ToyotaYamaha
Questa volta Toyota l'ha fatto con Yamaha: un motore V8 a idrogeno
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 18 Febbraio 2022, alle 08:45 nel canale Auto Elettriche
Nel continuo sviluppo delle soluzioni a idrogeno, Toyota si è rivolta al partner Yamaha per creare una nuova versione del suo motore V8 da 5 litri. Ha 450 CV e "brucia" direttamente il prezioso gas
20 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMa cambia niente.. un motore a idrogeno verde è più ecologico di uno a pile se la vogliamo mettere così.. ma ci frega niente di ecologia, tecnologia etc.. deve essere elettrico e basta sennò il popolo si rivolta…
Meglio elettrica sinceramente!
Ma cambia niente.. un motore a idrogeno verde è più ecologico di uno a pile se la vogliamo mettere così.. ma ci frega niente di ecologia, tecnologia etc.. deve essere elettrico e basta sennò il popolo si rivolta…
Molto meglio un'auto a pile di quei quadricicli "scoreggianti" che circolano oggigiorno
Comunque il 43% di efficienza è decisamente scarso rispetto all'efficienza delle "auto a pile" e poi l'idrogeno verde non è affatto più ecologico come ampiamente dimostrato da numerosi studi a riguardo (non che ce ne fosse bisogno in realtà, nozioni base di fisica e chimica sono più che sufficienti). Una volta considerata tutta la filiera, tutti concordano nel dire che sia molto più ecologico usare quell'energia direttamente o metterla in una "pila" piuttosto che usarla per produrre idrogeno.
Stanno solo cercando di salvare poltrone. Ci sono case automobilistiche che vivono con il mercato dei pezzi di ricambio e data l'assenza della quasi totalità di componenti meccaniche nei motori elettrici, tutto questo rischia di sparire nel giro di pochi decenni (in compenso si formeranno altre opportunità
Tutto comprensibile, ma il mondo deve andare avanti.
Per inciso, le conclusioni dello studio erano in sintonia con un mio intervento di giorni fa, questo: https://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=47723067&postcount=12 segno che non serviva uno studio, ma semplicemente studiare.
Avevo giusto lasciato ai lettori l'esercizio, ma proviamo a proporre il risultato, tanto per capire la bestialità di produrre idrogeno per bruciarlo (ossidazione rapida) su un motore a combustione interna.
Ho proposto il caso A e il caso B, facciamo ora il caso C.
Caso C
Scegliamo come il precedente esempio la pala eolica come generatore e la produzione dell'idrogeno ove serve.
Trasporto su rete elettrica, rendimento 90%.
Elettrolizzatore per ricavare idrogeno, rendimento 60%
Motore ciclo otto, rendimento 30% in condizioni ottimali, in un ciclo urbano possiamo assumere tranquillamente un rendimento del 10%. E si, 10% in un ciclo urbano.
Quindi moltiplicando i rendimenti otteniamo 0.9 x 0.6 x 0.20 (assumo un valore medio tra urbano e ottimale) = 0.1. Cioè, fatto 1 la disponibilità di energia alla base della pala eolica, abbiamo il 10% alla ruota, ditemi un pò voi. Ma ancora che sta roba gira e rigira, parafrasandomi e come credere che con il vaccino iniettano i micro chip, oppure che la terra è piatta. Purtroppo la verità è che mancano la basi, ma proprio l'ABC.
Ma estendiamo ancora il ragionamento perché visto che qualcuno sul pianeta insiste, e non ci vedo niente di buono, è giusto arginare questo modus operandi.
Abbiamo visto che ottenere idrogeno per elettrolisi ha un rendimento del 60%. Ma dobbiamo sapere (dovete) che la quasi totalità dell'idrogeno è ricavata da processi di Steam Reforming. Cioè, anziché fare un utilizzo diretto degli idrocarburi, se ne scindono le molecole (tipicamente metano, CH4) per ottenere, senza entrare in troppi dettagli, da un reforming primario CO2 + H2O --> CO + 3H2. Il risultato è poi sottoposto ad un processo di reforming secondario per abbattere ulteriormente il metano e ottenere una maggiore concentrazione di monossido di carbonio e idrogeno.
Ma che rendimento ottengo da questo processo di reforming? Non si supera l'80%.
Il trasporto dell'idrogeno ha perdite 8 volte superiori al metano, quindi se consideriamo per un gasdotto una perdita del 3%, per trasportare l'equivalente in idrogeno le perdite passano al 24%. E quindi? Semplice, se usate direttamente il metano ottenete il 25% di rendimento, se invece usate una cella a combustile a idrogeno il rendimento sarà: 0.8 x 0.5 (cella a combustibile) x 0.76 (trasporto) x 0.93 (motore elettrico) = 0.28. E' questo che vi stanno proponendo, la stessa cosa con un nome diverso, IDROGENO. Ma in realtà vogliono che continuate ad usare il petrolio!
L'idrogeno è un pessimo vettore energetico in confronto ad una batteria.
Quoto appieno i tuoi ragionamenti, punto di percentuale in più, punto di percentuale in meno.
il motivo per cui ci si intestardisce sull' idrogeno come vettore energetico è purtroppo semplicemente politico.
soprattutto in italia, ma non solo, c'è la tendenza politica sempre più marcata al seguire le tendenze dell'opinione pubblica del momento e non di cercare di guidarle con un occhio a lungo periodo.
sostanzialmente i politici sono dei "follower" della loro base di elettori, fanno da megafono alle loro paure e pregiudizi, invece che investire la loro credibilità per spiegarli cosa sia più giusto fare in un ottica di medio o lungo periodo.
Ecco perché la politica ha fatto in passato così tanta fatica ad affrontare le tematiche ambientali. il popolo non se ne rendeva conto e prendersi la briga di spiegare le teorie scientifiche alla popolazione e spiegare perché sarebbe stato giusto fare degli investimenti e delle rinunce a suo tempo per evitare il disastro più avanti non avrebbe portato voti nell'immediato.
qualcuno diceva: "il politico guarda alle prossime elezioni, uno statista guarda alle prossime generazioni".
per questo si insiste così tanto sul puntare sulle rinnovabili a tutti i costi (tanto da incentivare anche soluzioni che non hanno un efficienza tale da creare un vero valore aggiunto) o si promuovo soluzione come l'idorgeno.
è da molti anni che certi politici e certi comici parlano dell'idrogeno come della soluzione ideale che i cattivi petrolieri vogliono nasconderci.
chi se lo ricorda Beppe Grillo che 20 anni fa faceva i suffumigi con gli scarichi di un autovettura ad idrogeno?
per la mobilità il futuro è sicuramente elettrico, mentre per aerei e navi è più probabile che si possa optare per idrocarburi di sintesi dalla Co2 catturata nell'aria (questo ovviamente fra molti anni).
https://www.facebook.com/1062606577...88317002834498/
chi se lo ricorda Beppe Grillo che 20 anni fa faceva i suffumigi con gli scarichi di un autovettura ad idrogeno?
Questa si che faceva ridere
Cosa perdono tempo a fare con sta tecnologia ?
Cosa perdono tempo a fare con sta tecnologia ?
Ma poi tu ci giocheresti ai prossimi simulatori con tutte macchine elettriche una fotocopia dell'altra ???
Fotocopia ? Adesso la tipologia di propulsione è il solo campo di sviluppo di una vettura ?
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".