Tesla sotto indagine per il problema delle 'frenate fantasma': ecco di cosa si tratta
di Nino Grasso pubblicata il 19 Febbraio 2022, alle 15:01 nel canale Auto ElettricheL'azienda di Musk è ancora una volta sotto osservazione da parte della NHTSA. Dallo scorso ottobre sono 10 i richiami eseguiti sul proprio parco vetture, e potrebbe aggiungersene un altro
Tesla è ancora una volta sotto indagine dalla National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA), questa volta per le segnalazioni sui problemi in frenata da parte delle 400 mila Model 3 e Model Y vendute nel 2021 e nel 2022. Il problema viene comunemente definito "frenata fantasma", per cui la NHTSA ha annunciato di aver ricevuto 354 reclami negli ultimi nove mesi.
Con frenata fantasma si intende un comportamento anomalo da parte del sistema di frenata, che reagisce in modo eccessivo o comunque in maniera completamente inattesa quando i sistemi avanzati di assistenza alla guida del veicolo sono attivi. Nel caso di Tesla, le segnalazioni parlano di frenate improvvise e non necessarie associate ad Autopilot e alla funzione Full Self-Driving Beta. Secondo le informazioni rilasciate dalla NHTSA le frenate fantasma si verificano casualmente e senza alcun preavviso, spaventando guidatore e passeggeri. Per ovvi motivi, inoltre, avvenendo spesso a velocità autostradali possono rappresentare un serio problema di sicurezza.
Tesla sotto indagine per le frenate fantasma
L'Office of Defects Investigation dell'NHTSA ha avviato quindi una "valutazione preliminare", che potrebbe condurre alla necessità da parte di Tesla di eseguire un richiamo. Ad oggi, però, è da sottolineare che il problema non ha provocato incidenti, feriti o decessi. Un proprietario di un veicolo Tesla citato da TheVerge ha dichiarato via e-mail che le frenate fantasma avvengono durante i percorsi più lunghi effettuati con Autopilot attivo e il cruise control adattivo: "Alcune frenate fantasma sono di lieve entità, con l'auto che rallenta improvvisamente", le sue parole. "Altre sono decisamente pericolose, e l'auto può inchiodare sui freni anche quando hai un camion dietro". Un difetto che impedisce di usare le varie funzionalità ADAS nel traffico, dal momento che "fa impazzire conducente e passeggeri".
Dallo scorso ottobre Tesla ha diffuso 10 richiami diversi per le proprie autovetture, e la nuova indagine potrebbe essere il frutto della decisione da parte dell'azienda di affidarsi solo alle telecamere per le funzionalità ADAS, rinunciando ai sensori radar. Di recente, inoltre, il produttore americano di EV ha rilasciato un aggiornamento software per rimuovere una funzione del Full Self-Driving beta che applicava il "rolling stop", una manovra spesso compiuta dagli uomini ma considerata illegale, per cui non ci si ferma allo stop ma si rallenta solamente approcciando l'incrocio se non ci sono impedimenti. Una manovra considerata pericolosa dalla NHTSA, e che Tesla ha dovuto eliminare dai propri sistemi.
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5 Commenti
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Uhm...
Non vorrei passasse il messaggio che allo stop non ci si ferma... Anche nel deserto australiano in una strada di 2000km e 5000 incroci con stop e nessuno in vista da mesi: ci si deve fermare prima della linea di stop o ALMENO così dice il codice stradale ...
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