Waymo è rimasta sola e sta conquistando il mercato dei robotaxi in California
di Giulia Favetti pubblicata il 30 Ottobre 2023, alle 16:56 nel canale Auto ElettricheDopo il ritiro dei veicoli a guida autonoma di Cruise dalle strade californiane, in seguito a diversi incidenti, Waymo (facente capo a Google) è rimasta priva di competitor e sta riempiendo il vuoto di lasciato dalla rivale
La scorsa settimana abbiamo dedicato questo articolo alla decisione dello Stato federale della California di ritirare la licenzia di esercizio a Cruise, la controllata di General Motors che, come Waymo (facente capo a Google) ha introdotto da qualche anno un servizio taxi con veicoli a guida autonoma, vale a dire privi di conducente umano.
A tutti gli effetti (ed in entrambi i casi) si tratta di una fase di "test in condizioni reali", che purtroppo ha mostrato gli attuali limiti di questa tecnologia, sicuramente interessante e dal grande potenziale, ma ad oggi non ancora priva di pericoli.
Qualche settimana fa una donna è stata colpita da un'auto pirata e, subito dopo, da un robotaxi di Cruise, venendo ricoverata in ospedale in condizioni critiche: se l'incidente ha messo in luce quanto anche la guida umana sia pericolosa e possa coinvolgere i pedoni, il fatto che il secondo impatto sia stato causato da un veicolo autonomo è stata – probabilmente – la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Il Dipartimento della Motorizzazione civile della California (DMV) ha quindi revocato il permesso di circolazione alle vetture senza conducente di Cruise, sostenendo che non siano idonee a garantire la sicurezza dei pedoni; in seguito a tale decisione, GM ha deciso di sospendere tutte le attività di Cruise anche in altre località, quali Phoenix, Houston, Austin, Dallas e Miami.
Il ritiro dell'azienda ha lasciato un vuoto che ora Waymo (controllata da Google) è libera di riempire: a differenza della sua (ex) competitor, Waymo concentra tutti i suoi sforzi sul software di guida autonoma e sui sistemi di sicurezza che lo supportino, quali telecamere, lidar e radar, lasciando lo sviluppo dei veicoli ad altri.
Dal 2018 ad oggi, infatti, l'azienda ha stretto importanti e strategiche collaborazioni con Jaguar (per creare una flotta di auto elettriche I-Pace in robocab), Volvo Cars (2020), Polestar e Lynk & Co. e, lo scorso anno, con la cinese Geely-Zeekr per un minivan elettrico e completamente autonomo per i servizi di ride-hailing negli Stati Uniti.
Oltre a partnership con importanti attore nel settore della mobilità elettrica, Waymo collabora attivamente anche con Uber, con cui ha lanciato un servizio di robotaxi disponibile sull'app di Uber a Phoenix, San Francisco, Los Angeles e, a breve, Austin.
10 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSperando per eventuali pedoni o altri automobilisti che non facciano "il botto" pure loro....
Esatto
Ma quindi cosa si dovrebbe per sviluppare la guida autonoma? Per quanto l'accaduto é eassolutamente grave, ti ricordo che l'incidente è stato innescato da un umano che ha investito un altro umano.
Il problema non è tanto su chi/cosa abbia causato l'incidente, quanto sul fatto che il robotaxi a sua volta non l'abbia evitato.
Il problema non è tanto su chi/cosa abbia causato l'incidente, quanto sul fatto che il robotaxi a sua volta non l'abbia evitato.
