Peugeot 308 elettrica ufficiale: nuovo motore, nuova batteria e ottima efficienza
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 14 Settembre 2022, alle 10:15 nel canale Auto ElettrichePeugeot ha ufficializzato il lancio della 308 elettrica, in versione berlina e station wagon. Prende il nome di e-308, e monta il nuovo powertrain che vedremo nelle medie di Stellantis
Fin dal lancio della nuova 308, con motori benzina, diesel e plug-in, Peugeot aveva parlato della futura versione elettrica, in arrivo per il 2023. Dopo alcune anticipazioni e voci di corridoio, ora il marchio francese di Stellantis presenta in via ufficiale la nuova vettura a batteria.
Prende il nome di e-308, e e-308 SW nella variante wagon, e come previsto è sempre costruita sulla piattaforma EMP2, ma monta nuova componentistica. Dopo decine di auto elettriche con lo stesso motore, finalmente Stellantis propone un nuovo propulsore, che sale dai vecchi 100 kW di potenza a 115 kW, pur mantenendo la stessa coppia, 260 Nm.
Cresce anche la batteria, come anticipato, che sarà con capacità lorda di 54 kWh, di cui 51 kWh utilizzabili, mentre la vecchia soluzione metteva a disposizione solo 45 kWh. Questo permetterà un'autonomia di circa 400 km. I consumi possono variare in base alle versioni, ma Peugeot per ora segnala un ottimo 12,7 kWh per 100 km. Da sottolineare anche il passaggio alle celle al litio NCM 811, con l'uso del cobalto ridotto al minimo.
A bordo la e-308 propone un caricatore in corrente alternata trifase da 11 kW, mentre per la corrente continua supporta fino a 100 kW, con la ricarica da 20% a 80% che impiega 25 minuti. L'architettura ovviamente resta a 400 volt.
A livello estetico e funzionale l'auto resta praticamente invariata, se non per piccoli affinamenti aerodinamici al frontale e al fondo. Saranno disponibili gli allestimenti Allure e GT, che mantengono tutte le caratteristiche anche degli interni già visti per le versioni termiche. Quindi ritroviamo il classico i-Cockpit, l'head up display, lo schermo centrale con il nuovo infotainment da 10", e la stessa impostazione degli interni e della console centrale.
Non ci sono al momento indicazioni sui prezzi, che verranno comunicati più avanti. È molto probabile inoltre che le stesse specifiche vengano a breve annunciate anche dai marchi imparentati, per la Opel Astra-e e la DS4 E-Tense.
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52 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoche in inverno con le limitazioni arriveranno a forse 18h altro che 25m
Sarà divertente quando ci saranno migliaia di auto in contemporanea in carica iperveloce, prenderà fuoco tutto...l'importante è non brummare, lo dice anche l'europa
Le Tesla a targhe alterne ai supercharger? Installeranno cyclette con dinamo nei punti di carica? Il diesel si riscoprirà come carburante ecologico?
Semplice: ad ogni supercharger verrá abbinato un generatore Diesel: arrivi, attacchi il manicotto, e il generatore parte, con tanto di rumoraccio e fumo nero, caricando le auto di bella elettricitá pulita XD
Semplice: ad ogni supercharger verrá abbinato un generatore Diesel: arrivi, attacchi il manicotto, e il generatore parte, con tanto di rumoraccio e fumo nero, caricando le auto di bella elettricitá pulita XD
Basta far andare il generatore a idrogeno, prodotto a sua volta dall'elettricità, prodotta a sua volta dall'idrogeno che è stato prodotto (prima)
Basta molto poco, basta fare la catena alimentare al contrario ed arriveremo all'impatto meno zero
Le limitazioni almeno a quanto è dato sapere ad oggi riguardano utenze domestiche e pubbliche.
Non i charger che comunque sarebbe ridicolo limitarli dato che non incidono nemmeno per l'1% del consumo nazionale.
Ancora con sta cosa!? È una cosa completamente infondata, priva di qualsiasi attinenza con la realtà.
Semmai possono esserci locali problemi in zone in cui scelte scellerate di qualche amministrazione locale ha fatto interrare (male) roba che non andava interrata e quindi c'è necessità di fare degli aggiornamenti alla linea. In ogni caso ad oggi è altamente improbabile un incendio da sovratensione e ci sono apparati di controllo che interromperebbero l'alimentazione prima che si arrivi a temperature da incendio o anche solo tali da danneggiare i cavi.
Le Tesla a targhe alterne ai supercharger? Installeranno cyclette con dinamo nei punti di carica? Il diesel si riscoprirà come carburante ecologico?
Se ti autoproduci l'energia non avrai alcuna limitazione di alcun tipo.
Chi non si autoproduce l'energia potrebbe (ad oggi non è ancora dato sapere) avere limitazioni alla fornitura domestica e quindi ricaricare più lentamente ma non ci saranno limitazioni alle colonnine anche perché sarebbero limitazioni inutile che non farebbero alcuna differenza.
Non i charger che comunque sarebbe ridicolo limitarli dato che non incidono nemmeno per l'1% del consumo nazionale.
Ancora con sta cosa!? È una cosa completamente infondata, priva di qualsiasi attinenza con la realtà.
Semmai possono esserci locali problemi in zone in cui scelte scellerate di qualche amministrazione locale ha fatto interrare (male) roba che non andava interrata e quindi c'è necessità di fare degli aggiornamenti alla linea. In ogni caso ad oggi è altamente improbabile un incendio da sovratensione e ci sono apparati di controllo che interromperebbero l'alimentazione prima che si arrivi a temperature da incendio o anche solo tali da danneggiare i cavi.
Guarda sono matematicamente certo che amministratori lungimiranti hanno già provveduto a ricoprire il loro territorio di colonnine uber e rete elettrica quantistica, mentre altri invece pensano alle sagre di paese
La mia opinione da due soldi è che tutte queste auto elettriche in giro non ci sono, ed alla prima flessione importante di vendite qualcuno si renderà conto che è una corsa verso il muro su cui ci si schianterà
Infatti sono le ibride plugin ad essere reclamizzate, il full electric è scomodo e poco pratico
Ma ripeto, avevamo blackout pure accendendo qualche climatizzatore in più, vediamo dove si prenderà tutta questa corrente, ah già, basta aumentare il contatore, che stupido
Se ti autoproduci l'energia non avrai alcuna limitazione di alcun tipo.
Chi non si autoproduce l'energia potrebbe (ad oggi non è ancora dato sapere) avere limitazioni alla fornitura domestica e quindi ricaricare più lentamente ma non ci saranno limitazioni alle colonnine anche perché sarebbero limitazioni inutile che non farebbero alcuna differenza.
E secondo te su 60 milioni di abitanti, quanti si 'autoproducono' l'energia? .
E' come dire, se tutti fossero maratoneti, potrebbero andare a lavoro di corsa.
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