Auto elettriche, meglio la ricarica veloce o quella lenta? Uno studio fa finalmente chiarezza
di Giulia Favetti pubblicata il 01 Settembre 2023, alle 12:49 nel canale BatterieLa maggiore preoccupazione dei possessori di auto elettriche è preservare il più possibile la batteria della propria auto, attuando i comportamenti migliori per rallentarne il degrado. Fra questi, prediligere la ricarica lenta rispetto a quella veloce
53 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoRicarica in 5 minuti nemmeno nel 2050. Per ricaricare facciamo anche solo 50kWh in 5 minuti servirebbe un cavo talmente grande e pesante che sarebbe improponibile. Salvo scoperte rivoluzionarie questa cosa te la puoi ampiamente scordare. Quanto alla velocità di ricarica difficilmente vedremo particolari cambiamenti nei prossimi 20/30 anni.
Diffusione capillare colonnine dipende quanto intendi capillare perché se mi dici come i distributori di carburante non siamo già adesso poi così lontani. Se invece intendi che la maggior parte dei posteggi auto siano dotati di colonnina allora campa cavallo.
Quanto alla certificazione, premesso che mi sembra una cavolata perché tanto poi voglio vedere chi davvero andrebbe dietro alle certificazioni e non alla colonnina più conveniente, ci sono aziende che già la fanno ma mi sembra un puro esercizio di forma senza alcuna sostanza.
Un ci prendiamo in giro però l'elettrica non ti piace e nel 2033 col cavolo che la prenderesti per questo fai un elenco di cose che sono in parte surreali come la ricarica in 5 minuti. Che poi vorrei capire a chi mai possa servire ricaricare in 5 minuti.
cut
esatto, mi confermi (come ogni talebano delle elettriche mi fa, quando mi capita di parlarci) che l'auto (completamente) elettrica per ora e chissà per quanto tempo è e sarà sostanzialmente un pacco sotto molti punti di vista, almeno come veicolo di massa se deve offrire la stessa versatilità d'uso
per me sarebbe stato meglio puntare per qualche altro decennio su altre soluzioni, come i carburanti sintetici, come soluzione di vera "transizione", per alimentare motori a scoppio in sistemi ibridi stile quelli della Toyota oppure le soluzioni come quella ultima di Nissan dove il motore a combustione serve solo a caricare quello elettrico e non interviene mai alla trazione
Un compito semplicissimo, soprattutto in Italia dove la burocrazia è totalmente inesistente e dove abbiamo i politici più invidiati in assoluto.
ovviamente...ma questo è un problema in prospettiva, quando ci saranno (?) milioni di auto elettriche in giro, adesso come adesso non frega molto al talebano dell'auto elettrica che la carica con l'energia della centrale a carbone e crede di inquinare di meno
Auto elettriche, meglio la ricarica veloce o quella lenta?
Meglio Agratis!
I ministri non c'entrano niente, io parlavo di pareri dati dal gestore della rete e non da organi politici.
Ancora con questa leggenda dei condizionatori?! In tutta l'estate e questa estate è stata fra le più calde di sempre si sono registrati mi pare 2 blackout e nessuno dei quali è dipeso dal consumo elettrico. Evitiamo questi luoghi comuni. La rete di distribuzione ad oggi non ha nessun problema.
Perché non esiste questa contemporaneità e perché prima che si arrivi ad avere una diffusione così capillare la crescita della potenza richiesta sarà graduale e spalmata nel tempo.
Inoltre chi dice che il 10% è poco non sa di cosa parla. Un +10% significa circa 30 TWh ora permettimi di dubitare fortemente che se anche per magia il prossimo anno tutti comprassimo una macchina elettrica riusciremmo a consumare 30TWh. Non so se vi rendete conto di quanta energia è...
A quanto pare invece bisogna esserlo perché mi pare che parli di qualcosa di cui non hai praticamente nessuna cognizione tecnica e sostanzialmente stai dando un parere basato sulle tue impressioni personali di come funziona e mi spiace deluderti ma non è così.
Con le tempistiche che richiede un ammodernamento dell'infrastruttura la gente che ha comprato auto elettriche con gli incentivi di adesso fa già in tempo a doverle cambiare.
Continui ad avere una immaginazione da videogioco. La rete non è che viene cambiata, rimodernata in toto così a caso. Gli interventi sulla rete ci sono sempre, ogni anno da quando esiste. Non c'è e non è necessario nessun intervento catastrofico ma se e quando sarà necessario verranno fatti i lavori necessari come è sempre stato fatto.
Che poi esistano singoli luoghi dove possano esserci problemi in bassa o molto raramenti media tensione posso anche fartela passare ma non esiste lo scenario da catastrofe imminente che racconti.