Secondo me sarebbe da valutare comunque se una persona nella media sarebbe comunque riuscita a evitarlo. Il problema è che, specialmente in città, devi avere mille occhi perché può succedere di tutto, magari sarebbe comunque successo anche se alla guida ci fosse stata una persona perché potrebbe essere stata distratta da altri fattori
il concetto di fondo è diverso. semplicemente ad oggi non è reputato accettabile una auto a guida autonoma faccia del male a un umano. le motivazioni immagino siano sia etiche che burocratiche essendoci di ballo un algoritmo e non un umano.
quindi anche se oggi fosse dimostrato le auto a guida autonoma fossero migliori dell'uomo ciò non implica il loro nullaosta. finchè non saranno perfette o quasi saranno in perenne test
la sviluppi per ancora molti e molti anni fin quando non avrà reazioni umane agli eventi imprevedibili, come vederti lanciare un corpo umano addosso alla tua auto in marcia, per esempio.
se non ci si riesce, niente guida autonoma, e si torna ad usare dei "binari" se si vuole usare veicoli autonomi, perchè se ad un tram in marcia viene lanciato addosso un corpo umano da altro veicolo, di sicuro non potrà evitarlo, al massimo proverà a frenare (ma il problema delle auto a guida autonoma non è tanto il frenare...).
se non ci si riesce, niente guida autonoma, e si torna ad usare dei "binari" se si vuole usare veicoli autonomi, perchè se ad un tram in marcia viene lanciato addosso un corpo umano da altro veicolo, di sicuro non potrà evitarlo, al massimo proverà a frenare (ma il problema delle auto a guida autonoma non è tanto il frenare...).
Mettiamo che uno stato con una etica diversa dalla nostra, decida di non fare i test come dici te, ma provare nel mondo reale soprassedendo su eventuali incidenti e/o relative contestazioni popolari. È molto probabile che questo stato arrivi prima dello stato che decida di attuare il tuo protocollo di sicurezza.
A questo punto che si fa? Ban del prodotto sviluppato senza seguire il tuo protocollo? importiamo il prodotto dall’estero, facendo fallire le aziende locali?
A questo punto che si fa? Ban del prodotto sviluppato senza seguire il tuo protocollo? importiamo il prodotto dall’estero, facendo fallire le aziende locali?
finchè c'è il libero mercato importi quel che vuoi, se un prodotto non è a norma o è lontano dall'etica del paese non lo utilizzi. accade già oggi per altre cose.
non mi dirai che pensi che tutto ciò che oggi viene creato sul pianeta vada bene a qualunque paese del pianeta... la guida autonoma non fa differenza.
anzi, in più abbiamo i fattori di rischio di un tipo di veicoli che possono uccidere le persone che deambulano sulla pubblica piazza.
per di più aggiungi a questo fattore la randomicità del traffico con conducenti umani. mescolalo al traffico sperimentale autonomo e hai un minestrone molto rancido pronto a causare problemi.
infatti nessuno ha mai urlato allo scandalo per i treni a guida autonoma (metrò etc).
la differenza principale è che se un treno autonomo ammazza qualcuno, quasi il 100% dei casi è un suicidio, e non coinvolgi altri fattori a guida umana o autonoma.
la guida autonoma sarebbe ben vista se potesse rimuovere quasi del tutto la randomicità del traffico autonomibilistico attuale. e questo lo si otterrà solo quando tutte le auto saranno a guida autonoma...
o se preferisci, quando tutte le auto saranno dei tram che si spostano su binari (virtuali o fisici poco cambierà.
l'utopia è voler avere auto che provano a muoversi su binari virtuali in mezzo a strade con auto condotte da chichessia, inclusi utenti folli (pazzi alla guida o incapaci alla guida o pedoni pazzi/distratti/vattelapesca) della strada, sempre e comunque non controllando nessuno (esattamente come avviene oggi, motivo per cui i folli in strada esistono, sia automobilisti, ciclisti, pedoni etc) e affidandosi alla buona fortuna e buona programmazione delle IA.
imho sarà tutto molto improbabile a meno di avere strade riservate al traffico autonomo, in futuro, quando avremo tutti, o quasi,delle auto che hanno l'opzione guida autonoma on-off. quando entri in determinate strade sei costretto ad usarla. se non hai l'auto con guida autonoma, non potrai entrare in quelle strade.
in altre che resteranno ibride, sarà semplicemente vietato usarla e dovrà guidare l'umano.
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