Renault in tribunale in Germania: disattivare da remoto una batteria a noleggio potrebbe essere illegale
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 30 Settembre 2022, alle 10:54 nel canale Auto ElettricheIn caso di risoluzione del contratto di locazione, una clausola permette alla casa francese lo spegnimento della batteria da remoto, ma il parere preliminare della giustizia tedesca è contrario
Nelle prime versioni dell'elettrica Zoe, Renault proponeva la formula del noleggio batteria, in un primo momento in forma obbligata, e successivamente come scelta da parte del cliente. La mossa era ovviamente indirizzata ad abbassare il costo della vettura, da cui infatti veniva scorporato quello della batteria, a fronte di un canone mensile "a vita", ma anche della sicurezza di avere per sempre una batteria performante, eventualmente sostituita senza spesa.
Ora la nuova Zoe si acquista come tutte le altre auto, con batteria inclusa, ma molte vetture con l'accumulatore non di proprietà sono ancora in circolazione, e in Germania si è arrivati allo scontro legale. Una clausola del contratto di noleggio, infatti, permette a Renault (o meglio, alla controllata RCI Banque) di disattivare da remoto la batteria, in caso di risoluzione imprevista del contratto, o di mancato pagamento.
Secondo una prima valutazione della Corte federale di giustizia (BGH), la procedura potrebbe essere illegale, per diversi motivi. In primo luogo il veicolo non funzionerebbe più, perdendo di fatto le sue caratteristiche peculiari, ma il problema più rilevante è che il cliente non ha possibilità di sostituire la batteria Renault con un accumulatore alternativo, obbligandolo a perpetuare il meccanismo di noleggio. Infine, l'onere della prova spetta solo al cliente, una cosa che non viene mai vista di buon occhio dalla legge.
RCI Banque si è difesa paragonando la batteria a una lavatrice a gettoni, che smette di funzionare dopo il periodo prestabilito dalla durata del gettone, ovvero un'interruzione dopo l'effettiva cessazione del contratto tra le parti. A questo proposito è bene precisare che i clienti insolventi vengono avvisati 14 giorni prima dello spegnimento, e non si ritrovano da un momento all'altro una vettura non funzionante.
La questione, che già in passato ha generato ampio dibattito, potrebbe trovare una definitiva soluzione il prossimo 26 ottobre, quando i giudici hanno in programma di annunciare il loro verdetto.
23 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infonell'articolo non si parla di disattivare la batteria mentre sfreccia a 130h, in tal caso penso la diatriba sarebbe durata due secondi con renault costretta a sborsare miliardi
Per me non avranno la vita tanto facile ad imporre queste "feature" alle persone. Io non accettero' mai una cosa del genere.
Negli USA è già di fatto una realtà, e sta arrivando anche da noi.
Basta far costare tutto di più, cosi non ti puoi permettere di acqusitarlo. La gente però vuole avere le belle cose anche se non può permettersele. E cosi, via di cellulare con mille rate, automobile in leasing/noleggio/altre formule infinite. Poi anche la casa in affitto perche comprarla costa troppo.
Negli US la maggioranza della popolazione vive già cosi. Non ti ricordi quando Trump blocco gli stipendi agli statali (mica barboni, statali eh), c'era gente che dopo 2 settimane era già a mangiare alla caritas, con il suv fiammante da 50k dollah, pur vivendo in case che sembrano castelli. Questo non potendo realmente permettersi nessuna delle due cose.
Nell'articolo non si parla di niente in verità, il che rende presumibile l'attuazione di tale pratica senza alcun controllo preventivo sulla velocità.
Disattivare la batteria a buffo danneggia solo chi è attorno al maleducato che non ha pagato per quanto pattuito. Ad esempio quando per il traffico sei fermo in mezzo alla strada, o sei parcheggiato senza averne diritto in un posteggio riservato, etc.
Più in generale è la vita stessa delle persone che viene forzata dalle aziende verso un modello on-demand. Tutto è streaming, dai media ai servizi e ora anche la mobilità, così puoi fidelizzare il consumatore e rendelo dipendente dai tuoi servizi e pagare in continuazione. Poi se chi ti dà il servizio decide di cambiare catalogo o chiude per bancarotta ti ritrovi senza niente in mano.
Dai nostri parenti abbiamo ricevuto in eredità fotografie, vecchi dischi, dvd, automobili. Cosa lasceremo ai nostri discendenti? niente, neanche gli abbonamenti netflix perchè sono nominativi.
ciaooo a tutti
Nell'articolo non si parla di niente in verità, il che rende presumibile l'attuazione di tale pratica senza alcun controllo preventivo sulla velocità.
disattivare la batteria di un'auto in movimento è tentato omicidio poi sei libero di pensarla come preferisci
Ora.. do per scontato che una eventuale disattivazione da remoto della batteria non avverrebbe così a botta secca ma sicuramente mentre l'auto non è in uso e non ci sono rischi per il guidatore.
Con questo non vuol comunque dire che trovo la cosa giusta, mi sembrano infatti più che valide le obiezioni mosse a sfavore di questa idea:
in primis la questione dell'onere della prova che non può essere solo del cliente e più di tutte la questione che la batteria non è nel concreto sostituibile.. quindi mi vendi un'auto che è MIA ma poi mi disattivi la batteria a noleggio rendendo in contemporanea inutilizzabile l'auto.
Il paragone con la lavatrice a gettoni regge se a noleggio c'è l'intera auto.
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Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".