Volvo EX90 test drive: l'ammiraglia svedese diventa elettrica
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 12 Febbraio 2025, alle 09:41 nel canale Auto Elettriche![Volvo EX90 test drive: l'ammiraglia svedese diventa elettrica](/i/n/EX90main_3.jpg)
Tra Bologna e la riviera adriatica, abbiamo guidato la Volvo EX90, l'elettrica che di fatto è la nuova ammiraglia, ed anche la più sicura mai costruita dal brand svedese
Tempi incerti per il settore automotive, in cui non sappiamo ancora bene il peso che avranno le varie motorizzazioni nel prossimo futuro, ma Volvo già da tempo ha deciso che l'elettrico sarà importante, anche sulla spinta della nuova proprietà cinese del Gruppo Geely.
Abbiamo già visto nei mesi scorsi l'importante spinta data dalle vendite della EX30, sostanzialmente la prima vettura del nuovo corso elettrico, alla quale però si affianca ora anche la massima espressione dell'ammiraglia Volvo, la EX90. Non solo un SUV di grandi dimensioni pensato per la famiglia, ma anche una vettura dai contenuti tecnologici importanti, tanto da essere definita la più sicura di sempre.
Abbiamo potuto guidare proprio la EX90 in occasione di un test drive nazionale, partendo dal quartier generale Volvo di Bologna, in direzione riviera adriatica, affrontando un mix percorsi, tra urbano, extraurbano, autostrada e strade panoramiche, così da poter saggiare le potenzialità del veicolo in diverse situazioni.
A nostra disposizione la variante dual motor con 300 kW di potenza, 408 CV, e con 770 Nm di coppia, il tutto alimentato dalla batteria da 111 kWh, omologata per un'autonomia fino a 600 km secondo il ciclo WLTP. Appena saliti a bordo si ha la sensazione di trovarsi a bordo di una Volvo, con il tipico lusso delle sue ammiraglie, ma al tempo stesso ci si rende conto di trovarsi in un abitacolo con un punto di rottura col passato, che richiama molti dei concetti già visti nella piccola EX30.
Addio quindi a quasi tutti i pulsanti fisici, con il display centrale da 14,5" in posizione verticale, animato dal sistema derivato da Android, con i servizi Google integrati. Diversamente dalla sorella minore, qui abbiamo anche un secondo piccolo display dietro il volante, che può mostrare le informazioni principali di marcia, oppure anche replicare la mappa del navigatore satellitare.
Con 5,04 m di lunghezza e 1,96 di larghezza lo spazio a bordo non manca di certo, e anche con il sedile del guidatore regolato per un conducente molto alto, anche chi siede sui sedili posteriori sta molto comodo. Discreta anche la terza fila che porta i posti a 7, anche se ovviamente un adulto resta un poco più sacrificato. Bene il bagagliaio anche con tutti i posti in uso, 324 litri, ma si arriva fino a 1.955 litri con entrambe le file reclinate. Sotto il cofano anteriore trova spazio anche un frunk, sufficiente per il cavo di ricarica e poco altro.
La qualità al tatto è percepibile, con un sapiente mix di materiali, tra gomma morbida, tessuti riciclati e vero legno. Tutto è assemblato bene, senza rumori di sorta, per un'auto che per forza di cose contiene ora tecnologia cinese, ma viene comunque costruita in Europa. Poche sorprese durante la guida, con la tipica reattività dei motori elettrici, con Volvo che si conferma tra le case che meglio riescono ad ottimizzare questa motorizzazione, senza lag dalla pressione del pedale alla reale accelerazione, anche se in questo caso il peso della vettura influisce sull'accelerazione che non è bruciante. Nel misto l'auto stupisce per la stabilità, ed anche con curve eseguite a velocità un po' più sostenuta, il peso della generosa batteria contribuisce a mantenere il baricentro molto basso, con la sensazione che quasi l'auto segua un binario, con rollio assolutamente contenuto. Il peso però si avverte in parte in frenata, dove la riposta al pedale è un pizzico spugnosa, e bisogna agire in modo deciso per uno stop repentino.
