Volvo 90/90 Day, è il momento delle ammiraglie XC90 e EX90, plug-in e elettrica | Listino italiano
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 05 Settembre 2024, alle 11:05 nel canale Auto ElettricheVolvo celebra la sua serie 90, ora espressione massima dell'elettrificazione del marchio, con la plug-in aggiornata alle ultime tecnologie, e l'elettrica descritta come la migliore Volvo di sempre
Nella giornata di ieri Volvo ha tenuto un evento, da Göteborg e in diretta streaming, che ha chiamato 90/90 Day, un nome scelto per la presentazione e la conferma delle ammiraglie serie 90, con l'arrivo della terza generazione della XC90, e le consegne imminenti dei primi esemplari della EX90.
Una storia di successo quella della XC90 a livello globale, ed anche in Italia, ed ora si aggiorna completamente per mettersi al pari delle altre vetture del marchio. Il nuovo modello chiarisce e certifica anche la strategia Volvo. Punta sempre verso l'elettrico, ma nella fase di transizione non abbandonerà le motorizzazioni ibride, ed in particolare la XC90 arriva come mild hybrid e plug-in hybrid.
Partendo da quest'ultima, la batteria al litio da 18,8 kWh può garantire fino a 70 km di autonomia 100% elettrica, oppure combinarsi con il motore endotermico per ottenere il massimo della potenza e una gestione simile a una vettura ibrida. Secondo Volvo la XC90 è la risposta a chi, per un motivo o per l'altro, non vuole ancora passare all'elettrico, ma potrebbe muoversi in elettrico in settimana, sempre però con la sicurezza di avere fino a 800 km di autonomia sfruttando la parte a benzina. Da sottolineare anche i 7 posti veri, che comunque lasciano un discreto vano di carico, ed eventualmente gli ultimi due sedili possono collassare per creare un bagagliaio ancora più grande.
Come dicevamo, il modello si aggiorna, ed ottiene tecnologia e interfaccia già viste nella EX30 e nel lancio della EX90. Arriva quindi un cruscotto ridisegnato, con la semplicità come tratto fondamentale, con al centro il display verticale, animato dalla nuova interfaccia uomo-macchina. La filosofia dell'infotainment è invariata con una suddivisione a tab degli usi più frequenti, una barra fissa in basso con i controlli del clima e le impostazioni, e una seconda fila di icone dinamica, poiché cambia in base alle condizioni in tempo reale. Così sono sempre a portata di mano le funzionalità che possono servire, riducendo al minimo i tocchi necessari. Di fatto, nella maggior parte dei casi, basta un tocco per raggiungere la schermata desiderata.
Tecnologia significa ovviamente anche ADAS, e la XC90 ha tutte le principali funzionalità da questo punto di vista. Sicurezza attiva, ma anche passiva, con un lavoro che si è incentrato sul miglioramento della resistenza agli urti della cella dell'abitacolo. Proprio insieme alla sorella elettrica EX90, è la Volvo più sicura di sempre, per chi sta dentro l'abitacolo ed anche per chi sta fuori.
Elettrica EX90
Ibrido però per Volvo, in questa fase, non significa solo plug-in, ma anche mild hybrid, con in dotazione il classico starter/generatore da 48 volt, che può ridurre i consumi fino al 15%. Questa soluzione ha una potenza di 250 CV, contro i 455 CV della PHEV, suddivisi in 310 dalla parte termica e 145 da quella elettrica.
Parlando della XC90, che da oggi è configurabile e ordinabile, Volvo è tornata a sottolineare le qualità della EX90, le cui prime consegne avverranno proprio tra pochi giorni. Rispetto all'ammiraglia endotermica, l'elettrica aggiunge il sensore LiDAR che rende ancora più precisa la ricostruzione dell'ambiente circostante, e dunque più efficace la guida assistita.
Al capitolo prezzi, Volvo ha provato a cambiare l'abitudine che vede le nuove auto costare di più dei modelli precedenti, ed anche dell'elettrico che costa sempre più del termico. Andiamo con ordine. Il listino della nuova XC90 è sempre declinato sui tre allestimenti Core, Plus e Ultra, con il primo che è stato arricchito rispetto alla generazione precedente, e quindi è l'unico con un aumento di prezzo evidente. Il nuovo modello costa 81.200 euro nel caso della mild hybrid, contro i 77.950 euro che ci volevano i precedenza. Ma appena si sale di gamma il delta si riduce, proponendo prezzi praticamente identici. La plug-in top di gamma costa 101.000 euro, appena 750 euro in più della seconda generazione. Per quanto riguarda l'elettrica EX90, gli allestimento Core e Plus, ad uno o due motori, costano sempre meno della termica plug-in. Di seguito tutte le tabelle.
6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAnche oggi la transizione la facciamo domani.
E meno male che "il loro parere conta solo in queste quattro mura, e il mondo esterno non lo saprà mai."
https://www.dmove.it/news/volvo-ral...auto-elettriche
https://www.dmove.it/news/volvo-ral...auto-elettriche
I numeri e le percentuali, come riportati dagli amici di DMove, sono usciti in un comunicato separato, ed il CEO di Volvo non li ha menzionati alla conferenza a cui ero presente per il lancio delle due vetture.
Ha solo parlato genericamente di scelta per i clienti durante il periodo di transizione, così come riportato.
https://www.dmove.it/news/volvo-ral...auto-elettriche
Purtroppo la realta' fa male. E vedrei che Volvo non sara' la sola.
ho visto 300 cristiani postare il link di volvo, immagino la vivano come una vittorie dell'endotermico... a luglio BYD è stato il terzo produttore di auto al mondo, c'è poco da stare sereni aimè
Ha solo parlato genericamente di scelta per i clienti durante il periodo di transizione, così come riportato.
Nessuno ha detto il contrario. Ho solo riportato un'altra notizia.
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