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Operazione nostalgia: gli automobilisti chiedono il cambio manuale sulle ev, ma Honda non ci sta
di Giulia Favetti pubblicata il 04 Novembre 2022, alle 18:49 nel canale Auto ElettricheContrariamente a Toyota, pronta ad accogliere le richieste dei nostalgici delle marce anche sulle vetture elettriche, Honda non ha intenzione di inserire un sistema di cambio marcia tanto simulato quanto inutile
168 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDipende dalle città dalle zone ecc.ecc..
Io calcolando il numero di dacia, panda & c. che vedo in giro, spesso anche con colori che nemmeno un tedesco prenderebbe, direi " solo che si accenda va bene".
Oddio, in quel caso rientra anche la questione delle possibilità economiche, ma anche, come hai ben detto, la questione dell'interesse nell'auto.
Ad esempio i 600€ che chiedono per cambiare colore alla panda, non tutti sono disposti a spenderli.
Ma pensi davvero di parlare per conto di tutti? Se non ti piace guidare ed è uno stress per te, non significa che debba esserlo per tutti, per quanto mi riguarda l'unico stress che posso avere alla guida è scaturito dal traffico, che molto spesso viene generato da imbecilli addormentati o da vecchi del c***o che hanno paura anche della loro ombra o hanno i riflessi rallentati, e che per quanto mi riguarda non dovrebbero guidare.
Anche tu sembri un bell'ambasciatore, se uno va piano in macchina (per che criteri, i tuoi o quelli del codice della strada?) dovrebbe non guidare proprio.
Il traffico lo fa prima di tutto il numero di auto, non la velocità a cui va il primo della fila. In scenari di traffico intenso su strade non adatte (ad esempio carreggiate ridotte per incidente) si andrebbe più spediti andando tutti piano e in fila indiana, mentre notoriamente ci sono i geni che si vogliono immettere all'ultimo dopo aver superato la coda, e cosa fanno? Ovviamente la rallentano e allungano.
tra addormentati e gli esaltati pseudo padroni della strada, sono molto meglio i primi, almeno fanno meno danni.
Dipende da che vettura hai, e lo stesso divertimento lo puoi avere con vetture automatiche fatte per divertirsi.
Se puoi vuoi dirmi che anche con la Y ti diverti in strade di montagna, allora mi sono abituato male io le volte che ho guidato vetture sportive
Tutto ciò non è reame per la maggiorparte delle vetture in circolazione quotidiana, che possono vivere tranquillamente con cambi monorapporto senza nulla togliere ai proprietari che le hanno scelte.
Se invece abbiamo un Clio Williams ti dico anche io automatico non lo vorrebbe nessuno, salvo magari con un doppia frizione fluido e perfetto come quello di alcune hatchback sportive moderne.
Io ho visto gente piangere quando l'Italia ha vinto i mondiali...per me era una ventina di persone che rincorreva una palla. C'è chi si emoziona e chi apprezza certe cose, c'è chi no.
Paragone che non calza, perchè non c'entra niente avere l'automatico sul 99% delle utilitarie o monovolume, se tanto restano i manuali o semiautomatici sulle sportive.
Chi costruisce comunque sono già anni che ripete che ormai superate una certa soglia di potenza e prestazione del motore il cambio manuale a leva e pedale è la scelta che limita di più le prestazioni complessive del mezzo, quindi si leva il pedale e si passa ai paddle con il semiauto.
Ti confermo che Audi ha usato per alcuni anni i cambi CVT sulla sua gamma, i multitronic della LuK, a lavoro ho un collega che usa ancora ogni giorno una A4 Avant del 2006 (potrei sbagliare l'anno) ed è motorizzata diesel con cambio a variatore continuo.
Quello che cambia è la libertà di scegliere.
Il raffronto andrebbe fatto su utilità pratica VS utilità ludica.
Anche un raffronto tra diesel e benzina può esser fatto per entrambi i piani, ed è soggettivo in base alla persona che acquista il veicolo.
Però non si può dire che la maggiorparte di chi compra e usa auto appartenga alla categoria che fa valutazioni principalmente ludiche piuttosto che pratico/utilitaristiche. Per cui è tutto sommato normale che il mercato stia andando nella direzione degli automatici (o dell'assenza di cambio).
Quell'aspetto è sempre esistito, ora è fortificato dalle dimensioni imbarazzanti a cui certe vetture arrivano, nonchè dalle linee inutilmente racing ormai applicate anche a simil furgoni da svariate tonnellate che circolano.
Dipende dalle città dalle zone ecc.ecc..
