Renault svela Scénic E-Tech Electric, l'elettrica per la famiglia, elegante e spaziosa
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 04 Settembre 2023, alle 10:03 nel canale Auto ElettricheRenault ha tolto il velo alla sua nuova auto elettrica, la nuova versione di Scénic, che cambia rispetto al passato ma resta un'auto pensata per la famiglia e il confort
Cambia, rimanendo la stessa. Potremmo sintetizzare così la nuova versione della Renault Scénic che, pur introducendo tante novità - una su tutte, la motorizzazione - resta fedele alla sua connotazione di auto per la famiglia e per chi ama la comodità e le soluzioni non convenzionali.
Nell'ambito della Renaulution, la rivoluzione della casa francese Scénic è ora un'auto elettrica, che pesca a piene mani dall'esperienza di Renault nel settore, sia quella maturata negli anni passati, sia quella più recente. Per questo in quella che una volta era una monovolume, e che ora invece somiglia di più a una crossover, troviamo tante cose ereditate dalla Megane elettrica, o dall'ibrida Austral, ma anche dettagli che arrivano più dal passato, dalla Zoe, ad esempio.
Scénic E-Tech Electric è un'auto lunga 4,47 metri, larga 1,86 e alta 1,57, che ha come target la famiglia, magari con due figli non più nell'età dell'infanzia, ma piuttosto adolescenti. Il passo di 2,78 metri spinge le ruote all'estremità della piattaforma CMF-EV, contribuendo a mantenere compatte le dimensioni, pur senza rinunciare allo spazio a bordo e alla capacità di carico. Così anche chi è molto alto - lo vedete nel nostro video - può stare comodo davanti e dietro, ma allo stesso tempo si può contare su un bagagliaio da 545 litri di capacità.
All'esterno il design è muscolare, e gioca sulla combinazione di colori e appendici aerodinamiche per rendere il colpo d'occhio più filante, quasi sportiveggiante. Sulla fiancata troveremo anche il logo Alpine, ad identificare l'allestimento Esprit Alpine, che esordisce in una vettura completamente elettrica. All'interno ritroviamo ancora una volta il cruscotto ormai tipico delle vetture Renault, con i due display, uno per la strumentazione, e uno per l'infotainment, disposti a creare una L. Tanto spazio nella parte anteriore, anche grazie alla console centrale non legata al cruscotto, ma anche al posteriore gli occupanti possono trarre vantaggio dal pavimento completamente piatto. Anche chi sta seduto al centro è comodo. Se gli occupanti fossero solo due, al centro si può abbassare il bracciolo che, oltre ai soliti portabicchieri, nasconde vano per la ricarica con prese USB-C e supporti girevoli per tablet.
Sopra la testa è impossibile non notare il tetto in vetro panoramico SolarBay, che può diventare opaco per bloccare la luce del sole, e contribuire così a mantenere la giusta temperatura nell'abitacolo. Il suo spessore ridotto ha contribuito inoltre a ricavare spazio abitabile, senza aumentare l'altezza del veicolo. Il bagagliaio ha una forma molto regolare, con la cappelliera facilmente rimovibile, ed offre anche un discreto pozzetto sotto il fondo. È una della rare occasioni dove una piattaforma elettrica viene utilizzata appieno. Manca un vano nel cofano anteriore, ma non è una novità per questa piattaforma.
Per quanto riguarda la motorizzazione, Scénic è dotata di un singolo motore elettrico sincrono a rotore avvolto, con 8 poli magnetici, disponibile in due versioni: 125 kW e 160 kW. Rispettivamente le coppia è di 280 Nm e 300 Nm. A questi si abbinano due batterie, una da 60 kWh per 420 km di autonomia, e una da 87 kWh per 620 km. I moduli, 12 per entrambe le soluzioni, sono organizzati in due strati, e montano celle di tipo diverso, sempre "a sacchetto" e sempre del fornitore LG Energy Solutions.
