Stellantis

Stellantis stacca assegni da capogiro: 310 milioni di investimenti in Nord e Sud America

di pubblicata il , alle 18:32 nel canale Auto Elettriche Stellantis stacca assegni da capogiro: 310 milioni di investimenti in Nord e Sud America

Il quarto gruppo automobilistico sta aprendo il 2023 con investimenti importanti al fine di elettrificare la propria flotta e guarda al Nuovo Mondo con grande interesse: in Sud America per le materie prime, in Nord America per la produzione

 

A sole 24 ore di distanza l'uno dall'altro, Stellantis, sul proprio sito ufficiale, ha pubblicato la press release degli ultimi investimenti: in Argentina, per la fornitura di rame sostenibile, e in Nord America per l'apertura di tre grandi stabilimenti nello Stato dell'Indiana.

In entrambi i casi, sono 155 i milioni di euro messi sul tavolo.

Iniziando con quello in Argentina, Stellantis – come altre aziende automotive che stanno percorrendo la strada della mobilità elettrica – ha scelto di entrare nel settore estrattivo in prima persona.

In questo caso, il gruppo guidato da Tavares acquisirà una partecipazione azionaria del 14,2% in McEwen Copper, filiale della società mineraria canadese McEwen Mining, che possiede il progetto Los Azules in Argentina e il progetto Elder Creek in Nevada, negli Stati Uniti.

Con questa partecipazione, Stellantis diventerà il secondo maggiore azionista di McEwen Copper; Los Azules prevede di produrre 100.000 tonnellate di rame catodico con una purezza del 99,9% all'anno a partire dal 2027, con una riserva in grado di garantire l'operatività di almeno 33 anni.

Stellantis Brasile

Un tassello estremamente importante nel mosaico che Stellantis sta componendo azzerare le emissioni di carbonio entro il 2038 (fra riduzione e compensazione delle emissioni nette).

Con questo investimento in uno dei 10 maggiori progetti internazionali in fase di sviluppo per questa materia prima, Stellantis sarà in grado di soddisfare parte della domanda di rame, che, secondo alcuni analisti, dal 2027 sarà il triplo di quella attuale, in ragione della maggior diffusione delle auto elettriche.

L'Amministratore Delegato di McEwen Copper, Rob McEwen, ha dichiarato: "Stellantis e McEwen sono partner ideali per un grande progetto come Los Azules. Insieme, condividiamo la visione di costruire la miniera del futuro, basata su principi rigenerativi e tecnologie innovative, in grado di azzerare le emissioni nette di carbonio entro il 2038. Il nostro impegno è fornire rame verde all'Argentina e al mondo, un prodotto che contribuirà all'elettrificazione dei trasporti e alla tutela della nostra atmosfera."

L'annuncio rafforza la partecipazione del Sud America nell’attuazione del piano strategico a lungo termine Dare Forward 2030, il cui obiettivo è garantire una libertà di mobilità all'avanguardia: Stellantis intende raggiungere entro la fine del decennio il 100% del mix di vendite con autovetture elettriche a batteria in Europa ( ben cinque anni prima del ban alla vendita delle auto termiche approvato dal Parlamento Europeo, di cui abbiamo parlato qui) e il 50% del mix di vendite con autovetture e veicoli commerciali leggeri – sempre a batteria - negli Stati Uniti.

In Brasile, l'obiettivo è raggiungere il 20% del mix di vendite con veicoli a basse emissioni entro la fine del decennio.

Il piano, fa sapere l'azienda, si basa su un'ambiziosa strategia di decarbonizzazione coerente con le raccomandazioni scientifiche.

"Stellantis intende guidare il settore impegnandosi ad azzerare le proprie emissioni di carbonio entro il 2038, un obiettivo che richiede innovazione e una completa ridefinizione dell'intero business", ha dichiarato Carlos Tavares, CEO di Stellantis. "Stiamo compiendo passi importanti in Argentina e Brasile al fine di decarbonizzare la mobilità e garantire forniture strategiche delle materie prime necessarie per il successo dei programmi di elettrificazione globali dell’Azienda."

Spostandoci in Nord America, per supportare il lancio di oltre 25 veicoli elettrici, già pianificati, negli Stati Uniti da qui al 2030, Stellantis ha annunciato che investirà un totale di 155 milioni di dollari in tre stabilimenti di Kokomo, Indiana, per la produzione di nuovi moduli di azionamento elettrico (EDM) che saranno integrati nei veicoli basati sulle piattaforme STLA Large e STLA Frame.

L'EDM, si legge nella press release, vuole essere una soluzione completa per i propulsori elettrici ed è costituito da tre componenti principali - motore elettrico, elettronica di potenza e trasmissione - racchiusi in un singolo modulo al fine di offrire prestazioni e autonomia migliori a costi concorrenziali.

Stellantis EDM

Stellantis EDM

Il nuovo EDM ottimizzato consentirà a ogni piattaforma di raggiungere fino a 500 miglia (800 chilometri) di autonomia.

"Mentre continuiamo con successo la nostra transizione verso un futuro decarbonizzato nelle nostre attività in Europa, stiamo ora impostando questi stessi elementi base per il mercato nordamericano" ha affermato Carlos Tavares, per poi aggiungere:

"Unendo i vantaggi dell'EDM con le nuove piattaforme BEV e le batterie innovative, saremo in grado di offrire ai nostri clienti una varietà di veicoli elettrici con prestazioni e autonomia senza pari a prezzi più convenienti. E grazie alle nostre capacità produttive interne e alla nostra competenza, riusciremo a farlo in modo estremamente flessibile ed efficiente." 

Gli investimenti riguarderanno gli impianti Indiana Transmission, Kokomo Transmission e Kokomo Casting per oltre 265 posti di lavoro nei tre stabilimenti.

Con quest'ultima tranche il capitale investito da Stellantis in Indiana, dal 2020 ad oggi, sale a quasi 3,3 miliardi di dollari, compresa una joint venture con Samsung SDI per la costruzione di una nuova gigafactory.

0 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
^