Batteria Litio-Zolfo, capacità 5 volte superiore, e 1.000 cicli di ricarica grazie all'imitazione del corpo umano
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 14 Gennaio 2022, alle 16:23 nel canale BatterieL'Università del Michigan potrebbe aver trovato una soluzione per rendere utilizzabili le promettenti batterie litio-zolfo. Una nuova membrana di ispirazione biologica le rende più durature
Le batterie agli ioni di litio utilizzate attualmente sono state negli anni perfezionate e modificate, fino a raggiungere ottime performance. Tuttavia la ricerca non si ferma mai, e si cerca una soluzione per il futuro che possa rendere la mobilità elettrica ancora più efficace e, possibilmente, economica.
Da tempo si parla delle batterie Litio-Zolfo come possibile soluzione, per via della grande capacità di questa soluzione: fino a 5 volte superiore rispetto alle normali ioni di litio. Inoltre lo zolfo è abbondante sulla terra, ed anche economico. Ricetta perfetta dunque? No, perché le Li-S soffrono di un degrado piuttosto rapido.
Il problema è conosciuto come effetto "shuttle", che genera perdita di materiale attivo dall'elettrodo, e la prematura morte della cella. Questo a causa della reazione di riduzione dello zolfo a solfuro di litio, con conseguente formazione di polisolfuri di litio a lunga catena. Questi migrano dal catodo verso l'anodo, consumando litio, e la reazione si ripete a catena.
E qui entra in gioco la soluzione trovata nella ricerca dell'Università del Michigan, guidata dal professor Nicholas Kotov. I ricercatori hanno testato una membrana detta np-ANF (nanofibre aramidiche con porosità su nanoscala) che, come si vede nella figura qui sopra, blocca i polisolfuri di litio, lasciando passare solo gli ioni di litio.
La membrana trae ispirazione dalla fibrosità della cartilagine, e funge da vero e proprio filtro. Il risultato è il mantenimento degli elettrodi anche dopo 3.500 cicli di carica/scarica, un test assolutamente incoraggiante. In ambiente reale si stima che si possa arrivare a circa 1.000 cicli, il che sarebbe già dieci volte meglio dei prototipi precedenti. Immaginate le potenzialità di una batteria con autonomia quintuplicata rispetto alle attuali, e più economica da produrre?
10 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCome darti torto...
By(t)e
Quando arriva l'ennesima ricerca sulle batterie mi va benissimo che la pubblicate ma cercate di mantenere un tono più concreto viste le diecine di soluzioni che non hanno prodotto niente.
Ogni volta ci mettere un entusiasmo patetico, parlate come fosse cambiato il mondo
Non è che ci si lamenta della ricerca infruttuosa, si fa ironia sui toni sensazionalistici con cui anche il progetto più insignificante e lontano dal compimento viene strombazzato quando si tratta di batterie.
... cercatevi l'articolo !!!!
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Forse sono batterie alla cannabis; "viaggi" che è un piacere, e senza limiti di percorrenza
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