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Report congiunto di Polestar e Rivian: le auto elettriche non bastano, servono altre due decisioni fondamentali

di pubblicata il , alle 10:52 nel canale Auto Elettriche Report congiunto di Polestar e Rivian: le auto elettriche non bastano, servono altre due decisioni fondamentali

Le due giovani case automobilistiche hanno commissionato un report basato su dati pubblici, che mostra come il passaggio all'elettrico, da solo, non sia sufficiente per contrastare il cambiamento climatico. Ci sono altri due punti fondamentali

 

Si chiama Pathway Report, ed è uno studio che Polestar e Rivian hanno commissionato a Kearney, per meglio comprendere le azioni necessarie ad evitare lo sforamento di 1,5 gradi fissato dall'IPCC entro il 2050.

Le due case automobilistiche sono accomunate dalla giovane età, e dalla comunione di intenti, producendo solo auto elettriche, cercando al contempo di avere un occhio di riguardo per la sostenibilità globale. Purtroppo le notizie che ci arrivano dal report non sono positive dato che, allo stato attuale delle cose, l'industria automotive è destinata a sforare il limite ampiamente. Le automobili sono responsabili di circa il 15% di tutte le emissioni di gas serra, ed è necessario ridurle del 43% entro il 2030. Ma il settore, già ora, è lontano da questo traguardo, e di questo passo avrà consumato tutta la CO2 che figurativamente ha a disposizione entro il 2035.

Pathway Report

Secondo il report però c'è anche speranza, e nonostante il ritardo si potrebbe ancora rientrare nei parametri dell'Accordo di Parigi, solo però se si prenderanno decisioni ferme e precise nel decennio in corso. Le leve fondamentali per restare in carreggiata sono tre.

La prima leva è quella già in corso, ovvero l'adozione di auto elettriche, per sostituire il più velocemente possibile quelle a combustione, ma appunto non basta. È necessario lavorare fin da subito sulla capacità produttiva di auto a zero emissioni, che non può essere più un numero marginale, ma deve diventare il principale, e al tempo stesso bisogna fissare date sicure per lo stop alla produzione di motori endotermici.

La seconda leva riguarda l'offerta di energia per le reti e per la ricarica, che deve sempre più implementare fonti rinnovabili, così che le auto elettriche possano sbloccare tutto il potenziale ancora non sfruttato, per rendere le emissioni zero reale. Infine la terza leva si riferisce all'aspetto più nascosto al cliente finale, ovvero quello della fabbrica, per decarbonizzare anche la catena di approvvigionamento, la produzione, oltre a passare il più possibile a materiai a basso contenuto di carbonio.

A riguardo Fredrika Klarén, responsabile della sostenibilità di Polestar, ha dichiarato: "Le case automobilistiche possono avere visioni diverse per quanto riguarda il brand, il design o le strategie commerciali, e alcune di esse non ammettono neanche che la strada verso il futuro debba essere unicamente elettrica. Io credo che sia così, che la crisi climatica sia una responsabilità condivisa e che dobbiamo guardare oltre le emissioni dei gas di scarico. Questo rapporto chiarisce l'importanza di agire ora e di farlo insieme. Continuare a non fare nulla ha un costo evidente, per questo ci saranno opportunità finanziarie per quegli innovatori che troveranno nuove risposte alle sfide che dobbiamo affrontare".

Ciò che dice Klarén spiega in parte l'intento di Polestar e Rivian nel lanciare questo grido di allarme. Alla fine di gennaio si è tenuta una tavola rotonda a cui sono state invitate altre case automobilistiche, con cui è stato condiviso il report, per discutere di un'azione comune e individuare le mosse per "un'azione climatica senza precedenti", come viene definita. Nei prossimi mesi saranno previsti altri talk. I produttori di auto interessati a prenderne parte possono contattare pathway@kearney.com. Per consultare tutto il report è possibile visionarlo a questo link.

18 Commenti
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Notturnia08 Febbraio 2023, 11:23 #1
e dopo che avranno fatto tutto questo si accorgeranno che non basta..
ma mi piace la decarbonizzazione della catena di approvvigionamento.. sono curioso di capire che ne pensano in cina di questo discorso visto che ormai sono fra i primi produttori di auto e la loro "catena" è di carbone..

ma mi piace..

India e Cina sono fra i due paesi più inquinanti al mondo..

