Pompe di calore in blocco per vetture Tesla: c'è un richiamo ufficiale
di Paolo Corsini pubblicata il 10 Febbraio 2022, alle 11:01 nel canale Auto Elettriche
Un bug software, risolvibile con un semplice aggiornamento, riduce l'efficacia del sistema di sbrinamento del parabrezza rendendo potenzialmente critica la visibilità della strada oltre a impedire di scaldare l'abitacolo
Sono poco più di 26.000, nello specifico 26.681, le vetture Tesla oggetto di una nuova campagna di richiamo in nord America: di queste solo l'1% circa potrebbe essere afflitta da un malfunzionamento. La National Highway Traffic Safety Administration ha infatti evidenziato la necessità per questi veicoli Tesla di intervenire per risolvere un potenziale problema software che potrebbe portare ad una riduzione della visibilità del parabrezza in particolari condizioni d'uso, con potenziali ricadute in termini di sicurezza di marcia.
Cosa succede all'atto pratico? Un errore del software può causare l'apertura involontaria di una valvola nella pompa di calore e l'intrappolamento del refrigerante all'interno dell'evaporatore, cosa che può generare una visibilità ridotta a livello del parabrezza e una riduzione delle prestazioni dello sbrinatore. I vetri non sarebbero in questo modo nelle condizioni ideali, riducendo la visibilità da parte dell'autista con potenziale rischio di incidente. Oltre a questo anche il sistema di riscaldamento interno della vettura andrebbe in blocco, non permettendo di climatizzare più l'abitacolo.
Il richiamo si riferisce a vetture Model 3 delle serie 2021 e 2022, a vetture Model S, Model X oltre che Model Y degli anni da 2020 a 2022: sono tutti modelli dotati di pompa di calore, abbinate a versione di firmware da 2021.44 a 2021.44.30.6. Per risolvere questo potenziale problema sarà necessario un semplice aggiornamento software, che Tesla effettuerà over the air senza necessità di richiamare i veicoli in officina.
Il richiamo riguarda le vetture vendite in USA ma è scontato prevedere che l'aggiornamento software, come sempre accade in questi casi, verrà esteso da Tesla a tutte le vetture potenzialmente oggetto del malfunzionamento a prescindere dal mercato nel quale sono state vendute. C'è comunque da evidenziare come questo bug software si manifesti quando la vettura è utilizzata in condizioni climatiche spinte, con temperature di almeno 10 gradi sottozero o inferiori.