Tesla, confermata la GigaMexico per costruire un "veicolo elettrico di nuova generazione"
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 02 Marzo 2023, alle 11:52 nel canale Auto ElettricheQuasi al termine dell'Investor Day, Tesla ha confermato la nuova fabbrica in Messico. Servirà per costruire un veicolo di nuova generazione, ancora coperto dal velo
L'Investor Day Tesla tenutosi nella serata italiana di ieri era molto atteso, visto anche l'hype alzato come sempre da Musk e dalle dichiarazioni dei giorni scorsi.
In realtà l'evento si è rivelato meno clamoroso, ma solo a prima vista. Tesla ha presentato un piano industriale articolato, che sul fronte delle auto prevede l'introduzione di tante migliorie al processo produttivo, che porteranno l'azienda che oggi ha il margine operativo più alto del settore, a guadagnare ancora di più, produrre ancora di più, vendendo le sue auto elettriche a un prezzo ancora più basso.
Our next Gigafactory will be in Mexico, manufacturing our next-gen vehicle pic.twitter.com/bk0IKrGtaZ
— Tesla (@Tesla) March 2, 2023
Sul finire dell'evento è arrivato anche un annuncio che ormai era dato per sicuro, dato che il Presidente del Messico non era riuscito a mantenere il segreto: arriverà a breve un nuovo stabilimento nello Stato del Centro America.
La cosa forse inattesa è che Tesla dichiara da subito che tale fabbrica servirà non per aumentare i volumi attuali, ma per concentrarsi su un veicolo elettrico di nuova generazione. La figura di questo veicolo è stata mostrata più volte nelle slide dell'evento, ma sempre coperta dal canonico telo bianco. Si intravede sicuramente una silhouette compatta, ma impossibile dire con esattezza di cosa si tratti.
Da ciò che è stato spiegato durante la conferenza, la nuova auto sarà il concentrato di molte delle novità presentate, e farà fare a Tesla un ulteriore passo verso il mercato di massa, grazie all'incontro con la domanda dei clienti e al prezzo basso. Impossibile non pensare alla tanto decantata Model 2, di cui, con delusione di molti, non abbiamo però saputo nulla.
Le innovazioni riguarderanno l'organizzazione del lavoro, con assemblaggi che riducono il numero di passaggi necessari, soprattuto grazie al telaio realizzato con le presse ed alla batteria strutturale, che permette di montare quasi tutta la vettura senza più separare altre parti durante questo processo. Indirettamente ciò implica anche un minor spazio utilizzato, che si può tradurre in fabbrica più piccola, o più auto prodotte negli stessi metri quadrati.
7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIn italia ? sei pazzo con tutte le leggi e le burocrazie anti sviluppo
siamo il paese del no tutto, chi sano di mente vorrebbe investire qui?
no nucleare, no eolico, no fv, no vax, no 5g, no brain proprio...
L'unica che si salva e che non sembrava alla sua prima presentazione è Rebecca Tinucci, lei ha parlato e presentato molto bene la sua parte secondo me
le produciamo noi le gigapress e ora le vogliono anche i competitor di tesla
L'unica che si salva e che non sembrava alla sua prima presentazione è Rebecca Tinucci, lei ha parlato e presentato molto bene la sua parte secondo me
Musk ha la sindrome di Asperger, il comportamento che hai notato fa parte dei sintomi della patologia.
La Germania non è da meno, anzi, lì, a differenza nostra, è necessaria l'approvazione vincolante delle associazioni dei cittadini, di quelle ambientaliste della zona, del comune dove si costruisce un impianto e di quelli limitrofi, qualsiasi esso sia. Da noi invece il progetto è approvato dall'alto e associazioni vari e comuni non vengono nemmeno ascoltati e possono solo protestare.
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