Nonostante sia passato poco tempo dall'arrivo sul mercato della Megane elettrica, LG ha saputo migliorare le sue celle al litio, che ora hanno una densità energetica superiore del 6%, sempre con chimica NMC, ma con più nichel e meno cobalto. Le prestazioni di ricarica sono migliorate, con un precondizionamento (a liquido) che si attesta sui 25 gradi celsius, e un plateu della curva che si conserva più a lungo, così anche con un picco di potenza di soli 150 kW, i tempi di ricarica si accorciano. Questo per quanto riguarda la corrente continua, in corrente alternata c'è il caricatore da 22 kW, che può essere di serie o optional in base ai Paesi di commercializzazione.
Un'auto elettrica non è più sostenibile solo perché non ha emissioni nell'uso quotidiano, lo è se anche il processo di produzione usa pratiche virtuose. Nuova Scénic fa da apripista per questo percorso, con il 24% della massa del veicolo derivante da materiale riciclato, ed a fine vita il veicolo è riciclabile al 90%, batteria compresa. Ovunque si trova qualche materiale alla sua seconda vita, dalle plastiche derivate da bottiglie o da vecchi paraurti, o dai tessuti ricavati dagli scarti delle cinture di sicurezza. Ma c'è riciclo anche dove non si vede, come per il rame, recuperato dai cablaggi di automobili rottamate. Tutto questo insieme ad altri materiali di origine biologica, che contribuiscono ad abbattere le emissioni di CO2 equivalente del veicolo. In Scénic manca anche la pelle, confermando l'impegno di non utilizzarla più dal 2025. Per concludere anche il vetro opacizzante Solarbay, sviluppato in collaborazione con Sain-Gobain, per il 50% è composto da scarti di vetro piano e vetro per automobili.
Come sempre non poteva mancare una buona dose di tecnologia a supporto della guida, a partire dalla tecnologia LED Adaptive Vision, che consente di adattare gli anabbaglianti alle condizioni di guida, passando per il Safety Coach, che aiuta il conducente a diventare oggettivamente consapevole dei propri comportamenti, fino ai vari ADAS, con una suite completa e che fa uso di telecamere e sensori. Sicurezza anche per gli interventi di sicurezza, con QRescue, un QR Code apposto sul parabrezza e sul lunotto posteriore che dà accesso a tutte le informazioni tecniche ed elettriche del veicolo, per un intervento più rapido e sicuro dei servizi di emergenza. Con SD Switch il personale di intervento può facilmente scollegare la batteria di trazione, e se dovesse servire il Fireman Access consente di immettere acqua direttamente nella batteria, riducendo drasticamente i tempi di spegnimento di un ipotetico incendio.
15 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPer ora non si sa
50000 euro?
Considerato che la Megane parte da 42.000€ circa (da configurare) e che configurata arriva tranquillamente a superare i 50.000€ penso che i prezzi saranno pressappoco simili quindi versione base tra 40 e 45k€ che configurata in maniera normale senza eccessi arriva a 50k€.
Non mi aspetto grandi cambiamenti... d'altra parte i listini delle auto odierni sono questi e non è che ci siano spazi particolarmente diversi.
Perfino Tesla con la sua politica aggressiva dei prezzi non riesce a stare poi tanto lontana dai 50k€ di listino.
Non capisci, il fatto è che si intende che tutta la famiglia deve contribuire per pagarla! Quindi presto, mandate i bambini nelle miniere!!
Scommetto che per un barcone simile ne vogliono almeno 70mila
ah avevo capito male
Magari è un progetto voluto, troppe auto in circolazione nelle città? bene! raddoppiamo i prezzi e mettiamo pochissime colonnine di ricarica con prezzi assurdi per via della SUPER MEGALO FAST AB-NORMED CHARGE!
Risolto il problema!
... o forse no...
W il NAFTONE!
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