Tesla Cybertruck, è già tempo di un massiccio aggiornamento software, migliorano handling e ricarica
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 08 Febbraio 2024, alle 11:06 nel canale Auto ElettricheA pochi mesi dalle prime consegne, Tesla ha iniziato a rilasciare un primo importante aggiornamento software per il suo pick-up elettrico
Non è certo una novità la capacità di Tesla di apporre importanti modifiche ai suoi veicoli mediante aggiornamenti software OTA, grazie all'impostazione dei veicoli che ora ha anche una definizione specifica di mercato: software defined.
È però una novità il primo importante aggiornamento per il Tesla Cybertruck, a poche settimane dalle prime consegne. I primi fortunati clienti hanno iniziato a ricevere l'update 2024.2.3 che, secondo le note di rilascio, contiene modifiche per quel che riguarda guida e manovrabilità, ed anche per le capacità di ricarica.
L'aggiornamento va ad intervenire sulle tarature delle sospensioni, come spiegano le note di rilascio: "Ottieni una risposta più uniforme su diverse superfici stradali e un maggiore comfort su pavimentazioni accidentate e tortuose in modalità Sport o quando Custom Ride & Handling è impostato su Focused. Aspettatevi anche beccheggio e rollio ridotti in modalità fuoristrada". Molto probabilmente sfruttando i dati derivanti da diverse decine di veicoli già in strada, Tesla ha potuto affinare le regolazioni basandosi su esperienze reali.
Tesla è andata a modificare anche la gestione della ricarica, come fatto nelle altre vetture in gamma, aggiungendo quanto segue: "Il tuo veicolo ora si adatta al livello di potenza di ciascuna stazione di ricarica DC. Pertanto, il precondizionamento della batteria quando si accede a un caricabatterie può essere più efficiente".
Tesla non ha spiegato nel dettaglio questa nuova funzione, ma pare che il preriscaldamento attivo della batteria sia ora proporzionato all'effettiva potenza della colonnina di destinazione. In caso di punto di ricarica molto potente, il preriscaldamento funzionarà in maniera più intensa, per sfruttare effettivamente tale potenza, mentre con punti di ricarica più modesti, come quelli tra 50 e 100 kW, sarà sufficiente un preriscaldamento più blando, sprecando quindi meno energia per questo passaggio.
In coda all'aggiornamento ci sono altre feature meno importanti, che Tesla aveva introdotto nel recente Holiday Update.
22 Commenti
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Con la mia vecchia Fiat 1 Fire non ne avevo bisogno.
Se uno ci pensa un attimo... è tutto così assurdo.
Tra l'altro se hai problemi da chi vai? Dal meccanico o da un ingegnere del software??
Da nessuno, perchè non c'è nessuno in grado di metterci le mani e risolvere problemi appena più complicati,
nemmeno nelle officine del marchio.
PS: Dico in generale, non di Tesla e della bellezza dei suoi 7 centri autorizzati in Italia
Con la mia vecchia Fiat 1 Fire non ne avevo bisogno.
Perché la tua vecchia Fiat era la perfezione, usciva di fabbrica con le migliori guida e manovrabilità possibili, senza alcuna possibilità di miglioramento, giusto?
E da quando si va da un "ingegnere del software" per risolvere problemi di software sulle macchine?
Il problema è fermarsi all'attimo.
Mi chiedo se tra i dati raccolti ci siano anche i rumori interni all'abitacolo, in modo da migliorare l'insonorizzazione (uno dei punti deboli del cybertruck secondo i primi test su strada).
Se riescono a sistemare tutte le problematiche è probabile che una futura Tesla "economica" sarà in un certo senso ... un cybertruck più compatto.
Secondo me non serve pensarci più a lungo di così, ma ognuno ha i suoi tempi, hai perfettamente ragione.
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