Volkswagen GTI: torna l'iconico logo, stavolta dedicato all'elettrico
di Rosario Grasso pubblicata il 04 Agosto 2023, alle 11:31 nel canale Auto ElettricheIl logo che ha contrassegnato una storica versione della Volkswagen Golf torna per le auto elettriche del gruppo, trasformando la "I" in un lampo
La "I" del logo Volkswagen GTI diventa un lampo, e quello che è stato utilizzato soprattutto per evidenziare una storica versione della Volkswagen Golf ora si converte all'elettrico. La casa di Wolfsburg, impegnata in una lunga rincorsa per pareggiare le prestazioni elettriche di Tesla, ha infatti depositato la grafica di un nuovo logo GTI indirizzato alle future varianti prestazionali a batteria.
Volkswagen sembrava essere passata, nel recente periodo, alla designazione GTX per i modelli di alto livello, utilizzata per le versioni ad alte prestazioni dei crossover ID.4 e ID.5 e che userà per la prossima berlina ID.7. Tuttavia, il nuovo logo sembra anticipare i piani dell'azienda riguardo ai prossimi annunci, che probabilmente avverranno all'ormai imminente IAA Mobility, che si terrà a Monaco in settembre.
Alcuni prevedono che in questa occasione possa essere presentata una nuova concept car, basata magari sul nuovo logo e che in qualche modo sostenga il marchio Golf. "È una follia lasciare che le esistenti designazioni GTI e R muoiano e finiscano nel dimenticatoio" ha detto in passato Thomas Schäfer, Amministratore delegato di Volkswagen, sottolineando come anche la sigla R verrà ripresa in futuro.
Per quanto riguarda il nuovo logo Volkswagen GTI, sarà una sfida anche da trasporre in termini di font da scrivere con la tastiera, senza perdere il nuovo significato che acquisisce con la transizione all'elettrico.
Lo storico marchio GTI nasce negli anni '70 da un'iniziativa di Alfons Löwenberg, un appassionato ingegnere addetto alla sperimentazione in Volkswagen, il quale inizia a pensare a delle versioni sportive derivanti dai modelli di serie. Inizialmente l'idea non venne accolta positivamente dalla dirigenza di Volkswagen, costringendo Löwenberg a lavorare ufficialmente sulle linee guida della casa e ufficiosamente - con alcuni suoi collaboratori - a una vettura irrigidita, con assetto ribassato, spinta da un motore 1.5 litri da 100 CV.
Ernest Fiala, responsabile dello sviluppo in Volkswagen, nei mesi successivi si interessò a una versione sportiveggiante della Golf, fino a portare l'esperimento del team di Löwenberg al Salone di Francoforte, come concept car. Era il 1975, e la prima Volkswagen Golf GTI riscosse un successo devastante, con 50 mila esemplari ordinati dagli appassionati prima della fine dell'anno.
Numeri talmente alti che si dovette rinunciare all'idea della serie limitata. Quando la prima serie della Golf GTI venne ritirata dal mercato nel 1983, infatti, era stata prodotta in oltre 460 mila esemplari. Ma già in quell'epoca il logo GTI era diventato un'icona.
11 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoun po come audi con la sigla E-Tron
Che poi tirino fuori una elettrica fantastica glielo auguro, ma cambiatele nome.
la GTI esiste già ed era la sportiva della Golf a benzina.. questa nuova GTI a pile perchè deve riprendere il nome di una vettura del passato se è nuova e più ingombrante e pesante ? solo per marketing ?..
siamo tornati agli anni '80.. voglio anche la GTD elettrica
la GTI esiste già ed era la sportiva della Golf a benzina.. questa nuova GTI a pile perchè deve riprendere il nome di una vettura del passato se è nuova e più ingombrante e pesante ? solo per marketing ?..
siamo tornati agli anni '80.. voglio anche la GTD elettrica
beh basta prendere questa nuova gti e aggiungergi gancio di traino e carrello generatore diesel
un po come audi con la sigla E-Tron
Hanno copiato "facile" prendendo ovviamente il meglio del passato, mi ricordo le favolose Opel Kadett e Manta in versione GT/E, dove la sbarra trasversale / era a volte sostituita dalla saetta, già parte del logo Opel.
Si, ma ricordare i princìpi della fisica è un po' fare il guastafeste, non lo sai?
E del resto, grazie ai sistemi elettronici di stabilità e controllo trazione sicuramente presenti, questo veicolo potrebbe persino avere in mappa una modalità "Kansei dorifto", così da risultare ancor più godurioso per il suo benestante proprietario
un elettrica non ha l'iniezione.
Possiamo anche chiamarla Solex Doppio Corpo e se la compra Sophie il taglialegna.
Qualora per GTI si intendesse gran turismo internazionale, ci sta se è un elettrica sportiva, affidabile e in grado di farmi partire da.. Trapani? ed arrivare a.. Lisbona? guidando senza pianificare (troppo) soste e rifornimenti. Quindi ci vorrebbe anche una rete adeguata.
Ma se deve essere la tecnologia nuova, che lo sia pure nei nomi.
Poi, se i geni del marketing dicono che il TGV deve avere le decorazioni di una locomotiva a carbone, beh sapranno meglio loro!
Ma hai visto cosa gira per le strade negli ultimi anni?
La gente vuole sempre più furgoncini infighettati che auto, più alti e grossi sono meglio è, figurati se si fanno conti del genere...
E al posto di auto sportive, vanno i baracconi come RS Q8 o BMW XM
ah ma allora perchè no una bella Opel corsa GSI elettrica di 2 tonnellate
La gente vuole sempre più furgoncini infighettati che auto, più alti e grossi sono meglio è, figurati se si fanno conti del genere...
E al posto di auto sportive, vanno i baracconi come RS Q8 o BMW XM
se prendiamo in considerazione dove abito, immagino sia per le strade che fanno davvero pena e per la comodità di portare la famiglia al lido.
Io avessi la possibilità prenderei sempre una sportiva "comoda" ma no sti SUV di 10k tonnellate
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