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Tesla, Gigafactory di Berlino bloccata dalla giustizia tedesca: ecco cosa sta succedendo

di pubblicata il , alle 18:01 nel canale Auto Elettriche Tesla, Gigafactory di Berlino bloccata dalla giustizia tedesca: ecco cosa sta succedendo

La prima Gigafactory europea ha subito una battuta d'arresto nelle primissime fasi di costruzione per via delle preoccupazioni di un gruppo locale ambientalista

 

Un tribunale tedesco ha costretto Tesla a interrompere temporaneamente i lavori sulla realizzazione della nuova Gigafactory vicino Berlino, dopo che gli attivisti locali hanno espresso preoccupazione sull'impatto che avrebbe sulla fauna e sulle risorse idriche. A informare del fatto è Reuters, che ha scritto che l'azienda vorrebbe eliminare 92 ettari di foresta a Gruenheide, a est di Berlino, dove intende costruire la prima Gigafactory europea.

La costruzione è stata ufficializzata da Tesla lo scorso mese di novembre, ma l'azienda non ha ancora ottenuto l'autorizzazione da parte delle autorità. Il ministero dell'ambiente tedesco ha comunque detto all'azienda che può iniziare a progettare il sito in anticipo "a proprio rischio" e, proprio nei primi mesi arriva il primo stop per via delle accuse di Gruene Liga Brandenburg, gruppo attivista locale, che ha espresso diverse preoccupazioni ambientali.

Proprio in seguito alle lamentele il tribunale tedesco ha ordinato di fermare i lavori di abbattimento degli alberi, in modo tale che le accuse possano essere considerate nelle sedi legali opportune: "Non si deve presumere che la mozione in cerca di protezione legale proposta dalla Gruene Liga non abbia alcuna possibilità di successo", sono state le parole del tribunale in un comunicato in cui giustifica lo stop. Durante la settimana in corso, inoltre, la situazione dovrebbe avere alcune evoluzioni sulla base delle prime udienze.

Di recente centinaia di manifestanti hanno protestato sull'impatto ambientale della fabbrica Tesla, tuttavia diversi rappresentanti politici di alcuni partiti tedeschi sono preoccupati dell'impatto che, a loro volta, le manifestazioni possano avere nelle credenziali del paese relativamente allo sviluppo industriale. Tesla non è l'unica grossa realtà che ha incontrato difficoltà in Germania: nel 2018 Google ha abbandonato i piani di lanciare un incubatore di start-up nel quartiere Kreuzberg di Berlino dopo che i cittadini locali hanno protestato per la probabile gentrificazione aziendale.

Tesla ha acquistato circa 300 ettari di terreno per la fabbrica tedesca, che dovrebbe essere pronta entro il 2021, e che dovrebbe produrre in un anno circa 500 mila automobili creando 12 mila posti di lavoro. La compagnia aveva assicurato che avrebbe trasferito le colonie di animali coinvolte nei lavori, e lo stesso Musk in una serie di tweet aveva dichiarato che Gigafactory 4 non avrebbe utilizzato un quantitativo enorme di acqua su base giornaliera, sottolineando come la foresta abbattuta non sia "naturale", ma piantata.

Solo una piccola parte della stessa, inoltre, verrà eliminata per la struttura produttiva, la quale servirà per "produrre veicoli ad energia sostenibile utilizzando energia sostenibile". Quella di Berlino sarà la quarta Gigafactory in tutto il mondo, e seguirà - se i lavori verranno definitivamente autorizzati - quella realizzata a Shanghai, in Cina. Le altre due Gigafactory sono invece negli Stati Uniti, in Nevada e a Buffalo.

29 Commenti
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SpyroTSK17 Febbraio 2020, 19:06 #1
Facciamo che lo stato italiano acquisisca GRATUITAMENTE l'ilva di Taranto o quella di Trieste, bonifichi l'area da tutta la merda e venda il terreno alla Tesla?

No eh?
frank808517 Febbraio 2020, 19:20 #2
Originariamente inviato da: SpyroTSK
Facciamo che lo stato italiano acquisisca GRATUITAMENTE l'ilva di Taranto o quella di Trieste, bonifichi l'area da tutta la merda e venda il terreno alla Tesla?

