Silence presenta S04, la micro car con la batteria rimovibile: diventa un trolley e la porti a casa
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 22 Ottobre 2021, alle 16:01 nel canale Auto Elettriche
Silence, già nota per i suoi ottimi scooter elettrici, lancia anche un prodotto a quattro ruote. Ufficialmente un quadriciclo, S04 ha la stessa batteria rimovibile degli scooter. Parte anche il progetto per le stazioni di scambio batteria
L'azienda spagnola Silence si è fatta un nome nel mondo della mobilità elettrica grazie ai suoi scooter, innovativi e con ottime caratteristiche, tanto che anche Seat l'ha scelta come partner per i suoi veicoli a due ruote. Una delle peculiarità degli scooter Silence è la batteria rimovibile, con maniglia estraibile integrata e ruote, in grado quindi di diventare un trolley. Questo consente di non preoccuparsi di avere vicino al parcheggio un punto di ricarica, ma la batteria può essere ricaricata a casa o in ufficio, da una normale presa domestica.
Questa stessa importante caratteristica la ritroveremo anche nel prodotto appena presentato, Silence S04. Una micro car, formalmente un quadriciclo, anch'essa dotata della stessa batteria, e che quindi abbatte il problema della ricarica. S04 sarà disponibile con omologazione L7e, ovvero con potenza di 14 kW, velocità massima di 90 km/h e 149 km di autonomia, garantiti dalla batteria da 11,2 kWh.
Ci sarà però anche un modello L6e, guidabile con la patente AM da 14 anni in su, con potenza ridotta a 6 kW, velocità come da codice bloccata a 45 km/h, e batteria più piccola da 5,6 kWh. Il prezzo di partenza sarà di 7.500 euro, con dimensioni di 233 cm in lunghezza e 156 cm in larghezza, ideali per facili parcheggi in città. C'è spazio per due occupanti adulti, oltre a un vano di carico posteriore.
Ma non è tutto, perché a questo lancio Silence ha affiancato anche la novità del proprio network di scambio batteria. Esattamente come fa ad esempio Gogoro, Silence realizzerà stazioni dove riporre la batteria scarica e prelevarne una completamente carica, e ripartire così immediatamente. Come la concorrenza, Silence offrirà dunque la possibilità di acquisto senza batteria, ma con un canone mensile di circa 20 euro, per accedere alla rete di scambio. Le tempistiche del lancio di Silence S04 e della rete di scambio non sono ancora state comunicate.
13 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoQuindi la versione L1e ha la stessa singola dell'S01, e andrà infatti in concorrenza con l'AMI (70km di autonomia circa come questa e listino sovrapponibile). L'altra, più interessante, doppio pacco e 150km scarsi: sarà interessante capirne il prezzo, ipotizzabile come l'altra concorrente, la XEV.
Considerando gli incentivi, se avesse un costo di partenza non molto più alto di quello riportato per la versione senza patente, potrebbe essere la seconda auto definitiva.
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ciao ciao
Lunica cosa tutte ste batterie dovrebbero avere uno standard, e poi usare più moduli, perchè se ogni azienda usa il suo non si possono scambiare le batterie e ci dovrebbero essere troppi punti di ricarica..
Inoltre avendo più batterie si potrebbe caricare più o meno l'auto a seconda della percorrenza prevista.
Certo che poter caricare le batterie solo quando c'è un esubero di corrente e poterle cambiare senza la prolungata sosta di ricarica sarebbe il meglio per le auto elettriche (che adesso come adesso si portano a spasso un peso inutile e lunghe fermate alle colonnine con grossa dissipazione di energia nella ricarica rapida che carica il servizio nazionale in ore in cui la produzione è fatta con conbustibili per mancanza di energia).
Questo dovrebbe garantirtelo il distributore, le batterie dovrebbero essere testate prima di rimetterle in circolo e avere dei sistemi di autoanalisi.
Che poi possano contenere meno carica ci può anche stare, l'importante è che si acquisti la carica e non la batteria in se (cioè... se una batteria carica al 100% della sua capacità nominale la pago, cifra a caso, 10 euro, una batteria carica al 90% la pagherò conseguentemente meno).
Nel caso dell'abbonamento forfettario cambierebbe poco ovviamente, giusto la scocciatura di fare qualche cambio in più.
Ma con 20 euro al mese puoi fare quanti scambi di batteria vuoi?
Quelle batterie hanno di certo un BMS integrato che registra il numero di cicli di ricarica ed altri parametri per "rimuovere dalla distribuzione" le batterie troppo logore o potenzialmente danneggiate, tutto sta a vedere quale margine c'e.
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