VW Cina critica aspramente la strategia di vendita di Tesla ‘Così facendo danneggia i consumatori’
di Giulia Favetti pubblicata il 11 Luglio 2023, alle 09:01 nel canale Auto ElettricheIl CEO di Volkswagen Group China, Ralf Brandstaetter, ha affermato che il mercato dei veicoli elettrici si sta "surriscaldando" a causa della guerra dei prezzi scatenata dai tagli al listino voluti da Tesla, aggiungendo "alla fine danneggeranno gli interessi dei consumatori"
A fine giugno abbiamo parlato della momentanea riduzione della produzione di auto elettriche voluta da Volkswagen; pochi giorni Ralf Brandstaetter, CEO Volkswagen Group China, si è lasciato andare a dichiarazioni molto critiche nei confronti della tecnica di vendita di Tesla.
Caratterizzato da record di produzione, da una parte, e da consistenti tagli sul prezzo di listino, dall'altra - il modus operandi della casa automobilistica texana, secondo il manager tedesco, starebbe rendendo il mercato delle auto elettriche cinese particolarmente "caldo".
Durante il suo intervento al China Automobile Forum del 2023 - ospitato dalla China Association of Automobile Manufacturers a Shanghai - Brandstaetter ha affermato che investimenti di capitale elevati e sconti [ndr, tipici di Tesla] stanno esercitando sul mercato – lato produttori – una pressione così forte da portare molte start-up di auto elettriche ad uscire dal settore, o ad affannarsi per cercare investitori, piuttosto che investire in prodotti migliori, e che, pertanto, "alla fine danneggeranno gli interessi dei consumatori".
"Attualmente, ci sono più di 120 case automobilistiche nel mercato [dei veicoli elettrici] e circa 150 nuovi modelli saranno lanciati nel 2023. L'intensa concorrenza di mercato e i prezzi elevati delle batterie li mettono di fronte a una forte pressione economica: il successo delle vendite a breve termine richiede un sempre più elevato investimento di capitale. La feroce concorrenza ha portato a forti sconti sui prezzi negli ultimi mesi. Ciò alla fine danneggerà gli interessi dei consumatori, che non saranno più in grado di ottenere servizi da marchi che avranno dovuto ritirarsi o vedranno una riduzione significativa dei prezzi sui modelli che acquistano".
Brandstaetter ha poi sottolineato che il Gruppo Volkswagen non inseguirà a tutti i costi le vendite e la crescita nel mercato dei veicoli elettrici in Cina poiché "la redditività del business è la cosa più importante": anche questa affermazione, secondo alcuni, è una frecciata all'azienda texana.
"Non ci impegneremo in una malsana concorrenza di mercato al fine di ottenere una crescita delle consegne a breve termine", ha concluso il CEO.
72 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infosarebbe stato meglio investire nell'elettrico quando potevi pagare le spese di ricerca e infrastrutture con i guadagni del benzina. Ora invece si ritrovano con la concorrenza spietata dell'elettrico che toglierà via via i ricavi record su cui hanno potuto contare negli anni passati, si ritrovano con la tempesta perfetta: dover convertire rapidamente all'elettrico ma contemporaneamente non potendo contare sulla disponibilità economica di un tempo.
In questo periodo di tassi alti Tesla prenderà grosse fette di quota di mercato del vero mercato che conta: quello dell'automobile nella sua interezza (mentre tutti si focalizzano solo sul mercato dell'EV come se fosse completamente slegato). Quando i tassi torneranno a scendere la domanda aumenterà perchè i costi dei finanziamenti si ridurranno e Tesla potrà tornare ad alzare i prezzi, con la differenza che adesso starà vendendo 2 volte più automobili rispetto a due anni prima e quindi farà il doppio dei profitti, tutti soldi che prima sarebbero finiti nelle casse delle aziende incumbent.
UE indaga su monopoli cui frega nulla a nessuno e non su sta cosa ?
UE indaga su monopoli cui frega nulla a nessuno e non su sta cosa ?
Si parla di mercato cinese, magari prima di commentare leggere oltre il titolo?
Ma veramente, questa testata è diventata una vergogna. Nell'ultimo anno la situazione è molto peggiorata.
Ho boicottato tom's hardware per la stessa cosa
Se lo fa in Cina, a maggior ragione a "casa" ancora più probabile, visto che qui gli è sufficiente parlare in tedesco per avere la maggioranza del mercato.
Ho boicottato tom's hardware per la stessa cosa
Io ho boicottato Tom's per l'interfaccia cancerogena
...e per il fatto che si sono messi a parlare di 1000 mila argomenti diversi invece di concentrarsi esclusivamente sulla tecnologia informatica... fumetti, film, persino giochi da tavola, insomma, una cozzaglia di roba random
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