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Tesla richiama 500 mila auto tra Model 3 e Model S: problemi alla telecamera e al bagagliaio
di Lorenzo Tirotta pubblicata il 30 Dicembre 2021, alle 17:01 nel canale Auto ElettricheCentinaia di migliaia di esemplari di Tesla Model 3 e Model S sono stati richiamati negli USA dal colosso americano per riparare alcuni difetti riguardanti il bagagliaio e i sistemi di telecamere. Ecco tutti i dettagli.
32 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info- Una QUALSIASI azienda che progetta auto si ritiene matura dopo circa 40/50 anni di produzione continuativa questo perché le stime sulle tecnologie automobilistiche parlano chiaro e prima che una azienda abbia sviluppato e perfezionato almeno 2 generazioni di propri brevetti, implementato nelle fabbriche tali sistemi, creato una propria forza lavoro formata da zero secondo i propri canoni i tempi sono lunghissimi. Sia chiaro questo non giustifica Tesla come non giustificherebbe nessuno e non è mia intenzione giustificare nessuno, io rispondo solo alla domanda.
I brevetti durano dai 17 ai 20 anni. Comunque 40/50 anni sono un tempo a dir poco enorme, a mio avviso.
Dalla notizia:
[I]"Per quanto riguarda Model S il problema sembrerebbe più complicato e pericoloso. Nel dettaglio, il bagaglio anteriore delle vetture sarebbe disallineato e potrebbe di conseguenza creare [B]un apertura imprevista che [U]ostacolerebbe la visuale del guidatore[/U][/B]."[/I]
Questo è qualunquismo, però. Molti chi?
anche dopo la tua precisazione sul contesto, a questa domanda continuo sempre a leggerla nello stesso modo ovvero, parafrasando, "quando un'azienda che produce automobili smetterà di fare cavolate?"
e io a questa domanda, così da me interpretata, ho già risposto.
essere esente da critiche mai, solo essere più tolleranti.
Non vedo molta differenza fra le due cose, se poi gli effetti sono gli stessi (silenziare le critiche).
Non è che tu ci si andato leggero quando sei intervenuto.
IPO, Model S, and Model X (2010–2015):
[I]"In May 2010, Tesla purchased what would later become the Tesla Factory in Fremont, California, from Toyota for $42 million,[29] and opened the facility in October 2010 to start production of the Model S."[/I]
Non proprio 12 anni, ma ci siamo vicini.
Abbiamo opinioni diverse. Dopo tutto questo tempo che è in attività per me non si può più considerare giovane.
Che ti devo dire... hai fatto una domanda e io ti ho dato la risposta (secondo me). Considera che salvo incappare in cose geniali la prima versione dei brevetti è roba che rimane il più delle volte sperimentale e che prima che trovi una vera versione commerciale passano anni. Detto questo anche la prima versione commerciale è spesso problematica e andrà molto affinata.
Insomma secondo me prima che un'azienda in un mercato complesso come quello dell'automobile arrivi a regime i tempi sono lunghissimi (sempre che ci arrivi mai).
Alfa Romeo per dirne una... mi hanno mandato un avviso di richiamo quando costretti perché beccati in flagrante e l'errore era tale che modificarono anche la carta di circolazione... fai te.
Mio padre con la Toyota rimasto con la leva del cambio in mano gli dicono che era un problema noto e che gli montavano gratis la modifica della leva ma che era stato deciso di non fare il richiamo.
Giusto per fare qualche esempio di cose che ho vissuto personalmente. Non dubito che episodi del genere siano capitati anche ad altri.
Mio padre con la Toyota rimasto con la leva del cambio in mano gli dicono che era un problema noto e che gli montavano gratis la modifica della leva ma che era stato deciso di non fare il richiamo.
Giusto per fare qualche esempio di cose che ho vissuto personalmente. Non dubito che episodi del genere siano capitati anche ad altri.
Ricordo vagamente dei TDi francesi (Peugeot?) che esplodevano, ovviamente mai oggetto di richiamo ufficiale. Ma forse quello non afferiva alla sicurezza...
By(t)e
Va bene.
In genere se presenti un brevetto è perché hai già fatto delle verifiche sperimentali. Poi per il progetto vero e proprio possono essere richiesti anni di sviluppo, a prescindere.
