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Batterie allo stato solido, Factorial sta assemblando la linea produttiva più grande degli USA

di pubblicata il , alle 14:52 nel canale Batterie Batterie allo stato solido, Factorial sta assemblando la linea produttiva più grande degli USA

La statunitense Factorial sta pianificando il modo più economico di costruire batterie allo stato solido per veicoli elettrici; oltre ad aver sviluppato un elettrolita 'quasi solido' la start up ha recentemente inaugurato un nuovo polo produttivo a Methuen (Boston, Massachusetts)

 

Factorial Energy, start-up statunitense che opera nel settore delle batterie destinate ai veicoli elettrici, ha recentemente inaugurato il suo stabilimento di Methuen (Boston, Massachusetts) dove sta nascendo la linea produttiva di batterie allo stato solido più grande degli Stati Uniti.

L'annuncio segue a stretto giro la notizia della consegna della prima cella solida da 100 Ah per la fase di test che, idealmente, dovrebbe anticipare quella della messa in produzione.

La società ha già alle spalle collaborazioni con alcuni dei marchi e dei gruppi automobilistici più importanti dello scenario globale, quali Hyundai, Mercedes-Benz e Stellantis: grazie a questa joint-venture l'azienda ha sviluppato un elettrolita proprietario, quasi solido, denominato Factorial Electrolyte System Technology (FEST).

Punto di forza dell'elettrolita, il suo poter essere integrato anche nelle apparecchiature ad oggi utilizzate per la produzione di batterie agli ioni di litio, senza alcuna necessità di sostituirle con altre.

Inizialmente il neo-inaugurato stabilimento ospiterà una linea dedicata al rivestimento catodico; successivamente – come accennato – Factorial espanderà la sede in modo da poter mettere a regime la catena di assemblaggio per batterie solide più grande degli Stati Uniti, arrivando ad una capacità annuale di 200 MWh. Al momento le tempistiche dell'espansione non sono state rese note.
Factorial Batterie allo stato solido USA

"Factorial continua a far avanzare il settore delle batterie e questo traguardo non fa eccezione", ha affermato Joe Taylor, presidente esecutivo di Factorial ed ex presidente e CEO di Panasonic Corporation del Nord America. "La domanda delle case automobilistiche per batterie di fabbricazione americana, in modo da produrre veicoli elettrici o ibridi che possano beneficiare degli incentivi, è molto alta, e noi vogliamo farci trovare pronti. La nostra struttura produrrà batterie allo stato solido di dimensioni automobilistiche alla velocità e al volume di pre-produzione, delineando un percorso chiaro verso la produzione di massa e raggiungendo economie di scala in tempi rapidi".

L'ultima pietra miliare di Factorial, la cella da oltre 100 Ah cui abbiamo accennato prima, è stata presentata in occasione del Consumer Electronics Show 2023, tenutosi a gennaio a Las Vegas; il CEO di Stellantis, Carlos Tavares, affermò che entro il 2026 la batteria a stato solido sviluppata con Factorial potrebbe fornire una densità energetica fino al 30% in più rispetto alle batterie convenzionali agli ioni di litio. La prossima generazione di celle solide, aveva aggiunto il top manager, potrebbe arrivare al 50% in più.

4 Commenti
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zancle24 Ottobre 2023, 16:38 #1
bene, ma l'incremento di energia stoccata del 30% o del 50% si riferisce a parità di peso o di volume? la cosa non è indifferente?
acerbo24 Ottobre 2023, 17:18 #2
Originariamente inviato da: zancle
bene, ma l'incremento di energia stoccata del 30% o del 50% si riferisce a parità di peso o di volume? la cosa non è indifferente?


penso di peno, altrimenti sarebbe del tutto inutile.
Il vantaggio poi dovebbe riguardareanche i costi che saranno minori rispeto alle batterie attuali.
io78bis24 Ottobre 2023, 19:17 #3
Originariamente inviato da: acerbo
Il vantaggio poi dovebbe riguardare anche i costi che saranno minori rispeto alle batterie attuali.

Minor costi sicuramente non vorrà dire Minor prezzo, e una certezza
gia1225 Ottobre 2023, 11:08 #4
"una capacità annuale di 200 MWh" ? cioè 1000 batterie da 200kWh o 2000 batterie da 100kWh o 4000 batterie da 50kWh (le più comuni) non sono pochine?

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