Stellantis prova il colpaccio: da settembre venderà la Leapmotor T03 da 20.000 euro
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 16 Maggio 2024, alle 10:18 nel canale Auto ElettricheLa joint venture con Leapmotor partirà ufficialmente il prossimo settembre, con la produzione e vendita di due modelli molto interessanti
Si sta per concretizzare l'accordo tra Stellantis e Leapmotor, che ha generato la joint venture Leapmotor International, di cui l'ex PSA-FCA detiene il 51%, oltre al diritto di costruire e vendere le vetture Leapmotor al di fuori della Cina.
È ufficiale, le operazioni partiranno a settembre 2024, con vendite in Francia, Italia, Germania, Paesi Bassi, Spagna, Portogallo, Belgio, Grecia e Romania, sfruttando la rete Stellantis, tra cui le note concessionarie "Stellantis & You", e con il supporto di Managing Director dedicati. I punti vendita saranno 200 entro la fine dell’anno, e arriveranno a 500 entro il 2026. Dopo questa fase si passerà anche a Medio Oriente e Africa.
Sfumata l'ipotesi di utilizzare Mirafiori per la produzione, così da salvare l'occupazione dello stabilimento, ancora una volta la fabbrica scelta è quella polacca di Tychy, dove già vedono la luce diverse auto del Gruppo. Sembra che inizialmente verrà utilizzata la tecnica dei kit semi assemblati, e quindi in Europa verranno effettuate le operazioni minime per considerare la vettura di produzione europea.
Si partirà con due modelli, di cui il più atteso è probabilmente la Leapmotor T03. Piccola city car elettrica, solo 3,62 metri di lunghezza, con bagagliaio da 210 litri, offre un motore da 109 CV con 158 Nm di coppia, alimentato dalla batteria con capacità di 41,3 kWh, per un'autonomia WLTP di 265 km. Ma il punto forte dell'auto è il prezzo, difatti in alcuni mercati europei si trova già tra i 20.000 e i 25.000 euro, quindi in diretta competizione con la auto elettriche più economiche, e pienamente dentro eventuali incentivi governativi.
Insieme alla più piccola della famiglia arriverà anche il SUV appositamente sviluppato da Leapmotor per il mercato europeo, con il nome C10. Questa è una vettura con tutto un altro livello qualitativo e progettuale. Si basa sulla piattaforma Leap 3.0, con arichetettura a 800 volt, batteria LFP da 69,9 kWh che assicura un’autonomia di 420 km, costruita con il metodo Cell-To-Chassis. Non manca anche la sicurezza a cui siamo abituati in occidente, con 5 stelle E-NCAP.
Come si può vedere nel riepilogo pubblicato da Stellantis, a seguire ci saranno lanci annuali, con altri 4 modelli in arrivo entro il 2027.
38 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIl colpaccio è il rumore di Marchionne che si rigira nella tomba
Direi costoso il trasporto in Europa...o forse è solo l'incredibile rincaro che ci mettono le case (vedasi Dacia Spring) per guadagnare il più possibile cavalcando l'onda green ?
Poi quando capita la necessità di fare un intervento in officina...auguri.
Le case si stanno accorgendo dei costi folli delle riparazioni e infatti frenano sull'elettrico, tornando a pubblicizzare termiche e ibride.
Da Stellantis poi...neanche sotto tortura !
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