Batterie per EV: CATL dà il via alla produzione delle Qilin di 3a generazione
di Giulia Favetti pubblicata il 23 Marzo 2023, alle 14:07 nel canale BatterieIl produttore cinese di batterie CATL ha avviato la produzione in serie della sua batteria Qilin: uesta è la terza generazione della tecnologia cell-to-pack di CATL, presentata nel Giugno 2022
Secondo quanto riportato dalla testata cinese The Paper, CATL ha iniziato la produzione di massa della terza generazione delle sue batterie Qilin [o Kirin] in formato CTP, ovvero cello-to-pack.
Questo design ne ottimizza il processo di raffreddamento, migliorandone sensibilmente la sicurezza, la durata, le prestazioni di ricarica rapida e la densità di energia specifica.
Quando il produttore cinese introdusse le batterie nel 2022, la loro densità energetica era superiore del 72% rispetto a quelle ternarie, raggiungendo i 255 Wh/kg [per confronto, la densità energetica delle batterie LFP può raggiungere i 160 Wh/kg].
Prendendo come riferimento le batterie cilindriche 4680 di Tesla, a parità di chimica e di dimensioni, il pacco batteria Qilin – secondo quanto sostenuto da CATL – offrirebbe il 13% in più di potenza.
Rispetto alla tradizionale struttura a tre livelli del "pacchetto cella-modulo-batteria", la tecnologia CTP elimina/riduce considerevolmente il processo di assemblaggio del modulo, andando ad integrare direttamente la cella in un modulo o pacco batteria più grande.
Come detto prima, il design permette sia di avere celle a densità energetica più alta, sia più sicure.
Cominciando dal design multifunzionale dell'interstrato elastico, questo può anche svolgere un ruolo tampone qualora la batteria dovesse espandersi.
La Qilinn inoltre ha un sistema di condivisione dello spazio inferiore con i moduli funzionali distribuiti in modo intelligente, andando a formare una protezione strutturale, con connessione ad alta tensione e scarico termico in fuga.
La terza generazione di batterie adotta per la prima volta una tecnologia di raffreddamento a grande superficie delle celle, posizionando la funzione di raffreddamento ad acqua tra le queste ultime e il design di raffreddamento a doppia faccia.
In questo modo ne aumenta l'area di scambio termico di quattro volte, dimezzando il tempo di controllo della temperatura della cella della batteria e supportando l'avvio rapido a caldo in 5 minuti e l'80% di ricarica in 10 minuti.
Inoltre, in casi estremi, le celle della batteria possono raffreddarsi rapidamente, bloccando di fatto la cosidetta fuga termica.
Per tutte queste innovazioni, la rivista americana Time ha inserito la batteria Qilin fra le migliori invenzioni del 2022.
Il primo modello a utilizzare la nuova batteria è il furgone elettrico Zeekr 009, le cui consegne dovrebbero iniziare nel secondo trimestre del 2023.
La produzione in serie del veicolo è in corso da metà gennaio, ma i primi modelli 009 sono stati costruiti con la batteria da 116 kWh, che si affida ancora al classico layout a moduli.
La batteria Qilin viene utilizzata solo nel pacco batterie da 140 kWh del modello.
Non è noto quali quantità della batteria Qilin CATL sarà inizialmente in grado di fornire a Zeekr e quali volumi totali siano stati concordati.
Secondo quanto riportato dai media cinesi, una fonte interna di Zeekr ha affermato che "un'alta percentuale" di clienti interessati allo Zeekr 009 ha optato per la versione con batteria Qilin e che "questo ci ha sorpreso".
21 Commenti
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Più che altro per l'industria automobilistica europea.