Insomma secondo me prima che un'azienda in un mercato complesso come quello dell'automobile arrivi a regime i tempi sono lunghissimi (sempre che ci arrivi mai).
La pensiamo diversamente.
Mio padre con la Toyota rimasto con la leva del cambio in mano gli dicono che era un problema noto e che gli montavano gratis la modifica della leva ma che era stato deciso di non fare il richiamo.
Giusto per fare qualche esempio di cose che ho vissuto personalmente. Non dubito che episodi del genere siano capitati anche ad altri.
OK, ma mi pare poco per estendere i casi alla generalità.
Tra una tecnologia che funziona in un ambiente di laboratorio controllato e una tecnologia che funziona perfettamente nel mondo reale c'è una bella differenza. Senza entrare in polemica sulle virgole secondo me cadi nell'errore di vedere le cose troppo per come dovrebbero essere e non per come sono.
Concorderei anche che quando ti vendono la tecnologia X questa dovrebbe funzionare perfettamente o quasi ma nella realtà questo non avviene quasi mai e un certo margine di errore c'è sempre. A volte non è nemmeno un problema tecnologico ma un problema di produzione.
Ma guarda che questi sono solo i casi successi a me personalmente. Già un altro utente sopra ha aggiunto un altro caso di un'altra marca.
È molto ma molto più comune di quello che pensi con ciò non voglio indorare Tesla sia chiaro... Tesla con il richiamo ha fatto quello che tutti dovrebbero fare punto. Non è che c'è da esaltarla semmai c'è da criticare laddove i richiami non sono stati prontamente fatti.
Ma anche no. Il brevetto protegge l'idea e viene presentato prima di fare investimenti in ricerca e sviluppo. Altrimenti tu investi nel verificare la tua idea e poi arriva il patent troll di turno e ti tocca anche pagargli i diritti.
Tant'è che la maggior parte dei brevetti rimane poi sulla carta.
By(t)e
E' vero che tante volte lo si fa per avere un portfolio di IP, da poter "scambiare" con (o contrapporre a) altre aziende. Oppure per bloccarli, e quindi evitare che vengano usati da altre aziende.
Ma in generale i brevetti nascono perché quelle idee sono utili, si vogliono utilizzare, e serve proteggerle.
Infine, capita di brevettare roba che è già in lavorazione, o idee che spuntano fuori proprio lavorando a un progetto.
E' vero che tante volte lo si fa per avere un portfolio di IP, da poter "scambiare" con (o contrapporre a) altre aziende. Oppure per bloccarli, e quindi evitare che vengano usati da altre aziende.
Ma in generale i brevetti nascono perché quelle idee sono utili, si vogliono utilizzare, e serve proteggerle.
Infine, capita di brevettare roba che è già in lavorazione, o idee che spuntano fuori proprio lavorando a un progetto.
Non avevo idea di quanto costasse registrare un brevetto.
Mi par di capire che per un brevetto europeo servano 6000€.
Che per un azienda che fattura 31 miliardi (Tesla, nell'esempio) sono una bazzeccola.
By(t)e
Tant'è che la maggior parte dei brevetti rimane poi sulla carta.
By(t)e
no l'idea la puoi brevettare in america, in europa non si può
Mi par di capire che per un brevetto europeo servano 6000€.
Se ricorri al brevetto europeo poi devi in ogni caso presentare domanda di brevetto nelle varie nazioni in cui vuoi proteggere la tua invenzione.
Sono altri €3000 circa solo per la Germania, ad esempio.
Il brevetto europeo ti fornisce una sorta di protezione iniziale / prelazione in tutti i paesi europei, che è senz'altro una buona cosa, ma è soltanto il primo passo.
By(t)e
Sì, ma i costi rimangono comunque elevati, perché un'azienda di una certa dimensione non si limita certamente a sfornare un brevetto l'anno.
Inoltre c'è tutta una serie di costi annessi che non vengono mai riportati. Ossia tutti gli impiegati & l'infrastruttura necessaria allo scopo di supportare i brevetti, a cui si aggiunge il tempo impiegato dagli inventori che è stato sottratto al loro normale lavoro.
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