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Polestar e la 'provocazione' a Cina e USA con la Polestar 4 prodotta in Corea

di pubblicata il , alle 13:12 nel canale Auto Elettriche Polestar e la 'provocazione' a Cina e USA con la Polestar 4 prodotta in Corea

Il marchio full electric svedese Polestar ha annunciato che la sua prossima Polestar 4 sarà prodotta in uno stabilimento a Busan, in Corea del Sud, interrompendo il rapporto con la Cina, al momento il luogo di assemblaggio dei veicoli della casa

 

Durane l’ultima conferenza sugli utili, Polestar ha affermato che si stavano facendo progressi su nuovi impianti di produzione per le sue prossime auto, a Chengdu (in Cina) e nella Carolina del Sud (Stati Uniti). Entrambi gli stabilimenti entreranno in funzione nel 2024 ed assembleranno le Polestar 3.

Il marchio svedese ha però sorpreso tutti menzionando un “nuovo stabilimento non cinese”, ad oggi in lavorazione; le indiscrezioni hanno subito preso il via e, secondo quanto riferito da Electrek, il nuovo stabilimento, si trova nella città portuale di Busan (Corea del Sud), la seconda città più popolosa del paese e sede di uno dei porti più grandi del mondo.

Si tratta di uno stabilimento già esistente, di proprietà di Renault Korea Motors (RKM): in effetti, è il polo produttivo più grande della Renault in Asia, e costruirà la Polestar 4 per i mercati nordamericani e sudcoreani.

Polestar 4 Corea

Come per le altre fabbriche, anche in questo caso il marchio nord-europeo ha scelto la produzione a contatto, evitando nuovamente di costruire uno stabilimento proprio: la scelta di questo approccio “asset-light”, secondo Polestar, “consente di beneficiare della competenza, flessibilità e scalabilità dei suoi partner e dei principali azionisti, senza la necessità di investire nelle proprie strutture”.

Il CEO di Polestar, Thomas Ingenlath, ha affermato che RKM condivide la visione di Polestar per la sostenibilità (aspetto su cui la casa, assieme a Rivian, ha investito, e continua a investire, molto) che è parte integrante delle ambizioni di Polestar:

“Siamo molto felici di fare il passo successivo nella diversificazione della nostra impronta produttiva insieme a Geely Holding e Renault Korea Motors, un’azienda che condivide la nostra attenzione alla qualità e alla sostenibilità. Con la Polestar 3 pronta ad avviare la produzione a Chengdu, in Cina, all’inizio del 2024 e nella Carolina del Sud, negli Stati Uniti, nell’estate del 2024, presto avremo attività produttive in cinque stabilimenti, in tre paesi, a sostegno delle nostre ambizioni di crescita globale”.

Polestar 4 Corea

La Corea è stata definita da alcuni esperti “una scelta interessante”, per via delle sue implicazioni con gli Stati Uniti e la Cina, ad oggi impegnate in una guerra commerciale (a cui partecipa anche l’Europa) per accaparrarsi quote di mercato nel settore della mobilità sostenibile, che non si esaurisce con le sole auto o batterie.

Gli USA, come abbiamo ricordato più volte, attirano costantemente investimenti in patri grazie all’Inflation Reduction Act: la Corea del Sud è uno dei paesi di libero scambio degli Stati Uniti e, grazie a una “diversa interpretazione delle norme sul credito d’imposta” stabilite dall’IRA, che gli organi di controllo americani hanno accettato, i veicoli elettrici assemblati all’estero possono aggirare praticamente ogni requisito di credito d’imposta.

L’escamotage si basa sul leasing; quest’ultimo non viene conteggiato come una vendita commerciale, ed è quindi coperto da una parte diversa dell’Inflation Reduction Act.

2 Commenti
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acerbo10 Novembre 2023, 16:55 #1
possono produrla dove vogliono, finché resta inferiore a tesla come rapporto prezzo/prestazioni continuerannno a venderne poche
LMCH12 Novembre 2023, 19:37 #2
Praticamente é una manovra per esportare in USA aggirando parte dei dazi e tasse che dovrebbero pagare esportando dalla Cina.
Polestar in fin dei conti é controllata da Geely.

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