CATLSAIC
CATL e SAIC-GM presentano la nuova batteria LFP che si ricarica in 10 minuti. Pronta per il 2025
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 27 Settembre 2024, alle 12:52 nel canale BatterieÈ pronta per il mercato una nuova batteria che supporta 6C in ricarica, e permette di recuperare 200 km di autonomia in soli 5 minuti
154 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoquindi le elettriche inquinano uguale alle endotermiche ma semplicemente spostano l'inquinamento?
In uno dei miei primi lavori, visto anch'io !
quando attaccavi il carico, il trasformatore faceva tremare il pavimento del resto è la disponibilità di corrente di 200 appartamenti !
Se non sei dentro matrix, la vedi eccome se la vedi !
è un calcolo che ho fatto qualche tread fa...
sai che un elettrico ti costa 0.046€/km?
io all'ultimo pieno sono a 0,08,7€/km, calcolando che faccio 15mila km/anno sono 690€ di risparmio !
Wow vado subito a prenderne una, con finanziamento ovviamente !
In un sistema fisico per come lo conosciamo, nulla è a ZERO emissioni, qualunque modifica provoca una reazione di qualche tipo ( siano trasformazioni di stato o modifiche fisiche).
Il termine "zero emissioni" , ultimamente diventato "zero emissioni allo scarico" è una trovata commerciale per vendere.
Ovviamente i polli ci cascano e menomale lavorano pure per la "divulgazione" delle notizie!
In UK hanno ordinato la sospensione di due pubblicità recentemente che usavano la dicitura 'zero emission' esattamente per questo motivo, da cui le variazioni sul tema tipo 'zero emissioni allo scarico'
Il fatto è che da un punto di vista pratico, la transizione non è dovuta alle 'emissioni' - o meglio, questo fatto è solo un piccolo dettaglio. Personalmente ritengo che il motivo principale per una transizione da ICE a BEV sia la maggior efficienza dei mezzi BEV. Nel mio settore di competenza, al di là della riduzione delle emissioni, i mezzi a propulsione elettrica sono dalle 3 alle 9 volte più efficienti (per fare lo stesso lavoro utilizzano dalle 3 alle 9 volte meno energia) rispetto ai mezzi ICE. E questo fatto, sempre dal mio punto di vista, imporrebbe una transizione laddove sia conveniente ed economicamente fattibile (autovetture comprese).
Non tocchiamo i risvolti politici che - molto probabilmente - sono invece il motore principale della 'transizione'. Da cui il bombardamento mediatico a cui siamo sottoposti e che innesca innumerevoli discussioni non avendo certezze in merito...
Il fatto è che da un punto di vista pratico, la transizione non è dovuta alle 'emissioni' - o meglio, questo fatto è solo un piccolo dettaglio. Personalmente ritengo che il motivo principale per una transizione da ICE a BEV sia la maggior efficienza dei mezzi BEV. Nel mio settore di competenza, al di là della riduzione delle emissioni,[B][I][U] i mezzi a propulsione elettrica sono dalle 3 alle 9 volte più efficienti (per fare lo stesso lavoro utilizzano dalle 3 alle 9 volte meno energia)[/U][/I][/B] rispetto ai mezzi ICE. E questo fatto, sempre dal mio punto di vista, imporrebbe una transizione laddove sia conveniente ed economicamente fattibile (autovetture comprese).
Non tocchiamo i risvolti politici che - molto probabilmente - sono invece il motore principale della 'transizione'. Da cui il bombardamento mediatico a cui siamo sottoposti e che innesca innumerevoli discussioni non avendo certezze in merito...
Tutto dipende da come vengono fatti i calcoli, perchè ci si sofferma solo sull'efficienza del motore in sé e lo si confronta con un motore tradizionale, senza considerare perdite di rete, perdite in ricarica, decadimento dell'efficienza dell'accumulatore e ultimo non meno importante come si produce l'energia insieme alla durata del prodotto ( se la batteria dura 8-10 anni e un'auto tradizionale anche 20 devo mettere in conto il doppio dell'energia necessaria per produrre un secondo veicolo).
Allo stato attuale a seconda di come si presenta la cosa si può dire tutto e il contrario di tutto a seconda dell'interesse nel dare la risposta.
Oltre a tutto questo, anche con l'energia elettrica prodotta da fossili, inquinano il 60% in meno di una identica termica. C'è chi dice che è poco. A me non sembra.
Poi possiamo discutere dei prezzi, del mercato e del perché si va in una certa direzione, con certe metodologie. C'è chi dà la colpa all'elettrico ma non è affatto vero, il castello di carte che sta evidenziando i problemi oggi è iniziato ben prima.
Però un conto è discutere dei problemi, cercando di comprenderli, cercando soluzioni, o cercando di capire per chi certe soluzioni vanno bene e per chi no, è diverso invece puntare il dito su questioni di cui mai nessuno si è preoccupato (come quando parlano del cobalto, che viene usato in qualsiasi batteria da 40 anni e nessuno se ne era mai accorto).
