RivianVolkswagen

Rivian e Volkswagen, parte la joint venture e l'investimento di VW sale a 5,8 miliardi di dollari

di pubblicata il , alle 11:01 nel canale Auto Elettriche Rivian e Volkswagen, parte la joint venture e l'investimento di VW sale a 5,8 miliardi di dollari

La joint venture tra Rivian e Volkswagen prende il via. Nell'ambito dell'accordo, il software sviluppato da Rivian arriverà sulle vetture Volkswagen, mentre il gruppo tedesco mette sul piatto fino a 5,8 miliardi di dollari.

 
16 Commenti
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Marko#8814 Novembre 2024, 09:28 #11
Originariamente inviato da: ndrmcchtt491
Ma ancora con le auto a pile? ci credete davvero? uscite dal paesello e dal vostro mondo fatato, girate le concessionarie che i Cinesi sono già qui ma con le auto a benzina! neanche ibride, a benzina!

un esempio? https://www.swm-motors.it/

Mi domando solo come fanno a immatricolarle euro 6/d

O in Europa si sono bevuti il poco cervello che hanno, o si sono venduti alla Cina...


A ricambi come siamo messi?
Unrue14 Novembre 2024, 10:00 #12
Originariamente inviato da: ndrmcchtt491
Ma ancora con le auto a pile? ci credete davvero? uscite dal paesello e dal vostro mondo fatato, girate le concessionarie che i Cinesi sono già qui ma con le auto a benzina! neanche ibride, a benzina!

un esempio? https://www.swm-motors.it/

Mi domando solo come fanno a immatricolarle euro 6/d

O in Europa si sono bevuti il poco cervello che hanno, o si sono venduti alla Cina...


I cinesi stanno investendo pesantemente nelle "auto a pile", queste auto da quattro soldi sono solo di passaggio, per sfruttare lo sfruttabile finché si possono vendere auto a benza.
AlexSwitch14 Novembre 2024, 11:11 #13
Originariamente inviato da: Unrue
I cinesi stanno investendo pesantemente nelle "auto a pile", queste auto da quattro soldi sono solo di passaggio, per sfruttare lo sfruttabile finché si possono vendere auto a benza.


Le auto a benzina/ibride cinesi, relativamente a basso costo, servono come cavallo di troia ai marchi più importanti per entrare nel mercato europeo.
In questo modo avranno una marginalità extra da sfruttare per impiantare e mantenere una propria rete di vendita ed assistenza, quest'ultima al momento quasi inesistente.
La fase successiva sarà presentare e vendere BEV più economiche rispetto ai marchi europei, prodotte in gran parte in madre patria, finite di assemblare e rifinite in uno Stato vicino all'UE ( Turchia? ) in modo da schivare i dazi.
Salterà magari il ban del 2035 o verrà ulteriormente procrastinato? Avranno comunque vinto sfruttando una politica non sense praticata dall'UE, perchè i marchi cinesi sono tutti partecipati e ampiamente sovvenzionati dallo Stato non solo con incentivi all'acquisto ma anche nell'acquisto di materiale e forniture per la produzione.
L'industria automotive europea sta per finire in una tempesta perfetta in cui pochi si salveranno.
ferste14 Novembre 2024, 11:25 #14
Originariamente inviato da: AlexSwitch
Le auto a benzina/ibride cinesi, relativamente a basso costo, servono come cavallo di troia ai marchi più importanti per entrare nel mercato europeo.
In questo modo avranno una marginalità extra da sfruttare per impiantare e mantenere una propria rete di vendita ed assistenza, quest'ultima al momento quasi inesistente.

Mi chiedo che ricarichi abbiano su queste auto, trasporto e sdoganamento non sono proprio a buon mercato.

La fase successiva sarà presentare e vendere BEV più economiche rispetto ai marchi europei, prodotte in gran parte in madre patria, finite di assemblare e rifinite in uno Stato vicino all'UE ( Turchia? ) in modo da schivare i dazi.

Non ho ancora letto la normativa a riguardo, ma con le regole attuali non schivano i dazi con il passaggio in Turchia, magari i legislatori a Bruxelles non sono dei geni ma nemmeno delle capre.
AlexSwitch14 Novembre 2024, 12:36 #15
Originariamente inviato da: ferste
Mi chiedo che ricarichi abbiano su queste auto, trasporto e sdoganamento non sono proprio a buon mercato.


Non ho ancora letto la normativa a riguardo, ma con le regole attuali non schivano i dazi con il passaggio in Turchia, magari i legislatori a Bruxelles non sono dei geni ma nemmeno delle capre.


I ricarichi possono essere, paradossalmente, anche zero se alle spalle ho lo Stato che mi sostiene. Inoltre in Cina il costo del lavoro e dell'energia sono davvero bassi con una produttività per ora lavorata maggiore!! Quindi gli spazi ci sono eccome...
Comunque sia il problema con la Cina è più politico che economico, ovvero è il governo cinese che vuole a tutti i costi egemonizzare il mercato auto europeo. Per farlo sono disposti a " pagare " anche parecchio!!

Non sarà Turchia? Magari Marocco, Paese in cui si è già impiantato un primo nocciolo di industria auto.
ferste14 Novembre 2024, 14:34 #16
Originariamente inviato da: AlexSwitch
I ricarichi possono essere, paradossalmente, anche zero se alle spalle ho lo Stato che mi sostiene. Inoltre in Cina il costo del lavoro e dell'energia sono davvero bassi con una produttività per ora lavorata maggiore!! Quindi gli spazi ci sono eccome...
Comunque sia il problema con la Cina è più politico che economico, ovvero è il governo cinese che vuole a tutti i costi egemonizzare il mercato auto europeo. Per farlo sono disposti a " pagare " anche parecchio!!


Però sarei curioso di vederli quantificati.

Non sarà Turchia? Magari Marocco, Paese in cui si è già impiantato un primo nocciolo di industria auto.

Fanno le Clio in Marocco mi pare...ma non è un problema, si dazieranno le auto marocchine, se la Dogana ti vuol prendere ti prende e, come abbiamo visto con DR, il giochino semilavorati\prodotto finito\lavorazione importante dura finchè va bene che duri.

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