Tesla
Tesla svela la nuova Model 3, migliora in tutto, riferimento del mercato, anche per prezzo
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 01 Settembre 2023, alle 10:27 nel canale Auto Elettriche![Tesla svela la nuova Model 3, migliora in tutto, riferimento del mercato, anche per prezzo](/i/n/M3finalMain.jpg)
Tesla nella notte italiana ha svelato la Model 3 conosciuta finora col nome in codice Hghland. Non solo novità estetiche ma anche più autonomia e tecnologia
159 Commenti
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Detto da uno che continua ad avere torto marcio su tutto, e che si nasconde quando gli chiedono fonti e dati, dire che è una conferma dell'esattezza di quello di cui scrivo. Non che ce ne fosse bisogno...
Il consenso lo si costruisce all'incirca negli ultimi 6 mesi prima delle elezioni al massimo ma proprio stando larghi nell'ultimo anno. Tutto ciò che avviene a più di un anno dal voto effettivo ha un impatto minimo sul voto per non dire quasi che nullo. Non mi ricordo come si chiamava ma ci fu anni fa un analista americano che face una pubblicazione su questo fenomeno dove spiegava come proprio la memoria dell'elettore arrivi a dimenticare o addirittura ad addossare la colpa di certi eventi all'avversario politico quando sono a oltre un anno di distanza. Se lo ritrovo te lo linko che era interessante.
Penso che la risposta ti è già stata data. Sia politicamente che tecnicamente il problema non è risolvibile. Non esiste niente che possiamo fare che possa risolvere il problema. Mi pare anche che sia abbastanza ovvio.
Anche solo limitando tutto il discorso alle mere materie prime e hai semplificato il tutto in maniera drastica e anche pensando di avere un unico governo mondiale... come risolvi che esaurisci la rigenerazione delle risorse all'incira nei primi 6 mesi? Praticamente l'unica soluzione sarebbe attuare una manovra in stile Thanos e sterminare il 50% della popolazione ma la vedo dura che siano tutti concordi.
Quindi te come ridurresti le emissioni senza che nessuno sia alla fame? E non mi rispondere che la soluzione non ce l'hai te ma la deve trovare qualcun altro perché il qualcun altro la risposta te l'ha data con gli EV. Ora se hai una alternativa puoi provare a convincermi, se non hai nessuna alternativa allora ti tocca accontentarti delle risposte degli altri.
Non fare nulla mi sembra ovvio che non possa essere una scelta.
Non fosse che di anno in anno sempre di più le asiatiche ci stavano mangiando mercato.
A tuo uso e consumo la classifica delle auto più vendute nel 2022:
Toyota RAV4: 1.016.000
Toyota Corolla: 992.000
Tesla Model Y: 747.000
Honda CR-V: 733.000
Toyota Camry: 673.000
Toyota Hilux: 632.000
Nissan Sentra: 566.000
Toyota Corolla Cross: 530.000
Ford F-150: 525.000
Tesla Model 3: 482.000
Mentre nel 2021:
Toyota RAV4: 1,13 milioni
Toyota Corolla: 1,10 milioni
Honda CR-V: 903.000
Nissan Sentra: 693.000
Toyota Camry: 681.000
Honda HR-V: 670.000
Ford F150: 562.000
Toyota Hilux: 549.000
Tesla Model 3: 508.000
Honda Accord: 481.000
Honda Civic: 467.000
Quante ne vedi di europee?
E quanto sarebbe "in modo apprezzabile"? È una quantità o decidi te a sentimento?
Penso che non hai mai provato una EV nemmeno per sbaglio se pensi che siano tutte molto simili. Negli EV da modello a modello ci sono differenze talmente grandi che se dovessi farti un paragone nelle ICE è quasi superiore che tra 2 segmenti diversi.
Certo, premesso che il settore a combustione verrà ucciso per legge (lo davo per sottointeso), ci ritroveremo a ricombattare da zero con i cinesi nel settore elettrico, una sorta di grande reset che potrebbe farci perdere quel vantaggio competitivo accumulato in un secolo di industria endotermica. Quindi per non rischiare che a vincere siano i cinesi, mi domandavo se a livello continenale europeo avrebbe senso obbligare i rivenditori non europei a vendere solo se producono in europa (in particolare quei paesi come la Cina con i quali partiamo svantaggiati sul costo fisso di manodopoera e costo energia elettrica per gli impianti produttivi).