Polestar lo sa che i suoi soldi sono cinesi quando dice che devono decarbonizzare ?
frankie08 Febbraio 2023, 11:35 #2
@Notturnia, questo esprime perfettamente il concetto di Green Washing.
Jovanotti docet.
Douglas Mortimer08 Febbraio 2023, 11:38 #3
I cambiamenti climatici non sono causati dall'attività umana e non c'è niente che possiamo fare.
L'uomo può solo adattarsi come ha sempre fatto.
La transizione energetica è la transizione dall'economia di mercato all'economia pianificata, cioè al socialismo. Da contrastare.
TorettoMilano08 Febbraio 2023, 11:41 #4
Originariamente inviato da: Douglas Mortimer
I cambiamenti climatici non sono causati dall'attività umana e non c'è niente che possiamo fare.
L'uomo può solo adattarsi come ha sempre fatto.
La transizione energetica è la transizione dall'economia di mercato all'economia pianificata, cioè al socialismo. Da contrastare.


quindi respirare aria pulita=socialismo, pure oggi ho imparato qualcosa di nuovo Link ad immagine (click per visualizzarla)
dune200008 Febbraio 2023, 11:59 #5
"Le automobili sono responsabili di circa il 15% di tutte le emissioni di gas serra",
dato questo per assunto cosa aspettano a proporre soluzioni per le emissioni dell'industria e delle abitazioni domestiche ?
Io quest'anno cambierò caldaia ma non mi sebra ci siano innovazioni tecnologiche.
zancle08 Febbraio 2023, 12:27 #6
Originariamente inviato da: dune2000
"Le automobili sono responsabili di circa il 15% di tutte le emissioni di gas serra",
dato questo per assunto cosa aspettano a proporre soluzioni per le emissioni dell'industria e delle abitazioni domestiche ?
Io quest'anno cambierò caldaia ma non mi sebra ci siano innovazioni tecnologiche.


prova con queste.

https://www.edilportale.com/news/20...o_81722_67.html
sbaffo08 Febbraio 2023, 12:57 #7
andando a vedere il pdf ( https://www.kearney.com/documents/2...t=1675843636000 ), non solo il summary sul sito, si scopre che:
- pag. 10: dal grafico delle life cycle co2 emissions, prendo le auto di taglia media: bev 39, hev 44, ice 55, perciò il risparmio rispetto alle ice è del 30% per le Bev e del 20% per le Hybrid, tra bev e hev balla solo il 10%. Ciò è esattamente in linea con gli studi precedenti che ricordavo (mi pare Volvo ed altri), che venivano tacciati di partigianeria per essere stati commissionati da produttori di ice.
- pag.14: "The model estimates 5.5 GtCO2e emissions in 2021, representing 15 percent of the reported global emissions of 36 Gt.11. Furthermore, IEA estimates total tailpipe emissions from road transport at 3.2 GtCO2e, which suggests about 9 percent of emissions currently come from passenger car tailpipe and represents a reasonable share of the 15 percent lifetime emission." Mi ricordavo cifre ancora più basse ma vabbè.
- pag.16: "Almost 40 percent of fuel economy improvements have been eroded by increased weight and power following the trend of increased SUVs." come ho sempre sostenuto, i suv sono il male assoluto.

In pratica, tutto molto bello ma se non si mettono in pratica gli altri step (soprattutto in cina), e il resto del mondo (secondo e terzo mondo) se ne frega, è tutto inutile. Già si vede che la differenza tra ibride e full ev è risibile, e non so l'euro 7 (abolito?) di quanto avrebbe ridotto le emissioni, se non ricordo male il target era 25%, in pratica equivalente alle full bev. Eliminando i suv anche meglio.
ferste08 Febbraio 2023, 13:23 #8
Originariamente inviato da: Douglas Mortimer
I cambiamenti climatici non sono causati dall'attività umana e non c'è niente che possiamo fare.
L'uomo può solo adattarsi come ha sempre fatto.
La transizione energetica è la transizione dall'economia di mercato all'economia pianificata, cioè al socialismo. Da contrastare.


Climatologo ed economista in un colpo, con una spruzzata di sociologia politica...sticazzi!

Originariamente inviato da: zancle


ehi ehi cosa sono queste robe fantascientifiche! siamo sulla Terra! ben che vada questi cosi arriveranno tra 100 anni! Continua a sognare!!
gnpb08 Febbraio 2023, 13:30 #9
Originariamente inviato da: zancle


E la novità che cercava dove sarebbe? Hai un climatizzatore con pompa di calore che scambia nel sottosuolo invece che in aria ma il principio è lo stesso così come la bolletta che ne risulta, paghi corrente invece di gas. E dovresti cambiare i caloriferi tradizionali con i fancoil.
Per avere un tornaconto il tutto andrebbe integrato da pannelli solari e accumulo...
In quanto ne rientri?
M@n08 Febbraio 2023, 14:39 #10
Originariamente inviato da: Douglas Mortimer
I cambiamenti climatici non sono causati dall'attività umana e non c'è niente che possiamo fare.
L'uomo può solo adattarsi come ha sempre fatto.
La transizione energetica è la transizione dall'economia di mercato all'economia pianificata, cioè al socialismo. Da contrastare.


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