Rivian è finalmente pronta per l'Europa, con una rete di vendita, assistenza e ricambi

Rivian, una della case automobilistiche 100% elettriche fin dalla nascita, a 14 anni dalla sua fondazione, è finalmente pronta a sbarcare in Europa, portando i suoi due modelli elettrici, il pickup Rivian R1T e il SUV R1S (il cui debutto è arrivato nel 2018), nel Vecchio Continente.

Ad oggi, infatti, i clienti europei che intendano guidare uno dei due veicoli devono acquistarlo negli Stati Uniti e poi spedirlo in Europa: alcuni proprietari americani hanno effettivamente fatto così ma, ovviamente, non è una possibilità a disposizione di tutti.

A parlare dei progetti futuri, che si concentrano – come detto – sull'espansione della società in Europa, e della lunga strada che ha permesso all'azienda di arrivare fino a qui, è lo stesso fondatore e CEO di Rivian, RJ Scaringe, durante un'intervista televisiva a Bloomberg TV.

Scaringe ha reso nota la disponibilità di una base operativa in Europa, che include servizi di assistenza e approvvigionamento di ricambi, e ha lasciato intendere che questo altro non sia che il punto di partenza per una sempre più capillare presenza di punti vendita e – soprattutto – post vendita.

"Ritengo sia importante [ndr, per il futuro di Rivian] portare lì [ndr, in Europa] i nostri veicoli EDV [ndr, i veicoli commerciali Rivian utilizzati da Amazon], dal momento che Amazon ha molti affari in Europa; questo primo passo rappresenta non solo l'inizio della produzione in loco di veicoli che attualmente vengono spediti all'estero, ma anche di tutta l'infrastruttura di supporto. Già oggi disponiamo di capacità di distribuzione dei ricambi, di servizi di assistenza e il programma EDV è davvero un modo meraviglioso per aprire quei mercati con interventi di manutenzione pianificati e altamente prevedibili e periodi di consegna stabiliti. La nostra avventura in Europa nascerà esattamente così".

L'intervistatore ha poi chiesto a Scaringe come mai, nonostante una chiusura trimestrale molto positiva, Rivian non abbia aggiornato i propri dati di produzione e consegna a cifre più ottimistiche, ovvero alzando le aspettative per la prossima chiusura; il CEO ha quindi affermato di preferire "sottopromettere" e consegnare in eccesso, considerando preventivamente tutti i fattori di rischio e potenziali imprevisti.

"Siamo sempre stati molto attenti a non fare promesse eccessive, preferendo consegnare più veicoli del previsto, in modo da superare in positivo i nostri stessi pronostici: in questo modo siamo sempre all’erta su ogni possibile incognita e la nostra catena di approvvigionamento è molto più sana".

Posto, quindi, che Amazon e i veicoli EDV (che coprono il 20% della produzione di Rivian) saranno il trampolino di lancio per Rivian, il CEO ha affermato che, per i prossimi anni, la loro attenzione si concentrerà soprattutto sui veicoli R1S, R1T e futuri modelli basati sulla nuova piattaforma R2.

"Nell'intero anno, i furgoni commerciali hanno assorbito circa il 20% della nostra produzione; mentre pensiamo di andare avanti, il lato consumer dell'azienda crescerà in modo sproporzionato rispetto al lato commerciale, soprattutto quando introdurremo i nostri prodotti di prossima generazione, con R2 e la piattaforma omonima che rappresentano un significativo passo avanti in volume a un prezzo molto più basso".

Claire McDonough, Chief Financial Officer (CFO) di Rivian, a fine giugno ha affermato che il primo modello basato su R2 sarà un SUV crossover di medie dimensioni che potrebbe avere un prezzo di partenza di circa $ 40.000 (~36.746 euro) e un prezzo massimo al dettaglio di $ 60.000 (~ 55.200 euro), collocandosi proprio sotto il il pickup R1T di punta, che parte da $ 73.000 (~ 67.000 euro), e il SUV R1S che ha un prezzo consigliato di $ 78.000 (~ 71.700 euro).