Ora è ufficiale: tornano gli incentivi auto, e sono strutturali e con durata di 8 anni
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 19 Febbraio 2022, alle 13:43 nel canale Auto Elettriche
Con un colpo di reni il Governo cambia completamente strada, e decide per incentivi strutturali, con un miliardo all'anno, destinato a tutto il settore, e con un orizzonte temporale fino al 2030
Che il Governo Draghi avesse in programma di riportare in vita gli incentivi statali per il settore auto ormai era cosa certa, ma nelle scorse settimane si sono avvicendate voci di ogni tipo. Alla fine l'esecutivo, forse con un po' di stupore generale, ha deciso per la strada più impegnativa, ovvero quella che rende gli incentivi strutturali per tutto il settore, a lunga durata e, soprattutto, con fondi cospicui.
Un miliardo all'anno per 8 anni
All'interno del Decreto Bollette è stato deciso che lo stato italiano stanzierà circa un miliardo di euro all'anno per il settore automotive (si parla di 800 milioni per il 2022), da destinare in parte all'industria, per favorire la transizione energetica, la produzione e l'occupazione, e in parte all'acquisto da parte dei cittadini.
Cifre importanti dunque, che alcuni vedono un po' come una ripicca di Draghi e dei suoi ministri, contro un parlamento oltremodo ostruzionista nei giorni scorsi. Ciò che colpisce è anche la durata del provvedimento, ovvero fino al 2030, molto di più degli orizzonti temporali di soli 2 o 3 anni visti di recente.
Ora servono i decreti attuativi
Non si sa ancora quanti fondi saranno destinati alle varie parti, e nemmeno quanto spetterà ai singoli cittadini che vorranno cambiare auto. A deciderlo saranno appositi decreti attuativi, che dovranno essere realizzati entro 30 giorni dall'entrata in vigore del Decreto Bollette (tra sabato 19 e lunedì 21 febbraio).
Potrebbe essere confermata la bozza circolata nei giorni scorsi, ma vista la sorpresa di un impegno così importante, non sono da escludere decisioni diverse anche in questo senso. In un nostro articolo dedicato potete vedere alcune auto elettriche che rientrerebbero negli incentivi.
34 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoFin qui tutto Ok e apparentemente sembra un'ottima politica di mercato ...
Il problema però è che considerando gli elevati prezzi delle predette categorie di autoveicoli come al solito si avvantaggiano le solite categorie di persone più benestanti, il resto della popolazione, che è la percentuale più alta e considerevole, continuerà ad acquistare autovetture usate che rispetto alle nuove generazioni inquinano, oltretutto queste sono limitate nell'uso visto che nelle grandi città si interdice persino la loro circolazione
NON E' ALLA PORTATA DI TUTTI SPENDERE 20000 € E OLTRE AL NETTO DEGLI INCENTIVI, IO AVREI APPLICATO UNA POLITICA DI RIDUZIONE PROGRESSIVA DELL'IVA (CHE PER GLI AUTOVEICOLI E' ATTUALMENTA AL 22% PER TUTTI) A SECONDA DEL REDDITO E DELLA FASCIA DI LIVELLO DELL'AUTOVETTURA CHE SI ACQUISTA.
Per esempio non si capisce perché chi è costretto a spendere su un'autovettura utilitaria perché non si può permettere economicamente una di fascia superiore debba pagare il 22% d'IVA esattamente come chi acquista per esempio un lussuoso SUV di grossa cilindrata, una BMW o peggio ancora una Ferrari, una Porche, una lamborghini ecc. ecc.
VIVIAMO IN UNO STATO IN CUI LA FOLLIA E' CAVALCANTE E IN PIU' IL BUON SENSO GENERALE VA SEMPRE PIU' SCEMANDO
io eliminerei anche l'irpef.
Si riempiono la bocca di green, transizioni ecologiche et similia, e poi REGALANO cifre assurde a concessionari, case automobilistiche e cittadini benestanti per favorire il mercato dell'auto.
Se ne guardano bene dall'investire quei soldi nel potenziamento di treni locali, mezzi pubblici e infrastrutture per la mobilità dolce: queste sono le cose che servono davvero, che migliorano la qualità della vita, e che riducono l'inquinamento e il traffico, andando anche a vantaggio di chi l'auto deve usarla per necessità.
Neanche una pandemia che dura da 2 anni ha smosso niente.
Si parlava di grandi investimenti nel potenziamento del trasporto locale, e non si è fatto NULLA.
Che bella, l'Italia!
Io eliminerei anche il governo
Bé magari toglierla proprio no, però abbassarla si.
Tra l altro perché non “provare”
Visto il momento particolare si potrebbe anche fare 12 mesi con l IVA al 5% invece che al 22%, escludendo beni di lusso ovviamente.
Il Rolex da 50mila euro o il SUV da 100mila possono pure stare al 20%.
Secondo me in quei 12 mesi ci sarebbe un aumento degli acquisti e una diminuzione dell evasione.
Poi se invece dopo 12 mesi nn cambia nulla si torna come siamo ora.
Tanto ormai debito per debito…
certo. poi la tua superfiga auto elettrica la usi per percorrere i prati, perchè non ci sono le strade...
mi chiedo se il livello di idiozia degli italiani sia davvero a questo livello...
in effetti forse l'unica cosa da eliminare sarebbero proprio gli italiani...
Se ne guardano bene dall'investire quei soldi nel potenziamento di treni locali, mezzi pubblici e infrastrutture per la mobilità dolce: queste sono le cose che servono davvero, che migliorano la qualità della vita, e che riducono l'inquinamento e il traffico, andando anche a vantaggio di chi l'auto deve usarla per necessità.
Neanche una pandemia che dura da 2 anni ha smosso niente.
Si parlava di grandi investimenti nel potenziamento del trasporto locale, e non si è fatto NULLA.
Che bella, l'Italia!
fra l'altro, visto che le batterie sono fatte in cina e molte auto sono prodotte all'estero, in pratica è come regalare soldi delle nostre tasse a cina ed altri paesi... davvero geniale.
se proprio devono "incentivare", regalino l'elettricità alle fabbriche italiane...
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