???? Ma perché dovrebbero essere un pacco? La maggior parte degli italiani (controlla pure) percorre meno di 50Km il giorno (e ho arrotondato per eccesso di parecchio rispetto alla media), una buona parte ha già oggi il garage di proprietà o almeno una colonnina vicino casa o a lavoro a cui è sufficiente che ricarichi una volta a settimana.
Se hai il fotovoltaico ricaricando anche solo il sabato o la domenica hai la ricarica al 100%.
Ma quali sarebbero questi problemi insormontabili? Che qualche fanatico che vuole farsi 1000Km senza mai fermarsi non potrà più farlo? Per me guarda è un altro vantaggio perché mi evita di incontrare questi folli che mettono in pericolo la propria vita e quella altrui e no... il fatto che magari X persone lo fanno e non gli è mai capitato niente non è una garanzia che non succeda in futuro.
I carburanti sintetici che hanno costi mostruosi e necessitano di una lavorazione industriale devastante oltre a non cambiare assolutamente niente nelle emissioni? I carburanti sintetici sono una di quelle boiate in cui abbiamo bruciato miliardi per ottenere un prodotto assolutamente fuori mercato e che non serve a niente.
Per quanto riguarda l'ibrido e per quanti apprezzi quello di Toyota è una via di mezzo che non ha né i vantaggi delle ICE e nemmeno quelli degli EV. Hai il peso delle batterie senza le prestazioni né di una ICE né di una EV e comunque emetti gas di scarico localmente.
Anche questo è un luogo comune. Non so per quale assurdo assunto credete che chiunque compra un EV lo compra perché vuole essere green. Io quando cambierò la mia attuale turbo benzina se non cambierà niente prenderò una Tesla e non per essere green ma per essere nel club degli 0-100 sotto i 4s. Perché mi da l'idea di essere un'auto divertente senza spendere 80/100k€ che mi servirebbero per avere prestazioni simili con una ICE.
La maggioranza di chi compra EV è perché gli piacciono prestazionalmente e non perché inseguono chissà quale ideologia green.
Eh allora aspetta e spera... non credo che la NATO mollerà mai la partita dell'Ucraina.
E non credo nemmeno che vedrai mai queste file dato che una bella fetta di chi compra EV ricarica a casa o a lavoro.
Ancora con questa leggenda dei condizionatori?! In tutta l'estate e questa estate è stata fra le più calde di sempre si sono registrati mi pare 2 blackout e nessuno dei quali è dipeso dal consumo elettrico. Evitiamo questi luoghi comuni. La rete di distribuzione ad oggi non ha nessun problema.
Perché non esiste questa contemporaneità e perché prima che si arrivi ad avere una diffusione così capillare la crescita della potenza richiesta sarà graduale e spalmata nel tempo.
Inoltre chi dice che il 10% è poco non sa di cosa parla. Un +10% significa circa 30 TWh ora permettimi di dubitare fortemente che se anche per magia il prossimo anno tutti comprassimo una macchina elettrica riusciremmo a consumare 30TWh. Non so se vi rendete conto di quanta energia è...
A quanto pare invece bisogna esserlo perché mi pare che parli di qualcosa di cui non hai praticamente nessuna cognizione tecnica e sostanzialmente stai dando un parere basato sulle tue impressioni personali di come funziona e mi spiace deluderti ma non è così.
Continui ad avere una immaginazione da videogioco. La rete non è che viene cambiata, rimodernata in toto così a caso. Gli interventi sulla rete ci sono sempre, ogni anno da quando esiste. Non c'è e non è necessario nessun intervento catastrofico ma se e quando sarà necessario verranno fatti i lavori necessari come è sempre stato fatto.
Che poi esistano singoli luoghi dove possano esserci problemi in bassa o molto raramenti media tensione posso anche fartela passare ma non esiste lo scenario da catastrofe imminente che racconti.
???? Ma perché dovrebbero essere un pacco? La maggior parte degli italiani (controlla pure) percorre meno di 50Km il giorno (e ho arrotondato per eccesso di parecchio rispetto alla media), una buona parte ha già oggi il garage di proprietà o almeno una colonnina vicino casa o a lavoro a cui è sufficiente che ricarichi una volta a settimana.
Se hai il fotovoltaico ricaricando anche solo il sabato o la domenica hai la ricarica al 100%.
Ma quali sarebbero questi problemi insormontabili? Che qualche fanatico che vuole farsi 1000Km senza mai fermarsi non potrà più farlo? Per me guarda è un altro vantaggio perché mi evita di incontrare questi folli che mettono in pericolo la propria vita e quella altrui e no... il fatto che magari X persone lo fanno e non gli è mai capitato niente non è una garanzia che non succeda in futuro.
