TUM presenta Muc023, l'auto perfetta per lo Shell Eco Marathon
di Giulia Favetti pubblicata il 03 Maggio 2023, alle 09:01 nel canale Auto ElettricheLa Shell Eco Marathon è un gara per auto elettriche dove a vincere è il veicolo che ha consumato meno energia; il gruppo studentesco TUfast Eco, che compete per la quarta volta, ha presentato il suo Muc023, già campione di efficienza
Muc023, il piccolo runabout elettrico con cui il gruppo studentesco TUfast Eco prenderà parte – per la quarta volta – alla Shell Eco Marathon.
Nella propria presentazione postata sul sito ufficiale della competizione, il team dell'Università tecnica di Monaco di Baviera in Germania si è detto orgoglioso della propria abilità ingegneristica e della capacità di pensare fuori dagli schemi.
Il Team Driver Nidhin Jacob ha spiegato come il loro team ha progettato l'auto, che da regolamento per la categoria "Urban Concept" deve "somigliare a un'auto reale e non a un concept".
Composta da fibra di carbonio, materiali compositi avanzati e parti metalliche stampate in 3D, Muc023 pesa solo 65 chilogrammi - dieci chili in meno rispetto al suo predecessore – e ha una potenza di 570 watt, una coppia di 12,7 Nm e un coefficiente di resistenza aerodinamica di 0,13.
La squadra si è rivolta a diverse aziende che costruiscono o lavorano i materiali utilizzati, cogliendo l'occasione non solo per reclutare sponsor, ma anche per recuperare componenti che altrimenti sarebbero state sprecate o buttate in discarica.
Il team ha fatto un lavoro eccellente non solo a livello ambientale, ma anche a livello di prestazioni della propria auto: come riportato poco sopra, Muc023 è circa il 40% più leggero del modello precedente, il Muc022. Sul banco di prova, inoltre, i motori sincroni a magneti permanenti si sono dimostrati il 5% più efficienti.
"Sono guidati dalla loro passione per la competizione. E il loro veicolo è un eccellente esempio di ciò di cui ci occupiamo in TUM", ha affermato il presidente di TUM Thomas F. Hofmann. "Innovazioni all'avanguardia che si concretizzano in applicazioni concrete e si combinano con la responsabilità sociale per una maggiore sostenibilità."
Il team studentesco comprende più di 80 membri; tra questi c'è il "Team autonomo", che ha anche incorporato nuove tecnologie nel design del veicolo, come una mappa 3D basata su alberi che utilizza varie tecnologie di riconoscimento "per consentire la pianificazione delle manovre a lungo raggio durante il rilevamento a distanza ravvicinata".
Questa tecnologia, assieme ad altre, sarà ulteriormente sviluppata dopo la Shell Eco-Marathon.
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