Se viene gestito con un transitorio di qualche anno (senza creare shock improvvisi) un settore che viene ottimizzato liberando manodopera vuol dire che quelle persone verranno assorbiti da altri settori, in pratica produrranno cose (o lavorerranno in servizi) che oggi non abbiamo, l'uomo è bravissimo a crearsi sempre nuovi bisogni. Magari alcuni verranno anche assorbiti da alcuni di quei lavori che "gli italiani non vogliono più fare", magari importeremo qualche immigrato in meno.
Il discorso è sempre il solito dell'invenzione del trattore, se prima servivano 10 uomini a gestire un campo di una certa dimensione, dopo ne bastò uno con il trattore.
Il discorso è sempre il solito dell'invenzione del trattore, se prima servivano 10 uomini a gestire un campo di una certa dimensione, dopo ne bastò uno con il trattore.
Purtroppo no.
Quello che dici tu si poteva fare quando i lavori non richiedevano una grande specializzazione, ma in futuro (neanche troppo remoto) quei lavori saranno svolti da macchine.
I lavori "liberi" richiederanno magari 4 o 5 anni di studi, e le persone licenziate non avranno fisicamente il tempo per prepararsi.
Quello che dici tu si poteva fare quando i lavori non richiedevano una grande specializzazione, ma in futuro (neanche troppo remoto) quei lavori saranno svolti da macchine.
I lavori "liberi" richiederanno magari 4 o 5 anni di studi, e le persone licenziate non avranno fisicamente il tempo per prepararsi.
E allora ricadremo nella seconda ipotesi, se non sapranno riciclarsi in settori altrettano validi, per sopravvivere andranno a fare quei lavori che oggi fanno gli immigrati tipo raccogliere frutta o i rider, così importeremo pure meno immigrati.
Non hai capito: non ci saranno più lavori da fare, per la maggior parte della popolazione.
Scusami ma di che vantaggio parli?
Anche se compri un'auto marchiata europea. Diciamo una AUDI? Una Mercedes? Scegli pure te. Il grosso della componentistica è già prodotto in Cina e quando va bene in Europa avviene solo l'assemblaggio finale.
Prova anche solo a cercare da dove vengono e dove sono materialmente prodotti i ricambi e scoprirai un mondo di prodotti finalizzati in Europa per avere determinati marchi ma prodotti in realtà in asia con la torta spartita tra Cina e India.
Specialmente lato elettronica ormai di Europeo al massimo c'è il progetto e il design. FINE.
Se domani facessimo come dici che solo quello prodotto in Europa è vendibile in Europa avresti due conseguenze:
1) Che probabilmente loro farebbero altrettanto e la nostra economia collasserebbe perché quasi tutti i prodotti che sono in vendita da noi sono almeno in parte prodotti in asia.
2) Che ti ritroveresti con quasi niente nel mercato dell'auto perché non saprei dire un modello anche solo uno che sia interamente prodotto in Europa.
Anche se compri un'auto marchiata europea. Diciamo una AUDI? Una Mercedes? Scegli pure te. Il grosso della componentistica è già prodotto in Cina e quando va bene in Europa avviene solo l'assemblaggio finale.
Prova anche solo a cercare da dove vengono e dove sono materialmente prodotti i ricambi e scoprirai un mondo di prodotti finalizzati in Europa per avere determinati marchi ma prodotti in realtà in asia con la torta spartita tra Cina e India.
Specialmente lato elettronica ormai di Europeo al massimo c'è il progetto e il design. FINE.
Se domani facessimo come dici che solo quello prodotto in Europa è vendibile in Europa avresti due conseguenze:
1) Che probabilmente loro farebbero altrettanto e la nostra economia collasserebbe perché quasi tutti i prodotti che sono in vendita da noi sono almeno in parte prodotti in asia.
2) Che ti ritroveresti con quasi niente nel mercato dell'auto perché non saprei dire un modello anche solo uno che sia interamente prodotto in Europa.
In realtà non è che voglio farlo, ho chiesto perchè non lo si fa, e tu mi hai risposto nel merito, ti ringrazio.
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