Per Volkswagen con ID.3 il costo dell'elettrico è ormai pari a quello di un veicolo tradizionale
di Paolo Corsini pubblicata il 15 Marzo 2020, alle 10:01 nel canale Auto Elettriche
Grazie ad agevolazioni statali il costo di acquisto e gestione di ID.3, primo veicolo all electric di nuova generazione di Volkswagen, sarà comparabile a quello di una macchina con alimentazione tradizionale
Tutta l'industria automobilistica è fortemente impegnata nello sviluppo di una nuova serie di autoveicoli dotati di alimentazione elettrica, in grado di rispondere alle esigenze di mobilità urbana e non assicurando costi di gestione contenuti e un progressivo abbandono dei sistemi di alimentazione tradizionale.
Un percorso non semplice, che richiederà tempo e che probabilmente non porterà al completo abbandono dei veicoli ad alimentazione tradizionale in un periodo di tempo breve. D'altro canto gli forzi dei produttori di automobili vanno tutti in questa direzione, è innegabile, da alcuni anni a questa parte e l'enfasi non potrà che essere sempre più elevata.
Il gruppo Volkswagen si prepara al debutto commerciale della propria ID.3 nel corso dell'estate, veicolo elettrico che secondo le stime fornite dall'azienda dovrebbe risultare essere addirittura meno costoso in termini di acquisto e utilizzo rispetto ad un modello comparabile basato su alimentazione a combustione.
Queste previsioni partono dal presupposto che il contenimento dei costi delle spese operative è stimato sino a 840€ all'anno, per un veicolo che circoli in Germania. Il costo d'acquisto della versione base, capace di un'autonomia dichiarata in 330 Km, sarà pari a 23.430 Euro in Germania grazie ad una serie di agevolazioni e benefici messi in atto dal governo locale.
Questo dato deve essere affiancato al risparmio di 840€ ottenuto ogni anno in termini di spese operative, all'assenza di una tassa di circolazione, al beneficio di tariffe assicurative che per questo genere di veicoli sono nella fascia più bassa e ovviamente al costo inferiore dell'energia, a parità di distanza percorsa, rispetto al carburante tradizionale. Calcoli di questo tipo sono ovviamente legati alla specifica nazione nella quale ci si trova: i governi locali attuano politiche di incentivo diverse legate all'acquisto e all'utilizzo dei veicoli ad alimentazione elettrica pertanto un eventuale beneficio economico rispetto a veicoli con alimentazione tradizionale dovrà essere poi verificato e quantificato localmente. Detto in altro modo: non sappiamo se tale scenario sia riproducibile in modo speculare anche per un potenziale acquirente italiano.
ID.3 sarà il primo veicolo Volkswagen completamente elettrico ad essere basato sulla piattaforma modulare MEB. L'azienda ha raccolto tutti i preordini, per 30.000 vetture, che aveva aperto lo scorso anno in occasione dell'annuncio ufficiale della nuova gamma. La diffusione di un veicolo di questo tipo, oltre che delle altre proposte concorrenti di altri produttori, permetterà di incrementare il parco circolante di veicoli completamente elettrici promuovendo l'installazione di un sempre più elevato numero di stazioni di ricarica in tutti i territori.
29 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infonotevole.. 6000 euro di risparmio (tutti da dimostrare) rispetto a un diesel in 10 anni.. 600 euro all'anno, più o meno un abbonamento alla palestra full optional, wow.
Se a ciò aggiungo la scarsa autonomia, le complicazioni della ricarica, l'assenza della rete di distribuzione stradale (e i suoi prezzi).. beh, ora si che sono convinto a NON comprare un'auto elettrica!
Se vogliono che una persona decida di acquistare un'auto elettrica basandosi sulla convenienza nel tempo devono anche garantire che certi incentivi rimangano stabili per almeno tot tempo, senza sorprese.