Intanto continuano ad aprire hub di ricarica ad altissima potenza, un po' in tutto il mondo, Italia compresa, e chissà come fanno. L'ultimo a Udine (news in arrivo).
come "chissà come fanno" .. vendendo l'energia al triplo del valore spinti da una politica a cui non interessa una beneamata fav(ol)a dell'ecologia visto che l'economia di questo settore sta facendo miliardi..
suvvia non facciamo gli ipocriti.. che sia ecologicamente bella la vettura (DOPO averla prodotta e facendo finta che non ci sia impatto per l'infrastruttura) è palese.. la dove la vettura viene usata porta un beneficio..
ma far finta di niente è da ipocriti (o peggio... a ben pensare...)
stiamo aumentando l'inquinamento per questa transizione in modo spettacolare eppure facciamo finta che conti solo il dopo-dopo-domani e non quello che causiamo adesso.. diamo la colpa alle scelte di 70 anni fa (che però ci hanno portato ad avere la vita comoda di oggi a cui NESSUNO vuole rinunciare) e parliamo dei benefici che ci saranno fra 50 anni.. ma non parliamo dei problemi di oggi causati dalla transizione perchè è economicamente brutto..
fare mille km in una tirata non è importante.. benchè io l'abbia fatto qualche volta negli anni passati.. ma fare mille km con una sosta in mezzo si.. sarebbe carino.. e sarebbe carino che non fosse il veicolo a decidere dove DEVO fermarmi ma io a scegliere dove MI PIACE fermarmi sapendo che non ho l'obbligo di fare il pieno..
perchè appunto sono 70 anni che questo problema non c'era e sarebbe bello che continuassimo a migliorare e non a fare tre pasi avanti e due indietro
bastava aspettare che le batterie fossero mature .. e per farlo bastava dare i soldi alla ricerca al posto che alla gente per comprare le macchine.
lo hanno detto ieri se non erro che è stato un errore finanziare l'acquisto delle vetture e che sarebbe stato più corretto finanziare i produttori per velocizzare la ricerca in modo da avere veicoli più economici e migliori al posto di spendere i miliardi che stiamo sprecando senza avere ancora quello che ci serviva.
basta vedere anche la guerra delle prese di ricarica.. quale cretino non ha pensato che si poteva fare uno standard da subito visto che il mercato era NUOVO ?.. ci arrivano a rompere le balle ad Apple per il lightning da 5 grammi e poi si scordano tonnellate di cavi e prese di ricarica delle automobili ?.. un solo cavo/connettore di una vettura costa di più come danno ecologico di tutti i cavetti che uno ha comprato in vita per ricaricare i cellulari eppure ce lo dimentichiamo..
dai.. è stata fatta con il deretano questa transizione perchè l'ecologia non era nei pensieri di chi l'ha voluta
come continuare a parlare di efficienza energetica quando alla gente interessa il costo e non che faccio 1 km con 0,2 kWh mentre con la benzina facevo quel km con ben 1 kWh di energia perchè lo stipendio me lo pagano in euro e non in kWh..
l'energia costa molto di più della benzina (0,7 € per 10 kWh di benzina contro 1,5 € per 10 kWh al netto delle tasse) ed è ovvio visto il costo del sistema e i costi del mantenimento della rete in bilanciamento.
il mercato non ha mai scelto, è stato imposto e come tutte le cose imposte è ovvio che dietro c'era un tornaconto economico altrimenti non serviva imporre il cambio di economia.
Detto ciò le auto sono fatte per viaggiare, usarle per restare in colonna in città è una inutile forzatura di qualsiasi alimentazione si tratti.
A se hai voglia prova a fare una ricerca di cosa si respira quando si è nei tunnel della metropolitana....scommetto ne rimarresti spiacevolmente colpito e la metropolitana è alimentata dall'elettricità...
Come no. Proviamo ad accendere un euro 6 in luogo chiuso e vediamo quanto tempo impieghiamo a muorire. Proprio uguale alla metro elettrica.
il mercato non ha mai scelto, è stato imposto e come tutte le cose imposte è ovvio che dietro c'era un tornaconto economico altrimenti non serviva imporre il cambio di economia.
[CENTER]THIS[/CENTER]
Ecco questo è uno spunto interessante. Un punto a favore dei vecchi modelli a combustione...
Con l'auto tradizione bastava il budelllo da 3 mt massimo da attaccare al tubo di scarico...con un'elettrica come faccio ad auto-terminarmi ???
Con l'auto tradizione bastava il budelllo da 3 mt massimo da attaccare al tubo di scarico...con un'elettrica come faccio ad auto-terminarmi ???
metti le manine dove ci sono 800v in cc ?
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