Realtà o Cyberpunk? Si fa impiantare il chip Tesla per aprire la sua auto
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 22 Agosto 2022, alle 13:04 nel canale Auto ElettricheUn proprietario Tesla ha deciso di bypassare i problemi di connessione del suo smartphone, usando come chiave digitale la sua stessa mano, nella quale ha impiantato il chip originale
Ciò che diversi produttori di auto stanno pubblicizzando come grande novità, nelle vetture Tesla è in realtà possibile da diversi anni. Parliamo dell'apertura e dell'accensione senza chiavi e senza telecomandi, di nessun genere, semplicemente avvicinandosi all'auto con il proprio smartphone in tasca.
In caso di necessità le auto vengono fornite con delle card, nelle quali è contenuto un chip che può essere letto dai montanti della vettura, come sostituzione dell'app per iOS e Android. Da qui l'idea di Vivokey, e dei suoi futuri clienti, di creare un chip impiantabile, partendo proprio da queste card.
E Brandon Dalaly è uno dei primi clienti Vivokey ad aver usufruito di questo servizio, ordinando un chip, che è stato poi impiantato da un tatuatore professionista, come lui stesso ha mostrato sul suo account Twitter:
@elonmusk
— Brandon Dalaly (@BrandonDalaly) August 16, 2022
Finally decided to take my phone key issues in to my own hands... literally. Tesla key chip implant. pic.twitter.com/RVK8ZaePoI
Le card Tesla vengono infatti vendute a chiunque ne faccia richiesta, e poi associate all'auto con una procedura fai da te. Da queste è possibile estrarre il chip, e inserirlo in membrane biocompatibili, esattamente come si fa con quelli per animali domestici.
Al costo di 300 dollari, più 100 dollari per il tatuatore, Dalaly ha così impiantato il chip nel dorso della mano destra, così che la sua Model 3 possa essere aperta avvicinando la mano al montante della portiera. Una volta a bordo è sufficiente poi appoggiare la mano sulla console centrale, procedura che attiva il funzionamento dell'auto. Basta rischio di telefono scarico, app mal funzionante, o card smarrita, l'unico pericolo per Dalaly ora è perdere la mano...
27 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoOppure perchè il controllore in treno mi deve svegliare per controllare l'abbonamanto?
Un bel chip sottopelle e risolviamo tutto.
Oppure perchè il controllore in treno mi deve svegliare per controllare l'abbonamanto?
Un bel chip sottopelle e risolviamo tutto.
come i cani
Oppure perchè il controllore in treno mi deve svegliare per controllare l'abbonamanto?
Un bel chip sottopelle e risolviamo tutto.
Si con magari anche un bel gps, così sanno proprio tutto di te, la profezia di orwell si avvera !
Quando ci si sveglierà potrebbe essere troppo tardi.
E non è neanche un caso unico, altri se ne sono fatti impiantare diversi, non uno.
Vale lo stesso giudizio, poi ognuno è libero di fare quel che vuole con il proprio corpo (nei limiti della legge ovviamente).
Oppure perchè il controllore in treno mi deve svegliare per controllare l'abbonamanto?
Un bel chip sottopelle e risolviamo tutto.
Sarebbe bello una tessera alla quale associare tutto quello che si vuole, CI, sanitaria, abbonamento tram o stadio, tessere supermercati, tessere pagamenti, etc. Se la perdi la blocchi e ne chiedi un'altra.
Per gli accessi preferisco la scansione della retina oppure l'impronta digitale piuttosto che mettermi sottopelle qualcosa. Oggi è il chip dell'auto, domani è quello l'ingresso all'ufficio e poi diventi tappezzato internamente, ma a me non và già nemmeno l'idea di mettermene uno.
L'ignoranza che avanza... il GPS è un dispositivo attivo che richiede alimentazione... per trasmettere le coordinate rilevate deve collegarsi a qualcosa in qualche modo, quindi serve un modem gsm, un wifi... altra roba attiva che consuma ancora più corrente.
Se ci fai caso i collari con gps non sono piccolissimi e devono venir ricaricati abbastanza spesso...
Tuttavia, con dei varchi piazzati in posizioni strategiche (eg fermate della metro, autobus etc) dovrebbe essere facile legge un chip rfid impiantato... come è altrettanto facile leggere le carte di credito non schermate che hai in tasca....
Per gli accessi preferisco la scansione della retina oppure l'impronta digitale piuttosto che mettermi sottopelle qualcosa. Oggi è il chip dell'auto, domani è quello l'ingresso all'ufficio e poi diventi tappezzato internamente, ma a me non và già nemmeno l'idea di mettermene uno.
A me piacerebbe un'app in cui caricare tutte le carte rilasciate dallo stato (ci, patente, porto armi, patente nautica, etc) in modo da poter uscire solo con cell o smartwatch.. in caso di controlli le FdO potebbero usare un opportuno lettore per le loro verifiche
Idem con patate.
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