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Tesla: accordo sulla causa legale per l'incidente con Autopilot che portò alla morte di un ingegnere Apple

di pubblicata il , alle 12:01 nel canale Auto Elettriche Tesla: accordo sulla causa legale per l'incidente con Autopilot che portò alla morte di un ingegnere Apple

L'accordo consente a Tesla di contenere la diffusione di testimonianze su un caso che nel corso degli anni è stato molto seguito, per il quale Autopilot sembra aver giocato un ruolo piuttosto rilevante.

 

Tesla ha risolto una causa per omicidio colposo intentata dalla famiglia di Walter Huang, un ingegnere Apple e padre di due figli, morto dopo che la sua Model X, con le funzionalità di Autopilot attivate, si era schiantata contro una barriera autostradale vicino a Mountain View, in California, nel 2018.

Secondo CNBC, l'accordo è arrivato nella fase iniziale del processo e permette a Tesla di calmierare la diffusione di testimonianze su un fatto che è diventato molto popolare nel corso degli anni. Non ci sono dettagli sui termini economici dell'accordo raggiunto con la famiglia di Huang.

Tesla

Nel 2020, la National Transportation Safety Board (NTSB) aveva rivelato di aver scoperto che la tecnologia di Tesla era almeno in parte responsabile della collisione, insieme alla possibile distrazione del conducente e alla rete viaria non perfetta. Secondo l'indagine della NTSB, Huang stava giocando sullo smartphone al momento dell'impatto.

Ma questo non esclude Tesla da alcune responsabilità. L'agenzia federale ha scoperto che il sistema di avviso di collisione anteriore di Tesla non ha attivato un allarme, mentre il sistema di frenata automatica di emergenza non si è attivato. Contemporaneamente la Model X di Huang, con il pilota automatico inserito, accelerava contro una barriera autostradale.

Alla luce di queste indagini, la famiglia di Huang ha citato in giudizio Tesla per omicidio colposo, concentrandosi sui presunti difetti di sicurezza e di progettazione nei sistemi di assistenza alla guida dell’azienda. Gli avvocati di Huang, nei documenti presentati in tribunale, hanno anche fatto riferimento ai social media e ai messaggi di marketing di Tesla, compresi quelli del CEO Elon Musk. In quella fase, infatti, Tesla sosteneva che Autopilot era in grado di garantire la sicurezza senza che i conducenti dovessero costantemente mantenere l'attenzione sulla strada o le mani sul volante.

Nel corso del tempo, questo incidente mortale è diventato talmente popolare da mettere in discussione le certezze di Tesla sulla guida autonoma e il potenziale di Autopilot, sebbene l'azienda di Musk puntasse sulla distrazione del conducente per spiegare quanto avvenuto - ovvero che giocava sul dispositivo mobile. Se la giuria avesse ritenuto Tesla responsabile della morte di Huang, questo processo avrebbe anche creato un precedente scomodo per la stessa azienda e per le altre case automobilistiche che puntano sulla guida autonoma.

5 Commenti
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amd-novello09 Aprile 2024, 14:01 #1
concorso di colpa
Notturnia09 Aprile 2024, 15:25 #2
Originariamente inviato da: amd-novello
concorso di colpa


credo paura che escano informazioni scomode.. di norma nascondi le cose che non vuoi che si sappiano..

ma credo che chiunque abbia capito che FSD non sta per guida automatica.. l'assurdità è aver autorizzato il test sulle strade aperte al pubblico non tanto il nome

cmq son curioso.. quindi la causa è vinta/persa/X .. ancora lunga.. perchè da che ho capito hanno solo ottenuto che non escano informazioni che possono danneggiare tesla ma non si sa come sta andando (immagino accordo di riservatezza e pagamento multimilionario alla Trump per insabbiare tutto..)
amd-novello09 Aprile 2024, 18:40 #3
odio quegli esiti
sk0rpi0n09 Aprile 2024, 20:08 #4
Complimenti a Tesla per la scelta di trasparenza!
ferste10 Aprile 2024, 12:14 #5
Originariamente inviato da: Notturnia
cmq son curioso.. quindi la causa è vinta/persa/X .. ancora lunga.. perchè da che ho capito hanno solo ottenuto che non escano informazioni che possono danneggiare tesla ma non si sa come sta andando (immagino accordo di riservatezza e pagamento multimilionario alla Trump per insabbiare tutto..)


La causa si chiude così com'è, non vince e non perde nessuno.

In questi casi la scelta è perfettamente comprensibile ed adottata anche in Italia in ambiti simili, eviti che troppi periti e troppi consulenti vengano a mettere il naso nei tuoi affari, se in tanti ravanano nell'intimo rischi di beccartelo uno scoletto...

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