Lancia
Pomigliano d'Arco, la Lancia Delta elettrica potrebbe salvare lo stabilimento?
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 16 Febbraio 2024, alle 11:49 nel canale Auto Elettriche
Quando la Fiat Pandina uscirà di produzione, Pomigliano resterà di fatto senza commesse, ma Carlos Tavares rassicura sul futuro dello stabilimento
21 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoLo stesso sarebbe in Italia, prodotta in Italia per venderla dove la comprano. Non a caso i nuovi store a marchio Lancia non saranno aperti inizialmente in Italia, ma all'estero.
In linea di massima sarei d'accordo, per la Lancia Delta invece credo che funzioni diversamente. Se la sopravvivenza di uno stabilimento dipende dalle vendite di un'auto alla quale gli italiani (soprattutto) sono molto legati e questa non ci piace (per un motivo qualsiasi), sai che il mercato italiano l'hai perso. Per gli altri paesi potrebbe essere anche un'auto come le altre e, pur magari vendendo più che qui, sarebbe una quota comunque più bassa.
Prendi ad esempio la 500 elettrica, in Italia si sono vendute più di metà di tutte le 500 elettriche vendute a livello globale.
Ripeto, "Lancia Delta" è un nome che ha un posto particolare nel cuore degli appassionati, usarlo è un'arma a doppio taglio.
Na anche dopo con Stratos e Delta: piaceva ammirarle nei rally, ma non compravano le stradali, all'estero.
Parlare dei volumi di vendita rispetto alla concorrenza, dimenticando fatturato ed utili, non ha alcun senso.
Ergo: non bisogna prendere per il sedere le persone.
Perchè se in Italia producessimo la Model Y... 8000 pezzi in Italia nel 2023, 240.000 in Europa... avrebbe importanza che in Italia ne vendono poche?
Prendi ad esempio la 500 elettrica, in Italia si sono vendute più di metà di tutte le 500 elettriche vendute a livello globale.
Ripeto, "Lancia Delta" è un nome che ha un posto particolare nel cuore degli appassionati, usarlo è un'arma a doppio taglio.
IN ITALIA? Più della metà delle 500 ELETTRICHE? MA ANCHE NO direi.
La Model Y è stata la BEV più venduta d'Italia. La 500e non so se è arrivata a 4000 pezzi in Italia nel 2023...
In EU li ha fatti in meno di un mese. Non vorrei sbagliare ma ad occhio 50/60.000 pezzi li ha venduti.
Se era per l'Italia era da mo che era chiuso il capitolo 500e con quei numeri.
La Lancia Delta non è la Model Y, deve vendere bene qui.
La Model Y è stata la BEV più venduta d'Italia. La 500e non so se è arrivata a 4000 pezzi in Italia nel 2023...
In EU li ha fatti in meno di un mese. Non vorrei sbagliare ma ad occhio 50/60.000 pezzi li ha venduti.
Se era per l'Italia era da mo che era chiuso il capitolo 500e con quei numeri.
Hai ragione, ho fatto un esempio sbagliato. La sostanza non cambia però, Lancia Delta deve piacere soprattutto qui e dev'essere fatta bene perché, soprattutto la prima, è stata un'auto per intenditori. Infatti la seconda e la terza serie hanno venduto molto meno della prima, perché non erano granché. Nella testa della gente, LA Lancia Delta è sempre la prima serie, se questa in arrivo facesse schifo la gente vedrebbe il peggioramento rispetto alla prima serie, non un miglioramento rispetto alla seconda o alla terza.
Non esistono mercati nazionali che possono tenere in piedi un'auto.
A meno che non sei la Cina... 25mln di pezzi di mercato ed allora...
Ma non col mercatino italiano da 1,5mln di pezzi. Infatti la Panda che vende solo in Italia nel 2026 fine. La Sandero con 220.000 pezzi in tutta EU resterà in produzione anche dopo.
Se la 500e si basava sulle vendite italiane avevano già chiuso tutto, fortunatamente per i lavoratori ha venduto in EU.
Se la speranza è il mercato italiano allora possono evitare di buttare soldi e lasciar perdere.
Non è un mercato piccolino come quello italiano che può sostenere la Lancia Delta ne quattro appassionati che xhe scrivono sui forum.
Servono grandi platee e coi soldi in tasca, visto il target.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".