Un po' come per il solare fotovoltaico, chi ha acquistato molti anni fa con i primi incentivi aveva un grosso ritorno economico sull'energia immessa in rete, e tale incentivo è rimasto nonostante sia stato abbassato per chi ha acquistato nuovi pannelli successivamente (ma l'ha fatto ad un prezzo molto più vantaggioso).
@Opteranium
Per quanto riguarda la ricarica, da una parte abbiamo delle complicazioni, ma possono esserci anche delle semplificazioni.
per chi ha un posto auto (magari sia a casa che al lavoro), rientrare e rabboccare a bassa tensione è per me più comodo che dover andare periodicamente al distributore.
@piv
Non mi pare affatto che con le auto elettriche ci sia un più alto rischio di incendio in caso di incidente.
L'auto elettrica costa il doppio, e limita troppo....
Prima una golf partiva dai modelli base a meno di 20.000 € ..... ora per quella cifra ci si prende una polo e il modello base della nuova golf è di 25.000 €. Hanno tirato su il prezzo dei veicoli a combustione per abbassare quello elettrico.... facile così dire che costano di meno le elettriche.Poi 330 km di autonomia ! che cosa me ne faccio ?
Io con la mia Polo 1.4 benzina con un pieno sono arrivato a fare più di 700 km con un pieno (e ne avevo ancora un po' di benzina)
I 330 km che dicono poi sono in condizioni ideali. Come dire che sfruttando i 45 litri di benzina della mia polo arrivo a fare 945 km (21 km/l a 90 km/h li ho fatti, calcolando km fatti e litri di benzina bruciati su 640 km in autostrada)
Spendere quindi 23.000 € per una macchina che ha 1/3 di autonomia e mi costa il doppio, no grazie. Devono farne ancora tanta di strada le batterie per essere competitive.
Poi io uso l'auto una o due volte al mese per andare in montagna.
Le ricaricabili hanno bisogno di essere usate altrimenti si rovinano.
La mia Polo ha 19 anni e 171.000 km! (Euro 4 a benzina) e va ancora bene, ed è una macchina pagata in Lire circa 27.000.000 (13500 €)
Una ID.3 non mi da lo stesso servizio della mia Polo.
Parto sabato mattina da Milano per fare un trekking in svizzera con notte in rifugio.
Parcheggio la macchina dove finisce la strada (magari a 1500-2000 metri di quota) con le temperature che di notte arrivano a -20 di inverno, dopo 250km di viaggio in 5 con zaini e ciaspole e dopo aver fatto qualche passo di montagna.
In quelle condizioni di carico e di strada è gia tanto se arrivo a destinazione con una ID.3, e se poi arrivo in discesa si ricaricano un po' le batterie.... ma se ho qualche passo da fare non so.....
Se va bene Appena arrivo in un centro (se ci arrivo) devo perdere un'ora a caricare le batterie per tornare a casa con 500km fatti nel week-end.
Con la mia Polo del 2001 (da 13500 €) lo faccio tranquillamente.
Dovessi cambiarla con qualche cosa di equivalente potrei andare su un'altra polo da 17.000 € che potrebbe durarmi 20 anni. Una elettrica alla fine non dura 20 anni non mi permette di usarla per 500 km in un week-end in condizioni gravose senza rifornimenti e mi costerebbe a dir poco 30.000 €
con 13.000 € di differenza quanta benzina faccio senza problemi ? ci faccio 100.000 km
l'assicurazione costa in proporzione al valore dell'auto.
30.000 * 3% sono 900 €
17.000 * 3% sono 510 €
Quindi quella a benzina, in quanto meno costosa, costa anche 390 € in meno i primi anni......
Devono ancora fare tanta strada le elettriche per diventare convenienti!
(In città non uso la macchina.... vado a piedi o con i mezzi per cui dei pochi km non me ne faccio nulla)
Oggi invece cambi direttamente la macchina a quel chilometraggio...forse era meglio se puntualizzavi qualcos'altro.
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