Volkswagen
Volkswagen consegna le prime ID.3: 700 esemplari pronti a conquistare la Norvegia
di Carlo Pisani pubblicata il 31 Agosto 2020, alle 09:21 nel canale Auto Elettriche
Jürgen Stackmann, responsabile marketing di Volkswagen, ha confermato la consegna delle prime 700 ID.3 condividendo un video del loro sbarco in Norvegia, aspettiamo di veder arrivare anche per le strade italiane qualche esemplare di questo modello
39 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoQuesto e' un elenco di casi di gente che ha avuto problemi alla batteria. Non mi sembra uno studio statistico. Non ho mai detto che NESSUNA batteria si e' mai rotta.
Boh, a me sembra che sia esattamente nelle aspettative, dato che e' una misura empirica. Non e' che la casa madre ha detto un numero e nella realta' la gente ne ha trovato un altro, quel grafico e' fatto tramite il report degli utenti.
sempre senza considerare la climatizzazione e l'incidenza del clima sulle batterie. I dati in tabella si rifanno a batterie cariche al 100% per macchine nuove.
Si', il range della macchina elettrica media e' calcolato in condizioni non necessariamente realistiche e probabilmente e' inferiore nella realta'. Ovviamente questo non vuol dire che la batteria sia rotta pero', quindi non vedo cosa c'entri con il resto del discorso.
Non si sta' dicendo che hanno zero problemi, sarebbe impossibile per qualsiasi produttore di auto.
C'è una base statistica sufficientemente ampia sull'affidabilità e l'efficienza delle batterie? Su quante vengono sostituite durante in garanzia?
Qualche commento sul forum del produttore, non da' un'idea del problema.
E' come prendere la pagina su "Al Volante" con i problemi dei lettori.
Se ne leggono di cotte e di crude, dalle auto da 10.000 euro a quelle da 100.000, che hanno passato più tempo in officina che in strada.
La batteria si degrada un po' di piu' all'inizio e meno col tempo, mi pare un comportamento normale.
Poi le gita fuori porta le puoi fare senza problemi, se una volta al mese ricarichi in DC l'effetto sulla batteria e' inesistente. A meno che non fai una gita fuori porta ogni 3 giorni o non fai 400 km al giorno per andare al lavoro, ma per un utilizzo normale non c'e' nessun problema, ricarichi a casa lentamente e senza stressare la batteria.
Giustissimo, ma personalmente l'idea di perdere 20 minuti a ricaricare se devo fare 100 km in piu' del solito e' ampiamente compensata dal non dover mai far rifornimento della vita di tutti giorni. Poi ognuno ha le sue esigenze.
Una id.3 ed una Tesla in comune hanno solo che usano batterie e motori elettrici.
Ma la chimica delle batterie, il tipo dei motori e cosa più importante, la gestione elettronica è molto diversa.
E per essere più chiari, tipo di batterie, motori ed elettronica sono stati cambiati 3 volte sulle Model S negli ultimi 8 anni e sono diversi in tutto o in parte rispetto alla Model 3.
Quindi parlare di casistiche su auto elettriche completamente diverse è fuorviante.
Vale anche se parlassimo di una nuova Nissan o Hyundai.
È come parlare dell'affidabilità ed efficienza del motore BMW serie 3 alla presentazione di una nuova Mercedes serie E, o viceversa.
Le auto endotermiche non raggiungono l'autonomia dichiarata così come le elettriche, nemmeno il più realistico WLTP.
E sono molto meno efficienti, in città ed in autostrada, i Km/KWh non mentono.
Parlo puramente di parte tecnica, non di fattore "guida".
Questo facendo regolare manutenzione, che molti interpretano col solo:"Vado dal meccanico quando qualcosa non va'".
Come già detto e ripetuto più volte in passato, le auto elettriche hanno il limite nella dimensione del serbatoio (qualche litro equivalente) ed il tempo per riempirlo, oltre ovviamente al prezzo dell'auto. Ma ci sono persino flotte di taxi elettrici, forse i limiti d'autonomia non sono così insormontabili per l'uso quotidiano.
La prima Model 3 che ha raggiunto i 160.000 Km in 1.5 anni (quindi non 8 anni) ha avuto un degrado delle batterie del 2.5%. Ma non si può fare casistica solo su questo.
Ma sono tutte cose che avvengono da sempre.
In passato ci sono riviste che hanno fatto i test sui motori endotermici fino ad arrivare ai 100.000 Km.
Dopo di che li smontavano per vedere cosa si era usurato, come e quanto sarebbe costato ripararli, misuravano la potenza sul banco a rulli e poi verificavano i consumi dichiarati, quelli misurati strumentalmente durante il test ed alla fine.
Ed ovviamente venivano fuori le sorprese
Se per assurdo, dopo 100.000 Km su una Model 3, hai un 2 % di deterioramento delle batterie, che si traduce in 10-15 Km d'autonomia in meno su una Long Range, "te ne accorgi" più facilmente.
Le auto elettriche non vanno bene per tutti, e non è solo una questione di prezzo d'acquisto.
Come per qualsiasi auto, con qualsiasi motorizzazione e "carburante", si mettono in lista tutti i pro e contro e si valuta se è la scelta migliore per le proprie esigenze.
Scusa, ma io la ID.3 l'ho comprata e non ho pagato nemmeno lontanamente 50k euro... Non che sia esattamente a buon mercato, ma stai esagerando abbastanza coi prezzi.
Considerando gli incentivi 37k per la versione da 58 kWh netti (420 km WLTP) con pompa di calore. Ma ho decisamente esagerato con gli optional (tetto panoramico, fari matrix led...), poteva venire anche ~5k meno.
EDIT: E lo so che il prezzo e' comunque alto, ma devi anche fare il conto che il pieno mi costa meno di 8 euro.
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