No eh?


zu schwierig!... non siamo appetibili a nessuno attualmente
Adamo K.17 Febbraio 2020, 19:35 #3
In altre testate ho letto che i "Verdi" teteschi non hanno bloccato i lavori per salvare gli animali o altro, hanno solo chiesto di rispettare le date previste, in fondo sono sempre teteschi!!! Distruggere un ecosistema è giusto purchè si rispettino le date.
SpyroTSK17 Febbraio 2020, 20:07 #4
Originariamente inviato da: frank8085
zu schwierig!... non siamo appetibili a nessuno attualmente


Non è difficile, basta volerlo.
Ma conoscendoci andrà a finire che resterà tutto lì o al massimo faremo un buco poco più in là dove sepellirci tutto per poi costruirci appartamenti e case abusive.
tallines17 Febbraio 2020, 20:23 #5
Hanno fatto bene gli ambientalisti, tra un pò sarà tutto cementificato.......non va mica bene .
k0nt317 Febbraio 2020, 20:43 #6
Originariamente inviato da: tallines
Hanno fatto bene gli ambientalisti, tra un pò sarà tutto cementificato.......non va mica bene .

In realtà il piano è quello di ripiantare gli alberi in un'area 3 volte più grande di quella che abbattono, quindi non c'è questo rischio.
https://www.tesla.com/gigafactory-berlin
We aim to replant an area three times the factory plot, with mixed trees native to their habitat and the potential to become an old growth forest, while working with environmental and other expert groups for the best possible outcome.

Io sono piuttosto dell'idea che la lobby dell'auto tedesca stia iniziando a muoversi per ostacolare i piani di Tesla. Per lo meno trovo curioso che il partito dei verdi tedesco sia finanziato dal gruppo Daimler
https://lobbypedia.de/wiki/B%C3%BCn...nen#Top-Spender
minatoreweb17 Febbraio 2020, 20:55 #7
Continuano a cemetificare quando ci sono territori cementificati completamente in disuso oppure in scarso utilizzo da comprare e riutilizzare, poi si lamentano perchè in america bruciano le foreste amazoniche... qui ci siamo già bruciati tutto cio' che era foresta millenaria ed ora cementifichiamo pure le parti ripopolate.
Notturnia17 Febbraio 2020, 21:21 #8
@spyroTSK
Prega che l’Ilva non chiuda mai.. va sistemata e portata nel 2020 ma chiuderla sarebbe un disastro per l’Italia e l’Europa intera visto il tipo di acciaio prodotto in Italia da quell’acciaieria.. se Tesla facesse una gigafactory in Italia al posto della ILVA avremmo si il mitico Musk in Italia ma avremmo perso centinaia di migliaia di posti di lavoro in Italia senza considerare il danno economico.. l’Italia è un importante player a livello mondiale per l’acciaio di Alta qualità.. se dovessimo comprarlo al posto di produrlo di addio all’industria automobilistica e a milioni di dipendenti.. ILVA è un problema enorme da qualsiasi lato la si guardi.. ecologia da un lato e sopravvivenza italiana dall’altro.. per quello si fa di tutto per non perderla..
Jackari17 Febbraio 2020, 23:16 #9
Originariamente inviato da: Notturnia
@spyroTSK
Prega che l’Ilva non chiuda mai.. va sistemata e portata nel 2020 ma chiuderla sarebbe un disastro per l’Italia e l’Europa intera visto il tipo di acciaio prodotto in Italia da quell’acciaieria.. se Tesla facesse una gigafactory in Italia al posto della ILVA avremmo si il mitico Musk in Italia ma avremmo perso centinaia di migliaia di posti di lavoro in Italia senza considerare il danno economico.. l’Italia è un importante player a livello mondiale per l’acciaio di Alta qualità.. se dovessimo comprarlo al posto di produrlo di addio all’industria automobilistica e a milioni di dipendenti.. ILVA è un problema enorme da qualsiasi lato la si guardi.. ecologia da un lato e sopravvivenza italiana dall’altro.. per quello si fa di tutto per non perderla..


il mitico musk per ora cn tesla ha perso miliardi senza fare un euro di utili
e va avanti a botte di ricapitalizzazioni cui la partecipazione +è raccomadnata dal presidente in persona ....vedremo che succede
Jackari17 Febbraio 2020, 23:17 #10
Originariamente inviato da: k0nt3

Io sono piuttosto dell'idea che la lobby dell'auto tedesca stia iniziando a muoversi per ostacolare i piani di Tesla. Per lo meno trovo curioso che il partito dei verdi tedesco sia finanziato dal gruppo Daimler
https://lobbypedia.de/wiki/B%C3%BCn...nen#Top-Spender


certamente è così
ma penso che i big costruttori finanzino indifferentemente tutti i partiti

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