Panarea, l'ambulanza elettrica si scarica in servizio. Non sarebbe bastato caricarla prima?
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 13 Settembre 2022, alle 12:31 nel canale Auto ElettricheI media nazionali riportano la notizia di un'ambulanza elettrica che si è scaricata in servizio. Ma come è possibile su un'isola di soli 8 km?
42 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAnche fosse stata un'ambulanza tradizionale questi sarebbero rimasti a secco.
Garantito. Se non si è in grado di tenere d'occhio un indicatore (benzina, metano, gpl, elettricità c'è poco da fare.
Non è assolutamente la stessa cosa. Come scritto già da nickname88 è una questione di probabilità. Con un motore a benzina c'è minor probabilità di rimanere a secco, sia perché l'autonomia è molto maggiore e sia perché fare un rifornimento completo richiede pochi minuti. E in caso di emergenza si può sempre tenere in garage una tanica da 10 litri che si usa in pochi secondi.
Io non ne sarei cosi sicuro sai. Bisogna vedere se i consumatori accettano di farsi spennare per comprare un auto elettrica con tutte le limitazioni di questo tipo di veicolo.
Senza contare che ora l'EU ci sta chiedendo di non usare piu' di un elettrodomestico in casa, quindi non e' proprio un periodo facile per la produzione di corrente.
Il fatto che in due scriviate la medesima cosa non la rende vera.
Ad un automezzo sempre il carburante ti devi ricordare di mettere, non è che uno è più facile da dimenticare di un altro
Comunque succede anche con le ambulanze a benzina: https://motori.virgilio.it/notizie/...al-campo/89720/
Seriamente parlando l'ambulanza solitamente percorre brevi tragitti (salvo quando le usano per i trasferimenti), con una carica si fanno decine di interventi.
In realtà ogni ospedale potrebbe dotarsi solo di ambulanze elettriche con la zona di parcheggio dotata di colonnine dove le aumbulanze non usate stanno in carica.
Le ambulanze sarebbero sempre pronte perchè bastano le pause tra un'intervento e l'altro e i turni di riposo per caricarle, non ci sarebbe manco bisogno di andare a fare benzina come accade ora.
Senza contare che ora l'EU ci sta chiedendo di non usare piu' di un elettrodomestico in casa, quindi non e' proprio un periodo facile per la produzione di corrente.
Si auspica che nei prossimi anni ci sia un'evoluzione delle batterie, rendendo le auto più economiche e con maggiore autonomia e ovviamente va sviluppata l'infrastruttura.
È ovvio che così come siamo oggi non è fattibile che tutti passino all'elettrico.
è un gomblotto contro l'elettrigo !!!11!!!1
link grazie, dove sarebbe questa macchina del fango
.... stranamente ci stà anche di sottofondo un brusio di pubblicità pro nucleare, sminimizzando al minimo pure i due incidenti più famosi.
Non sarebbe nemmeno colpa dell'autista che sia rimasto senza corrente e nemmeno della centrale che instrada le chiamate ma di un limite del mezzo che non si è abituati a gestire.
Una soluzione sarebbe avere 2 ambulanze in sostituzione di 1 a benzina cosi da averne 1 un carica ed 1 pronta ed alternarle nelle uscite ma cosi il costo sarebbe insostenibile. E non intendo equipaggi ma proprio mezzi.
Si dovrebbe addestrare anche il personale del 112/118 in centrale a verificare quante uscite ha fatto il mezzo e quindi prevedere un possibile fermo per ricarica, questo è un difetto nella gestione che immagino sarà risolto in fretta.
Altra cosa è che pur avendo batterie distinte per i vari impianti a bordo con il motore termico si aveva sempre e comunque un generatore a bordo e quindi il problema di rimanere senza corrente era minimo ed appunto tamponato con le batterie.
Per i mezzi di soccorso ritengo che la soluzione solo batteria sia ancora lontana e che sia meglio puntare a sistemi ibridi ben gestiti che permettano di usare ampiamente le batterie ma che ci sia sempre e comunque l'opzione termica fino a quando non si avrà un sistema di scambio batterie per ricarica o un sistema a ricarica diciamo istantanea.
Ad un automezzo sempre il carburante ti devi ricordare di mettere, non è che uno è più facile da dimenticare di un altro
Comunque succede anche con le ambulanze a benzina: https://motori.virgilio.it/notizie/...al-campo/89720/
Seriamente parlando l'ambulanza solitamente percorre brevi tragitti (salvo quando le usano per i trasferimenti), con una carica si fanno decine di interventi.
In realtà ogni ospedale potrebbe dotarsi solo di ambulanze elettriche con la zona di parcheggio dotata di colonnine dove le aumbulanze non usate stanno in carica.
Le ambulanze sarebbero sempre pronte perchè bastano le pause tra un'intervento e l'altro e i turni di riposo per caricarle, non ci sarebbe manco bisogno di andare a fare benzina come accade ora.
Tutto ovvio ma con un'auto a benzina puoi rimediare alla dimenticanza facilmente perché un rifornimento completa dura pochi minuti e puoi sempre tenere una tanica da 10 litri da usare in pochi secondi in caso d'emergenza.
Invece con un'elettrica alle dimenticanze di questo tipo non puoi rimediare in pochi minuti o secondi.
Errare è umano e un'auto a benzina usata per le emergenze è molto più a prova d'errore. Almeno finché le ambulanze elettriche hanno autonomie ridicole di 150-300 km.
Non dai l'operatività finché non hai caricato?
Hai sempre mezzi di scorta, ovvero tieni sempre almeno 2 tipo A pronte da alternare?
No, perché l'ambulanza che si scarica causa negligenza è un fatto esecrabile, ma l'ambulanza che arriva dopo mezz'ora perché la chiamata arriva durante la ricarica del mezzo non mi pare da meno.
Succede quel che succederebbe ora se non ci sono ambulanze che ti possono soccorere. A seconda della gravitá del tuo malessere, o aspetti o trapassi
Si spera che in futuro ci siano sufficienti ambulanze di backup, perche' quella scarica a seconda della distanza che dovrá fare, se non ha abbastanza km in batteria non la fanno nemmeno partire.
A me, purtroppo, é capitato che non potendo soccorermi in ambulanza, hanno mandato l'elicottero. Immagino e spero che in futuro accada lo stesso.
Invece con un'elettrica alle dimenticanze di questo tipo non puoi rimediare in pochi minuti o secondi.
Errare è umano e un'auto a benzina usata per le emergenze è molto più a prova d'errore. Almeno finché le ambulanze elettriche hanno autonomie ridicole di 150-300 km.
Come ho scritto prima a Panarea non ci sono distributori di benzina e la stragrande maggioranza dei veicoli a motore non passa per le strette viuzze.
Per cui da oltre un decennio il veicolo più diffuso era il golf cart, ce l'avevano anche i carabinieri. Adesso usano veicoli più moderni.
Non essendoci distributori si dovrebbe andare a comprare la benzina o nelle altre isole, Salina, Lipari e Vulcano, oppure a Milazzo. Ma non so se poi la tanica te la fanno portare sull'aliscafo o sul traghetto.
Qualcuno lo fa perché le poche immagini di street view mostrano degli scooter a benzina.
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