Ora la Tesla Model 3 RWD costa 1.000 euro in meno della Alfa Romeo Junior

Nuovo cambio di prezzi nella notte italiana per Tesla, ed i clienti italiani si sono svegliati con novità importanti soprattutto per la Tesla Model 3 Highland nella variante RWD.

La Tesla più economica infatti ora parte da 40.490 euro, anziché i vecchi 42.490 euro. Un'operazione che, involontariamente, rende incentivabili diverse configurazioni che in precedenza non lo erano. Ora possono rientrare nella soglia di spesa massima tutti i colori carrozzeria, i cerchi di diametro più grande, il gancio di traino e gli interni bianchi. Ovviamente una sola di queste opzioni, e non cumulate. Comprese le spese di immatricolazione, la Model 3 può partire da 38.475 euro, incentivi compresi. In caso di rottamazione di un vecchio veicolo, si possono detrarre ulteriori 2.000 euro da questa cifra, in attesa che il governo faccia partire i nuovi incentivi, più generosi. Cala di 2.000 euro anche la versione Long Range, che ora costa 47.990 euro, anziché 49.990 euro.

Stessa situazione per l'ammiraglia Model S, con 2.000 euro di sconto sia su AWD che su Plaid, che quindi ora costano rispettivamente 93.990 euro e 108.990 euro. E per chiudere il cerchio, stesso ribasso per Model X, che nelle due varianti ha ora un listino di 100.990 euro e 115.990 euro. L'unica vettura fuori da questo ribasso è la Model Y, che parte sempre da 42.690 euro nella versione RWD con batteria più piccola.

Proprio pochi giorni fa vi avevamo informato dell'apertura degli ordini per la Alfa Romeo Junior, ex Milano, che nella versione elettrica parte da 41.500 euro. Sicuramente non una mossa volontaria quella di Tesla, trattandosi di un cambio listino a livello europeo, ma fa sicuramente riflettere come una vettura di categoria superiore costi ora 1.000 euro in meno della proposta elettrica del Biscione.