di un calo di occupazione di ulteriori 4.000 persone. Mzz.Industries avrà anche un occhio di riguardo per i giovani, iniziando già tra pochi mesi con l'assunzione di 150 dipendenti, da formare all'interno dell'azienda, per arrivare, entro il 2027, a quota 700.