Gruppo Stellantis (Abarth, Alfa Romeo, Chrysler, Citroën, Dodge, DS Automobiles, FIAT, Jeep, Lancia, Maserati, Opel, Peugeot, Ram Trucks e Vauxhall.): pro elettrico
Gruppo VW (Volkswagen, Audi, SEAT, Škoda Auto, Bentley, Bugatti, Lamborghini e Porsche, Volkswagen Commercial Vehicles, Scania AB, MAN e Ducati): pro elettrico
Volvo: pro elettrico
Renault/Nissan: pro elettrico
Polestar: pro elettrico
Esattamente di quale "industria automobilistica europea" stai parlando?
su quella molti costruttori si dicono contrari perché semplicemente sono indietro. dovrebbero spendere tanto per l'elettrificazione e sanno che sono costi che non riusciranno ad ammortizzare, a meno di non alzare di tanto il costo anche delle utilitarie, cosa che non si può fare altrimenti non sarebbero utilitarie.
una transizione più graduale gli darebbe "ossigeno"
Io non ho dati per dire se il 2035 sia prematuro o meno, però una data andava fissata perché sono anni che ormai Tesla ha aperto la strada ma le case non hanno fatto nulla per avviarsi seriamente in quella direzione.
PS: per favore, non venitemi a parlare di fake news come quelle che le BEV sono in realtà più inquinanti considerando l'intero ciclo di vita o che stiamo facendo i favori ai cinesi (quello lo abbiamo già fatto "non facendo nulla", o che l'inquinamento delle automobili è una minima parte sul totale (non è minima e in città raggiunge e supera il 50%)
su quella molti costruttori si dicono contrari perché semplicemente sono indietro. dovrebbero spendere tanto per l'elettrificazione e sanno che sono costi che non riusciranno ad ammortizzare, a meno di non alzare di tanto il costo anche delle utilitarie, cosa che non si può fare altrimenti non sarebbero utilitarie.
una transizione più graduale gli darebbe "ossigeno"
Io non ho dati per dire se il 2035 sia prematuro o meno, però una data andava fissata perché sono anni che ormai Tesla ha aperto la strada ma le case non hanno fatto nulla per avviarsi seriamente in quella direzione.
PS: per favore, non venitemi a parlare di fake news come quelle che le BEV sono in realtà più inquinanti considerando l'intero ciclo di vita o che stiamo facendo i favori ai cinesi (quello lo abbiamo già fatto "non facendo nulla", o che l'inquinamento delle automobili è una minima parte sul totale (non è minima e in città raggiunge e supera il 50%)
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il 2035 resta, si sta solo discutendo se includere "veicoli alimentati esclusivamente da e-fuels". praticamente non cambia nulla. ad ogni modo il mercato mondiale ha ormai deciso inesorabilmente la direzione
Per esperienza professionale che comunque esula dalla progettazione impiantistica elettrica posso solo dirvi che dovrebbero esserci già i cantieri in atto per arrivare preparati per allora.
Speriamo bene
Per esperienza professionale che comunque esula dalla progettazione impiantistica elettrica posso solo dirvi che dovrebbero esserci già i cantieri in atto per arrivare preparati per allora.
Speriamo bene
??? Cantieri di cosa?
Ad oggi, nonostante il numero di torrette stia aumentando siamo ampiamente sopra il fabbisogno e non è che al 2035 o qualsiasi altra data improvvisamente tutti passano all'elettrico.
Le infrastrutture cresceranno con la domanda e dato che ad oggi le infrastrutture sono avanti alla domanda non vedo la necessità di fare corse o aprire oggi cantieri per mettere torrette che sarebbero inutilizzate o quasi.
Ad oggi non credo ci sia stato UN solo caso in cui una persona con BEV non abbia trovato una torretta di ricarica entro un raggio d'azione ragionevole.
Poi ovvio che ci sarà da fare e che ci saranno anche cantieri ma la situazione non è così drammatica anzi... direi che ad oggi la situazione è più avanti di quanto io non mi aspettassi.
stupidamente basterebbe un rafforzarsi dei sistemi di ricarica a domicilio, ogni notte un camioncino ricarica 20 auto (numero a caso) e tali camioncini aumentano in base alla richiesta dei clienti.
il mondo "auto elettriche" rende possibili infinite possibilità
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