I carburanti sintetici che hanno costi mostruosi e necessitano di una lavorazione industriale devastante oltre a non cambiare assolutamente niente nelle emissioni? I carburanti sintetici sono una di quelle boiate in cui abbiamo bruciato miliardi per ottenere un prodotto assolutamente fuori mercato e che non serve a niente.
Per quanto riguarda l'ibrido e per quanti apprezzi quello di Toyota è una via di mezzo che non ha né i vantaggi delle ICE e nemmeno quelli degli EV. Hai il peso delle batterie senza le prestazioni né di una ICE né di una EV e comunque emetti gas di scarico localmente.
Anche questo è un luogo comune. Non so per quale assurdo assunto credete che chiunque compra un EV lo compra perché vuole essere green. Io quando cambierò la mia attuale turbo benzina se non cambierà niente prenderò una Tesla e non per essere green ma per essere nel club degli 0-100 sotto i 4s. Perché mi da l'idea di essere un'auto divertente senza spendere 80/100k€ che mi servirebbero per avere prestazioni simili con una ICE.
La maggioranza di chi compra EV è perché gli piacciono prestazionalmente e non perché inseguono chissà quale ideologia green.
Riguardo le tempistiche so benissimo che si parla come minimo di 10 anni. Io stesso, povero e con un lavoro da dipendente guido ancora un'auto a motore termico e non vedo il motivo di cambiare perché non abito in città.
Ultimamente il problema dei blackout è molto meno frequente anche rispetto a 10 anni fa. L'aumento dei consumi elettrici è andato di pari passo con la crescita dell'infrastruttura.
Con le auto elettriche è un'altra storia perche si parla di un aumento di consumi elettrici molto più elevato spalmato sì in un lasso di tempo di anni ma infattibile al ritmo attuale. Quanto consuma un'auto elettrica in carica?
Che cosa consideri tu... Catastrofico?
Per me sarebbe già catastrofico avere 1 o 2 ore tutti i giorni senza energia elettrica (come già succede in molti paesini al sud) o che Enel abbassasse ulteriormente la tensione (215V contro i 240 che DOVREBBE essere).
In piccole città o in paesi dove sono presenti industrie come metalmeccanica o biomedicale ci sono già problemi simili a quelli descritti sopra.
E si torna ai 30TWh che non sono poi tanti in un paese del primo mondo dove ci si augura che l'industria e la produzione aumenti (e con quello anche i consumi elettrici).
Hai pensato anche al fatto che se la domanda di energia elettrica aumenta così tanto, di riflesso aumenteranno anche i prezzi (ancora di più?
Io so già PER CERTO che arriveremo al punto dove smetteranno di esserci incentivi, esenzioni di tasse e fare "il pieno" all'auto elettrica costerà tanto come costa adesso farlo con la benzina.
A quel punto spero che siano uscite almeno batterie migliori di quelle al litio e che non ci voglia mezz'ora o più per caricare l'auto.
È ovvio che non ci saranno tutte le auto elettriche in carica nello stesso momento.
Come è ovvio che solo una percentuale irrisoria di chi compra elettrico è talebana, l'auto elettrica si compra perché c'è convenienza nel guidarla e possederla, perché si hanno le capacità economiche o gli incentivi necessari per acquistarla, e perché fa figo (altra piccola percentuale).
Ovviamente tutte le mie riflessioni sono riferite solo all'Italia, in altre nazioni più civilizzate le prospettive sono ovviamente molto più rosee per l'auto elettrica.
Un po' strani i grafici dove verso il fondo la salute migliora (nel secondo sia la linea verde che la blu hanno oscillazioni al rialzo, nel primo alla fine la fast charge supera la slow). Che migliorino mi sembra strano, anzi direi impossibile, probabilmente ci sono pochi casi di batterie così vecchie quindi le statistiche "sballano" un po'. (altrimenti sarebbe da buttare tutto il grafico).
Interessante l'app italiana, magari avrebbe meritato un articolo tutto suo con eventuale prova sul campo.
Scusate l' ignoranza (in fatto di ev) ma come si fa a scaldare la batteria "alla vecchia maniera" senza pompa di calore?
La maggioranza di chi compra EV è perché gli piacciono prestazionalmente e non perché inseguono chissà quale ideologia green.
Comunque gli incentivi e il 2035 non sono per dare a tutti la possibilità di fare lo sparo 0-100 in 4s... lo sparo democratico
https://wattsupwiththat.com/2022/12...-charge-points/
https://www.thesun.co.uk/motors/209...arging-station/
ma perchè mai?
Un compito semplicissimo, soprattutto in Italia dove la burocrazia è totalmente inesistente e dove abbiamo i politici più invidiati in assoluto.
se tutto il parco auto italiano dovesse per magia diventare elettrico domani, l'energia richiesta per le ricariche non andrebbe oltre il 10% ( e sono molto largo ) oltre l'attuale richiesta energetica nazionale
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".