Un Maggiolino Volkswagen convertito all'elettrico: batterie Tesla e 102 CV di potenza
di Carlo Pisani pubblicata il 15 Aprile 2019, alle 13:21 nel canale Auto ElettricheMaggiolino, all'epoca, ebbe un grande successo in quanto basato su un progetto costruttivo che comprendeva tre principali caratteristiche: una struttura molto semplice, telaio robusto e polivalente e soprattutto componenti meccanici affidabili e facilmente riparabile, primo tra tutti il motore raffreddato ad aria, posto dietro i sedili posteriori
Zelectric, società con sede in California, specializzata nella conversione alla trazione elettrica di auto d'epoca, presenta un iconico Maggiolino Volkswagen rinnovato profondamente per quanto riguarda tutti i componenti meccanici, ma fedelmente restaurato invece nella parte estetica, identico nell'aspetto come quando uscì dalla fabbrica nel lontano 1958, ma con nuova energia sotto il pianale e nel vano motore posteriore.
Il Maggiolino, all'epoca, ebbe un grande successo in quanto basato su un progetto costruttivo che comprendeva tre principali caratteristiche: una struttura molto semplice, telaio robusto e polivalente e soprattutto componenti meccanici affidabili e facilmente riparabile, primo tra tutti il motore raffreddato ad aria, posto dietro i sedili posteriori.
Dopo più di sessant'anni, la tecnologia di all'ora lascia il posto ai più recenti componenti della trazione elettrica con un risultato veramente interessante:
L'esemplare qui in foto è stato realizzato per la piattaforma Omaze, con scopo ultimo di raccogliere fondi per la Planetary Society, società no-profit cofondata da Carl Sagan ed ora guidata dal CEO Bill Nye per promuovere la scienza spaziale e l'esplorazione: maggiori dettagli sulla pagina dedicata a questa campagna.
Per quanto riguarda invece la parte tecnica, Zelectric ha inserito nel vano posteriore un compatto motore elettrico da 102 CV, quasi tre volte più potente del motore originale, in abbinamento ad un pacco batterie sviluppato da Tesla: maggiori dettagli su questo e molti altre possibili conversioni alla trazione elettrica sulla pagina del costruttore zelectricmotors.com.
Nei mesi scorsi avevamo già parlato di storici marchi automobilistici che vedono nella tecnologia elettrica la possibilità di offrire nuova vita a vetture d'epoca, come ad esempio Jaguar con la sua iconica E-type o Aston Martin con praticamente il suo intero parco di auto classiche: evoluzione o sacrilegio?
12 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPoi vabbè, uno coi soldi ci fa quello che vuole anche wrappare la Panda 30s con foglie d'oro.
Ecco quello che ho pensato.
:-)
Poi vabbè, uno coi soldi ci fa quello che vuole anche wrappare la Panda 30s con foglie d'oro.
Fortunatamente ognuno ha le proprie esigenze, non tutti quelli che comprano l'auto lo fanno perchè gli interessa in primis il motore, ci sono persone che badano quasi esclusivamente all'estetica.
Dovrebbero elettrificare queste auto con motori da 50-60 kW, non di più.
Bella Cazzata
quoto chi lo ha detto prima di me: sacrificare un maggiolino originale per elettrificarlo è uno spreco, soprattutto mettendo potenza inutile sacrificando la sicurezza.Molto più professionale, soprattutto perché ho seri dubbi sulla qualità dei lavori di queste officine da quel che si vede alla tv: questi non si fanno problemi a segare il telaio per ribassarti l'auto, ignorando completamente che un intervento del genere potrebbe avere conseguenze tragiche (leggi nell'ordine: rottura del telaio, perdita del ponte posteriore, perdita di controllo del mezzo, incidente mortale).
Molto più professionale, soprattutto perché ho seri dubbi sulla qualità dei lavori di queste officine da quel che si vede alla tv: questi non si fanno problemi a segare il telaio per ribassarti l'auto, ignorando completamente che un intervento del genere potrebbe avere conseguenze tragiche (leggi nell'ordine: rottura del telaio, perdita del ponte posteriore, perdita di controllo del mezzo, incidente mortale).
Se ti ricordi il vecchio "Pimp my Ride", in quello show americano prendevano catorci circolanti che sarebbero stati rifiutati dai demolitori nostrani, per rimetterli a "nuovo" aggiungendo le cose più folli e inutili, peccato che telai marci e motori esausti erano all'ordine del giorno...e chissà in che stato erano i freni.
Di contro ci sono anche show come "Affari a 4 ruote" con il mitico "Spilungone" dove recuperano veicoli non troppo vecchi e li sistemano per poter continuare a circolare in Europa.
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