Rivian conferma che R2 avrà la porta di ricarica dal lato giusto per i Tesla Supercharger

Qualche mese fa un effetto a catena ha spinto praticamente tutti i costruttori in Nord America ad adottare la presa di ricarica NACS, introdotta da Tesla, al posto della attuale CCS Combo in versione americana.

Un vero successo per Tesla, che ha praticamente trasformato la sua soluzione proprietaria in uno standard per il continente, situazione catalizzata dall'apertura dei Tesla Supercharger a tutti i marchi automotive.

La grande capillarità ed efficienza della rete di ricarica di Elon Musk ha spinto i manager degli altri marchi a convergere verso la soluzione Tesla, in un primo momento con appositi adattatori, e successivamente con l'uso della presa NACS direttamente nella costruzione dei veicoli.

Tra i vari produttori che sono saliti a bordo del carro vincente c'è Rivian, che ora ha anche confermato che nel nuovo modello R2 la presa verrà spostata nel lato del conducente, per rendere il veicolo perfettamente compatibile con i Supercharger.

I veicoli che hanno le prese sul lato destro, infatti, spesso sono in difficoltà con il posizionamento presso gli stalli dei Supercharger, che in molti casi hanno la colonnina associata allo stallo a sinistra. In molti casi i veicoli non Tesla di fatto occupano due stalli durante la ricarica. Rivian non è l'unica casa che sta provvedendo a modificare i progetti dei veicoli in questo senso.

Del resto non è nemmeno un lavoro troppo impattante a questo punto della tabella di marcia, in quanto il Rivian R2, che farà esordire il marchio tra i SUV di medi dimensioni, non entrerà in produzione prima del 2026, con un prezzo a partire da circa 45.000 dollari, molto meno degli attuali modelli che come minimo partono da circa 70.000 dollari.