Le sospensioni adattive migliorano notevolmente la qualità del viaggio, riuscendo ad annullare l'effetto quasi di ogni asperità, e il lavoro di insonorizzazione è notevole, con un silenzio di marcia che non dipende solo dalla motorizzazione elettrica, ma anche da un lavoro di affinamento dell'aerodinamica - come ad esempio con le maniglie a scomparsa - che azzera i fruscii, persino alle alte velocità.
Dicevamo della sicurezza alla guida, che abbiamo sperimentato anche con la guida assistita nel tratto autostradale. La EX90 ha una visione in tempo reale a 360 gradi, grazie all'integrazione di radar, telecamere e sensore LiDAR. Quest'ultimo individua oggetti fino a 250 metri di distanza, di giorno e di notte, e contribuisce a ridurre gli incidenti con esisti gravi fino al 20%. L'auto sterzatura si è rivelata morbida e per nulla invasiva, ben tollerante con mani che si staccano dal volante per qualche istante, salvo poi chiedere di riprendere il controllo con un avviso sonoro.
Sicurezza sono solo all'esterno, ma anche all'interno, con il rilevamento stanchezza del conducente, e con il controllo costante delle persone a bordo. Con dei radar interni la EX90 può avvisare il conducente che sta cercando di chiudere la vettura lasciando qualcuno a bordo, anche un bambino o un piccolo animale domestico, potendo rilevare movimenti minimi nell'ordine di un millimetro.
Come sempre il test di primo contatto non offre una situazione ottimale per giudicare consumi e autonomia, anche se la prima impressione è che con la Volvo EX90 si possano davvero fare tanti km, soprattutto nel caso la velocità sia sostenuta ma non autostradale. La ricarica in corrente continua arriva comunque fino all'ottima potenza di 250 kW, il che permette in ogni caso di recuperare autonomia molto rapidamente. Quando potremo eseguire un test su più giorni faremo le nostre solite prove più severe per capire realmente dove la vettura possa arrivare. Il primo giudizio è certamente positivo, tenendo ben presente che non si tratta affatto di una vettura per tutti, visto il lusso e il costo.
La configurazione che abbiamo testato è la Ultra, Twin Motor e 7 posti, per un listino di 102.200 euro, e con il costo degli optional presenti si arriva a 113.550 euro. Volendo però si può partire da cifre ben più basse, con la versione Single Motor, 279 CV, in allestimento Core, che costa 85.250 euro. Sempre con la Core, ma passando al doppio motore, si sale a 91.150 euro. Esiste anche una variante ancora più potente di quella che abbiamo guidato, la Twin Motor Performance, per la quale ci vogliono almeno 100.650 euro in allestimento Plus, o 107.250 euro per Ultra. Elencare tutte le dotazioni e gli optional sarebbe un lavoro più certosino, quindi vi lasciamo direttamente allegato il listino pubblico completo.
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17 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infofine del discorso
fine del discorso
Le ammiraglie Volvo sono sempre state molto costose, e ne hanno sempre vendute parecchie. Fine del discorso per chi non se la può permettere.
fine del discorso un paio di genitali
con quei soldi si prende un 640d xdrive msport e avanzano soldi e il carburante per oltre 120000 km che onestamente è una macchina di un altro livello
non è perchè è un cassone cinese elettrico deve essere il meglio del meglio
con meno soldi se voglio un'auto fatta da dio mi compro una b4 con interni degni di un'auto e non una plancia vuota con il tablettone
esempio
Link ad immagine (click per visualizzarla) e quà si parla di auto fatte a mano esemplare per esemplare non di cassoni prodotti in serie visto che si parla di costo
volvo vendeva si quando era svedese, aveva la nomea di auto robuste e affidabili, che andavano come dei treni consumando il giusto ma che costavano meno delle ammiraglie tedesche non di più
con quei soldi si prende un 640d xdrive msport e avanzano soldi e il carburante per oltre 120000 km che onestamente è una macchina di un altro livello
non è perchè è un cassone cinese elettrico deve essere il meglio del meglio
con meno soldi se voglio un'auto fatta da dio mi compro una b4 con interni degni di un'auto e non una plancia vuota con il tablettone
esempio
Link ad immagine (click per visualizzarla) e quà si parla di auto fatte a mano esemplare per esemplare non di cassoni prodotti in serie visto che si parla di costo
volvo vendeva si quando era svedese, aveva la nomea di auto robuste e affidabili, che andavano come dei treni consumando il giusto ma che costavano meno delle ammiraglie tedesche non di più
eh ma tieni presente che nell'anno del primo covid la XC90 Diesel, nuova, costava, a memoria (quindi applica un +\- qualcosa), circa 70\75000 +iva, quindi non siamo lontanissimi.
