Auto elettriche cariche in 10 minuti: merito di un nuovo tipo di batteria
di Rosario Grasso pubblicata il 06 Novembre 2019, alle 19:21 nel canale Batterie
I ricercatori della Penn State University riportano sulla rivista Joule di aver progettato una batteria elettrica in grado di caricare un veicolo elettrico per oltre 300 chilometri in circa 10 minuti
53 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSe poi pensiamo che i supercharger raggiungono il kV DC (perdonatemi, vado a memoria) allora le dimensioni vengono dimezzate.
Il problema potrebbero diventare i cavi di connessione che + Ampere portano + pesano.
mai detto che non si possa fare. Solo che fli stolti vedono soloo la prolunga chiamata colonnina.
Si dimenticano i costi.
Nella tua piccola azienda (20 persone e' piccola) sai cosa costa quel piccolo quadro.
Sai anche cosa costa la disponibilita' terna per quella roba.
Inoltre sai che quel trasfo in attesa si puppa circa il 0.x% dl Pmax che sulle 24h/365 non e' che sia un casso.
Sappi che per 10MVA servono, essendo la V piu' alta, piu' precauzioni, piu' superficie (anche lo spazio della cabina ha un costo, no?) e costi di disponibilita' molto diversi.
non capisco perche la CC dovrebbe dimezzare al cabina (anzi ti serve altra roba e altre perdite), salvo che stai parlando del cavo che non ha l'effetto pelle, ma quello e' l'ultimo dei problemi visto che comunque dovra' essere raffreddato e perdere un cifrozzo.
Secondo me servirà qualcosa tipo le celle a combustibile per superare il problema.
Secondo me servirà qualcosa tipo le celle a combustibile per superare il problema.
Se si parla di idrogeno si sposta solo il problema in quanto a parita' di distanza percorsa alla ruota serve a monte 3 volte tanto l'energia che serve ad un elettrica oltre che non permettere una "ricarica lenta" e richiedere e centrali di idrolisi che consumano diversi megawatt per poche auto.
Di buono e' che se si aspetta 10 minuti tra un rifornimento e l'altro ci si impiega solo 5 minuti a rifornirsi.
A parte il dark humor... bisognerebbe pensare ad un sistema del tipo "rifornimento di elettrolita". Ora ho cercato su google e "ovviamente" ci ha già pensato qualcuno:
https://www.sportfair.it/2019/05/au...tonomia/921291/
La ricarica "tradizionale" facendo fluire Ampere non è una strada praticabile per più di un motivo, il limite non è l'ultimo grido di batteria al Litio più o meno veloce nella ricarica, inoltre il Litio è un materiale non abbondante. Poi più è veloce la ricarica più il problema aumenta. Occorre quindi "cambiare strada"!
qual è il problema? agli impianti di distribuzione fanno rifornimento 800 auto al minuto? gli impianti di distribuzione per i carburanti sono piccoli? ce ne sono pochi? le enormi cisterne sono interrate, non le vedi ma ci sono.
sai quanto costa un trattore stradale ed un semirimorchio per il trasporto di carburanti? quanti ne circolano ogni giorno? quali sono gli oneri e la frequenza di revisione di tali veicoli? il costo per i conducenti di tali veicoli? della formazione di tali conducenti? deposito di stoccaggio prodotti petroliferi? raffinerie? e via dicendo.
ci sono una miriade di altri aspetti che nè io nè tu conosciamo. parlare di costi ed ingombri (quale sarebbe il problema dell'ingombro?) e prendere una posizione senza considerare la differenza di impatto tra l'alternativa elettrica e quella a combustibile fossile è quantomeno sconveniente se non scorretto.
quando l'elettrico converrà ai padroni del discorso, sarà realtà che lo vogliamo o no. le tecnologie non trovano mai implementazione per il bene collettivo, vogliamo svegliarci?
Ho già ripetutamente postato i riferimenti in altri thread, non starò a ripetermi.
Andate in una stazione Ionity da 350kW già realizzata ed in funzione in Italia.
https://www.vaielettrico.it/il-prog...che-ultra-fast/
se vi sembrano tanti fino a 500.000 euro, informatevi di quanto costa un distributore con sole 4 pompe, 2 diesel e 2 benzina. Senza parlare di aggiungere gpl e/o metano.
Quel che deve evolvere è il lato batterie e lo sta' facendo.
Quale colonnina di casa?
La maggior parte delle automobili dorme in strada. E anche se la famiglia ha un garage, in genere hanno almeno 2 o 3 macchine con 1 garage.
Non ci prendiamo in giro, solo una esigua minoranza sarà ricaricata 'a casa', il resto farà il pieno al distributore.
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