Omoda 5 EV, nuova elettrica cinese pronta per l'Italia: 200 CV e batteria da 62 kWh
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 25 Marzo 2024, alle 12:12 nel canale Auto ElettricheDopo il lancio della Omoda 5 a benzina, è già tempo della versione elettrica. Cura dei dettagli, sicurezza ai massimi livelli, ma prezzo non proprio cinese
Ancora una volta arrivano novità per l'Europa, Italia compresa, da un emergente marchio cinese. Parliamo di Omoda, a sua volta di proprietà di Chery, che dopo il lancio della Omoda 5 a benzina è pronta ad introdurre sul nostro mercato la variante completamente elettrica.
Omoda 5 EV è vettura di 4,4 metri di lunghezza, 1,8 metri di larghezza e 1,5 metri di altezza, con peso di 1.710 kg, che per design e tipologia punta ad una clientela giovane che cerca un'auto rialzata ma con design accattivante. Attenzione però a non confondere prodotto cinese con scarsa qualità.
La Omoda 5 ha avantreno MacPherson e retrotreno multilink, ed ai test Euro NCAP ha ottenuto 5 stelle. Anche gli interni sono molto curati, con doppio display, uno per la strumentazione da 10,25", ed uno per l'infotaiment centrale, da 12,3", ovviamente touchscreen e compatibile con Android Auto e Apple CarPlay.
La piattaforma è la T1X multienergia, quindi in comune con la versione termica. Alloggia una batteria da 62 kWh, costruita con celle con chimica LFP. Il motore da 150 kW (204 CV) e 340 Nm spinge la vettura fino a 170 km/h di velocità massima, per uno 0-100 in 7,8 secondi. L'autonomia in Cina è di 430 km, ma secondo il ciclo WLTP sarà leggermente inferiore. La ricarica forse pecca un po' nei numeri, con 80 kW per la DC, e 9,9 kW per AC.
Un prodotto quindi che punta sulla qualità percepita e reale, e che per questo non avrà un prezzo "cinese": le prime voci parlano di una forbice tra 35.000 e 40.000 euro, con lancio tra il terzo e quarto trimestre di quest'anno.
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