Io calcolando il numero di dacia, panda & c. che vedo in giro, spesso anche con colori che nemmeno un tedesco prenderebbe, direi " solo che si accenda va bene".
anche io vedo le strade stracolme di panda e dacia sandero e duster. ma li c'entra solo il costo della vettura.
Anche un raffronto tra diesel e benzina può esser fatto per entrambi i piani, ed è soggettivo in base alla persona che acquista il veicolo.
Però non si può dire che la maggiorparte di chi compra e usa auto appartenga alla categoria che fa valutazioni principalmente ludiche piuttosto che pratico/utilitaristiche. Per cui è tutto sommato normale che il mercato stia andando nella direzione degli automatici (o dell'assenza di cambio).
In fondo credo il mercato automotive da sempre o almeno da quando comprare auto è diventata una possibilità per tutti, la soddisfazione post acquisto passa anche dal "piacere di guida". Se no non sarebbero mai esistite così tanto auto simil "sportive" esattamente come esistevano negli anni 70, 80, 90 etc..
Che poi quell' aspetto "potrebbe/dovrebbe non essere" così rilevante all' acquisto, probabilmente è vero, ciò non toglie che il mercato da sempre ci ha puntato fin dalle versioni "Super" o "Sport" o "GT" di tanti modelli d' epoca. Ma c'è da considerare che molti automobilisti es. della mia generazione sono evoluti in un contesto in cui il mezzo per noi tutti è stato un riferimento assoluto come lo era che so il ciclomotore e motociclo negli anni 80 e 90 per poi ovviamente traslare quel riferimento sulle quattro ruote. E' prevedibile che il mezzo di trasporto almeno per certe generazioni sia/sia stato qualcosa di più che "un mezzo" che porta solo da un punto A a B.
Vero, ma oggi sono sparite principalmente per 2 motivi: legislazione per l'inquinamento e costi non più sostenibili (ne per chi le fa ne per chi le compra)
Se guardi quelle rimaste "abbordabili" (max 40k abbondanti) cosa abbiamo? :
- Golf GTI/R (copia della berlina 5 porte tranne parti meccaniche)
- Cupra Leon (Golf GTI/R vestita diversa)
- Fiesta ST e Puma ST (condividono la meccanica e telaio)
- Polo GTI
- Focus ST (hanno rimosso la RS, resta questa con un gran 2.3 come motore almeno)
- i30N, Kona N (idem come sopra salvo motorizzazione esclusiva, forse tra le più divertenti compatte a "buon mercato" di oggi)
Salvo Fiesta e Puma (la Polo con qualche optional costa parecchio...), le altre sono già in un reame di costo dove pochi in passato mettevano piede, dato che in proporzione i costi per le sportive compatte erano ben diversi.
Sono sparite le coupè a buon mercato (anche solo la Meganè Coupè per dire), sono sparite le 3 porte compatte, restano berline sportive e coupè sportive, quasi tutte tedesche con costi decisamente elevati (la Supra nuova è uno ZR4...).
Sono sparite le sportive con costi di gestioni umani, ad esempio una Mustang Ecoboost.
Si salva ancora per qualche anno la GR86 (ex BRZ-GT86), forse tra le ultimissime sportive a trazione posteriore a buon mercato. La GR Yaris che rapprensenta probabilmente l'ultima hatchback 3 porte compatta 4x4 con prestazioni davvero eccezionali.
Resta il mercato dell'usato (con prezzi impazziti ormai), ma in futuro credo che il segmento delle piccole sportive sarà rimpiazzato dalle versioni tamarre delle elettriche più piccole (vedere la Cupra Born ad esempio).
Hai ragione, ma oggi forse i giovani vedono l'auto più come un fastidio o un impiccio, tra i costi esagerati che si hanno a dotarsene e gestirne una + quantità esagerata di veicoli in giro + traffico etc.
Di contro vedo ancora andar fortissimo i 50ini sia scooter che moto, magari è un caso dalle mie parti, qui si respira miscela quotidianamente e i rumoracci insostenibili di quei mini-motori sparati al massimo in paese.
Non credo che voglia dire chi va piano, altrimenti le strade sarebbero deserte...
Ma che c'è gente che in assenza di alcuna condizione limitante, non è in grado di viaggiare alla velocità a norma di codice della strada.
Ma che c'è gente che in assenza di alcuna condizione limitante, non è in grado di viaggiare alla velocità a norma di codice della strada.
Il problema è che solo in alcuni scenari è definita una velocità minima da codice (ad esempio in autostrada o qualche superstrada), mentre molti confondono la velocità limite come quella minima a cui circolare, ma NON è così
Non so cosa intendi a "norma di codice", ma se intendi la velocità massima prevista, beh quella non è la velocità a cui si è obbligati (o a cui bisogna per forza esser in grado) a circolare.
