BMW continua gli investimenti nell'elettrico e apre un polo logistico per batterie a Lipsia

Non solo auto; per la sua transizione dalla mobilità tradizionale a quella elettrica BMW Group sta mantenendo una visione ampia, che ne abbracci ogni aspetto, dalle vetture, al sistema di fornitura, produzione e logistica.

Proprio su quest'ultima il gruppo ha recentemente investito, staccando un assegno da 108 milioni di dollari per sviluppare un polo logistico per batterie, che sorgerà a Lipsia, nel campus di produzione di BMW. Secondo la casa, l'impianto svolgerà "un ruolo determinante" nella produzione della nuovissima Mini Countryman.

"Lipsia continua ad avanzare. Con la BMW i3 siamo stati i pionieri del BMW Group nell'elettromobilità. Ora, con lo sviluppo della produzione di componenti elettronici e l'imminente lancio della Mini Countryman, il futuro sta già prendendo forma", ha affermato la direttrice del centro, Petra Peterhänsel.

Dotato di un impianto fotovoltaico da oltre 3.000 kW - in condizioni ideali - e di "più di 5.700 nuovi arbusti e alberi", il polo logistico di BMW punta ad avere un'impronta di carbonio minima.

La prima fase verrà completata entro la metà del 2024 e, una volta a pieno regime, darà lavoro a più di 500 persone. Compito dell'hub sarà fungere da magazzino per i componenti delle batteria ad alta tensione dei modelli elettrici della casa automobilistica, smistandoli verso gli altri centri BMW.