Batterie per auto elettriche in EU, Northvolt ottiene quasi 1 mld di euro dalla Germania
di Giulia Favetti pubblicata il 09 Gennaio 2024, alle 15:38 nel canale BatterieL'Unione Europea aggiunge un altro importante tassello alla sua catena di valore per la produzione e riciclo di batterie per auto elettriche, approvando un importante sussidio, da parte del governo tedesco, per la fabbrica di batterie Northvolt, che sorgerà nel nord della Germania
L'Unione Europea ha aggiunto un'altra importante tessera al mosaico che, nei prossimi anni, la renderà indipendente riguardo la produzione di batterie per auto elettriche e, in generale, di sistemi di accumulo.
Negli scorsi mesi abbiamo dedicato diversi articoli a questa tematica, parlando dei due importanti giacimenti di terre rare e materie prime trovati in Europa (in Svezia e in Norvegia) oltre che, in generale, dello stato dell'arte del Vecchio Continente riguardo le componenti e le risorse che, nei prossimi anni, saranno fondamentali per garantire l'indipendenza europea dall'egemonia cinese.
Recentemente, la Commissione UE ha approvato il finanziamento del governo tedesco per la nuova fabbrica di celle per batterie della svedese Northvolt, che verrà costruita nel nord della Germania, seguendo quanto stabilito dalle leggi europee che regolano i finanziamenti statali.
La società con sede a Stoccarda ha presentato la richiesta di finanziamento lo scorso anno, iniziando il 2024 con quasi un miliardo di euro di sovvenzioni: nel dettaglio, infatti, il governo tedesco ha messo sul tavolo 902 milioni di euro, che saranno versati a Northvolt sotto forma di una sovvenzione diretta di 700 milioni e di una garanzia di 202 milioni di euro.
"Senza gli aiuti, la Northvolt installerebbe l'impianto negli Stati Uniti, dove il sostegno è stato offerto in particolare ai sensi dell'Inflation Reduction Act", ha sottolineato la Commissione Europea in una nota, evidenziando come la mossa tedesca assuma valore anche in riferimento agli equilibri economici mondiali, che vedono gli Stati Uniti diventare sempre più forti e indipendenti grazie agli investimenti di diverse aziende, attratte dagli incentivi messi a disposizione dall'Inflaction Reduction Act della presidenza Biden.
Secondo Margrethe Vestager, vicepresidente esecutiva e responsabile della politica di concorrenza dell'UE, la sovvenzione di 902 milioni di euro da parte della Germania è "… Il primo aiuto individuale (cioè da parte di un singolo Stato membro) approvato per evitare che un investimento venga distolto dall'Europa, nella nuova possibilità offerta dalla crisi temporanea e dalla transizione Quadro dal marzo 2023. L'intervento tedesco per trattenere Northvolt all'interno dei confini europei rappresenta un passo importante per l'elettrificazione dei trasporti in Europa e, al contempo, tutela le condizioni di parità nel mercato unico".
Dei 700 milioni di euro della sovvenzione diretta, circa 564 verranno forniti dal governo centrale della federazione tedesca, mentre circa 136 milioni di euro arriveranno dal Schleswig-Holstein, in cui sorgerà la nuova fabbrica, nella località di Heide: entrambi gli importi verranno ripartiti in più rate a cadenza annuale.
La fabbrica tedesca, annunciata per la prima volta a marzo 2022, si chiamerà Northvolt Drei [ndr, Northvolt Tre]; col via libera dei finanziamenti, l'inizio lavori partirà, come previsto, nel 2025; una volta arrivata a pieno regime (indicativamente nel 2029, con inizio produzione nel 2026), il polo produttivo metterà sul mercato 60 GWh, sufficienti a sostenere la produzione annuale di circa un milione di auto elettriche.
Accanto al sito produttivo troverà spazio anche un centro di riciclaggio e recupero di materie prime da batterie arrivate a "fine vita".
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