Se guardi quelle rimaste "abbordabili" (max 40k abbondanti) cosa abbiamo? :
- Golf GTI/R (copia della berlina 5 porte tranne parti meccaniche)
- Cupra Leon (Golf GTI/R vestita diversa)
- Fiesta ST e Puma ST (condividono la meccanica e telaio)
- Polo GTI
- Focus ST (hanno rimosso la RS, resta questa con un gran 2.3 come motore almeno)
- i30N, Kona N (idem come sopra salvo motorizzazione esclusiva, forse tra le più divertenti compatte a "buon mercato" di oggi)
Salvo Fiesta e Puma (la Polo con qualche optional costa parecchio...), le altre sono già in un reame di costo dove pochi in passato mettevano piede, dato che in proporzione i costi per le sportive compatte erano ben diversi.
Sono sparite le coupè a buon mercato (anche solo la Meganè Coupè per dire), sono sparite le 3 porte compatte, restano berline sportive e coupè sportive, quasi tutte tedesche con costi decisamente elevati (la Supra nuova è uno ZR4...).
Sono sparite le sportive con costi di gestioni umani, ad esempio una Mustang Ecoboost.
Si salva ancora per qualche anno la GR86 (ex BRZ-GT86), forse tra le ultimissime sportive a trazione posteriore a buon mercato. La GR Yaris che rapprensenta probabilmente l'ultima hatchback 3 porte compatta 4x4 con prestazioni davvero eccezionali.
Resta il mercato dell'usato (con prezzi impazziti ormai), ma in futuro credo che il segmento delle piccole sportive sarà rimpiazzato dalle versioni tamarre delle elettriche più piccole (vedere la Cupra Born ad esempio).
Hai ragione, ma oggi forse i giovani vedono l'auto più come un fastidio o un impiccio, tra i costi esagerati che si hanno a dotarsene e gestirne una + quantità esagerata di veicoli in giro + traffico etc.
Di contro vedo ancora andar fortissimo i 50ini sia scooter che moto, magari è un caso dalle mie parti, qui si respira miscela quotidianamente e i rumoracci insostenibili di quei mini-motori sparati al massimo in paese.
Non conosco molto il mercato moderno delle simil-sportive ma in effetti la percezione è che sia andato evaporando forse perché si è lentamente alzato il costo e ridotta la domanda come causa/effetto, forse proprio perché le generazioni nel tempo hanno visto nell' automobile un riferimento sempre meno rilevante e di conseguenza meno importa forse quale modello si abbia o quale versione o cilindrata etc..
Aggiungo, è anche vero che una volta comunque le auto micro sportive erano comunque piuttosto care per gli standard dell' epoca e spesso una scelta di nicchia rispetto ad auto medie standard.
Imho forse anche per questo il mercato stia cambiando e sia cambiato, non saprei se per il meglio a ipotizzare scenari futuri. Personalmente però vedo nella solita offerta della "comodità" come propulsione al cambiamento e all' acquisto la solita logica che vediamo con tutti i prodotti consumer. Offrire un prodotto che convince l' acquirente di liberarlo dal fardello di fare qualcosa che sa già fare e che fino a prima non era poi un problema ma ora in qualche modo dovrebbe. Personalmente non sento il bisogno di un auto a cambio automatico ad esempio e ormai un cambio manuale è talmente entrato "nel dna" che diventa quasi controproducente dover ricominciare ad adattarsi a logiche del tutto diverse con altri pro e altri contro. Nella logica venditore/acquirente è difficile convincere che ogni cambiamento sia "inevitabile e necessario" quasi a non dire che l' acquirente "deve" adattarsi perché deve. Non certo per l' aspetto della soddisfazione di guida ormai evaporato da tempo, rendendosi conto invecchiando, che a parte chi vive in realtà remote guidare es. in città è sempre più tutto tranne "divertente" e un rischio continuo che necessita mille occhi e riflessi sovraumani.
wella come la facciamo drastica, addirittura diventa controproducente adattarsi al cambio automatico. non ho visto nessuno, nemmeno femmine, andare in crisi a usare acceleratore e freno sui kart anzi risultava piacevole la guida. non credo nessuno abbia un'effettiva paura del cambio automatico, c'è solo chi si crede verstappen e ha paura di arrivare 0,05 secondi dopo a lavoro per colpa dell'assenza del cambio manuale
Il cambio marcia fa perdere tempo (la spinta è nulla mentre cambiate), distoglie una mano dal volante (se non avete il pad), distoglie un piede dal pedale (una volta che avete imparato a frenare col sinistro, vi cambia la vita), è una fonte di errore (se sbagliate marcia rimanete piantati in uscita), ecc...
By(t)e
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