Trump e Musk litigano: a rischio anche la Tesla del presidente. Ecco che fine potrebbe fare
di Nino Grasso pubblicata il 09 Giugno 2025, alle 13:21 nel canale Auto Elettriche
La Tesla Model S rossa utilizzata per la controversa pubblicità alla Casa Bianca è ora in vendita, secondo fonti dell'amministrazione. La decisione arriva dopo il deterioramento dei rapporti tra il presidente e il CEO di Tesla.
La Tesla Model S rossa che aveva fatto da protagonista a una peculiare sessione promozionale sui prati della Casa Bianca alcuni mesi fa sembra adesso in vendita. Secondo quanto riportato da funzionari dell'amministrazione che hanno preferito mantenere l'anonimato, Donald Trump ha deciso di disfarsi del veicolo elettrico in seguito al peggioramento dei rapporti con Elon Musk, CEO di Tesla.
La decisione rappresenta un enorme cambio di rotta rispetto a marzo, quando Trump e Musk avevano organizzato quello che molti osservatori avevano definito un evento promozionale non convenzionale. Durante quella occasione, il presidente aveva tessuto le lodi del veicolo elettrico, arrivando a definirlo eccezionale, seppur pronunciando erroneamente il nome del marchio come "Tesler" anziché Tesla.
Trump vuole disfarsi della sua Tesla Model S rossa
Il deterioramento dei rapporti tra i due personaggi pubblici è avvenuto in maniera piuttosto repentina negli ultimi periodi. Musk aveva ricoperto un ruolo consultivo presso la Casa Bianca attraverso il cosiddetto "DOGE", una posizione che aveva generato controversie per la sua natura non ufficiale e per la sovrapposizione con enti già esistenti come il Government Accountability Office.
Le tensioni sono esplose pubblicamente durante un acceso confronto sulle piattaforme social riguardante la gestione del bilancio federale. Come riportato dal New York Times, lo scontro ha visto Trump minacciare di interrompere i pagamenti per i servizi di SpaceX, mentre Musk ha risposto con accuse dirette al presidente, facendo riferimento a collegamenti con Jeffrey Epstein. Le conseguenze finanziarie di questo scontro si sono immediatamente riflesse sui mercati, con il titolo TSLA che ha subito un significativo calo di valore. Benché le azioni abbiano parzialmente recuperato nelle sessioni successive, gli analisti temono ripercussioni a lungo termine per l'azienda automobilistica.
La Tesla in questione, una Model S di colore rosso, non era mai stata effettivamente utilizzata da Trump per la guida, dato che i protocolli di sicurezza dei servizi segreti generalmente vietano ai presidenti di mettersi al volante. Il veicolo era invece a disposizione del personale della Casa Bianca per spostamenti interni. Secondo fonti dell'amministrazione, Trump ha comunicato la sua intenzione di non avere ulteriori contatti professionali con Musk, cosa che segnerebbe la fine di una collaborazione che aveva suscitato notevoli polemiche sin dall'inizio. L'automobile rimane attualmente parcheggiata presso la Casa Bianca, in attesa di trovare un nuovo proprietario.
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7 Commenti
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Se non è completamente ritardato, Elio Muschio inizierà l'operazione di RIPULITURA DERETANO
E voglio proprio vedere se lancia ancora il cuore
Il primo che ha pubblicato qualcosa a tal riguardo è Nicola Porro il decelebro-populista n°1.
Che da una parte critica le auto elettriche e dall'altra, da buon fido, bacia il posteriore al suo padrone Musk.
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CHISSÀ PERCHÉ
premesso che la mia opinione vale quanto o forse meno della tua, si parlava già in tempi non sospetti che in meno di un anno avrebbero "litigato" visto il tipo di persone e la loro (in)coerenza
L'unica manipolazione che ho visto è stata da parte di Trump su Musk, e si tratta di una manipolazione fisica, nel senso che l'ha preso come fosse un burattino e l'ha piegato a 90°. Altro che 500 miliardi di dollari ! In proprietà fisiche e cash effettivo ( quindi escludendo il patrimonio proveniente dalla speculazione in borsa ) probabilmente ha solo una frazione minuscola di quanto sbandiera.
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