La grossa differenza dalle ammiraglie tedesche concorrenti è, purtroppo o per fortuna, che Volvo aveva una marea di km0 con sconti ottimi e già semestrale la portavi via con relativamente niente.
La grossa differenza dalle ammiraglie tedesche concorrenti è, purtroppo o per fortuna, che Volvo aveva una marea di km0 con sconti ottimi e già semestrale la portavi via con relativamente niente.
la volvo è sempre stata l'auto di chi voleva un ammiraglia ma non era disposto a pagare il sovrapprezzo del premium tedesco, diciamo l'auto del dirigente / rappresentante che ragionava con il cervello e non con il cuore
con quei soldi si prende un 640d xdrive msport e avanzano soldi e il carburante per oltre 120000 km che onestamente è una macchina di un altro livello
non è perchè è un cassone cinese elettrico deve essere il meglio del meglio
con meno soldi se voglio un'auto fatta da dio mi compro una b4 con interni degni di un'auto e non una plancia vuota con il tablettone
esempio
Link ad immagine (click per visualizzarla) e quà si parla di auto fatte a mano esemplare per esemplare non di cassoni prodotti in serie visto che si parla di costo
volvo vendeva si quando era svedese, aveva la nomea di auto robuste e affidabili, che andavano come dei treni consumando il giusto ma che costavano meno delle ammiraglie tedesche non di più
I tuoi gusti estetici in un discorso non hanno nessun valore, così come non ha nessun valore il mio gusto. I contenuti nella EX90 ci sono, se a te piacciono i tastini e gli interni anni '80 non ha nulla a che fare con il listino e il valore percepito di un'auto. Restano appunto tuoi gusti senza nessun valore oggettivo.
Configura l'auto di qualsiasi marchio premium con gli stessi contenuti (ammesso che ci siano gli stessi contenuti, come il LiDAR) e vediamo quanto spendi.
Infatti il prezzo era più basso rispetto al Q7, ma non di tantissimo, la differenza l'hanno sempre fatta le scontistiche. Il Volvo anche nel NLT aveva rate più basse rispetto ai corrispettivi tedeschi perchè le aziende di nlt le avevano a prezzi inferiori, ma a listino questa grand differenza non c'era nemmeno allora (ti parlo dell'epoca Ford e primi anni Geely).
quindi vuoi giustificare i prezzi di produzione di un'auto oggettivamente vuota e scarna prodotta in serie con zero personalizzazioni con i costi di un auto artigianale, costruita a mano su misura con personalizzazioni e tarature specifiche sul singolo veicolo con i costi di interni di livello con radica ecc ecc?
non si discute di gusti estetici ma dei meri costi, quando un prodotto industriale costa oggettivamente di più di un prodotto artigianale due domande sui margini conviene farseli
ok tirare l'acqua al tuo mulino ma non è che se ha un paio di pile tutto deve essere magico e fenomenale e deve essere il meglio di tutto, un pò di obiettività non guasterebbe altrimenti inizio a vendere a 50.000€ pure il vecchio orologio al quarzo di mia nonna
e te lo dice una persona che, come te, con la mobilità elettrica ci campa visto che gran parte dei miei lavori attualmente sono su quello ma quanto meno ho la decenza di dire che 100k per un'auto del genere sono troppi
ma chiudiamola qui che tanto con te come sempre è inutile discutile w le pile cinesi Heil Geely
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